LOUIS'
Non realizzando ancora, al suono che aveva provocato la famelica arma dello sconosciuto incappucciato, seguo Harry e lo trovo per terra con il braccio sanguinante, la prima cosa che faccio è tentare di tenerlo sveglio e di fermargli il sangue."Niall" strillo tra le lacrime più e più volte ed il ragazzo, chissà forse per telepatia, sale le scale al telefono con i soccorsi, i quali stavano già partendo per salvare la vita del nostro fidanzato appesa ad un filo.
La mia mente vaga in varie informazioni inutili (che in quel momento di panico assoluto non mi sarebbero servite a nulla) cercando di capire cosa fare ora che i soccorsi erano stati chiamati.
Liam e Zayn.
I due nomi mi appaiono come dei lampi, erano partiti per la questione del testamento dello zio ed erano stati gli ultimi ad uscire dalla casa, nella quale nessuno poi aveva messo piede fino al mio ritorno.
Mi alzo cercando il cellulare e scendo di sotto toccando ogni parte del divano con gli occhi appannati dalle lacrime, quando il malefico oggetto è tra le mie mani inserisco l'impronta digitale e vado sulla tastiera componendo il numero di Zayn che sapevo fortunatamente a memoria come la disposizione dei numeri.
ZAYN'S
Stiamo consumando la nostra colazione nel giardino del castello e ricevo una chiamata di Louis, felice di sentire il ragazzo nonostante la videochiamata di ieri sera mi alzo e cammino verso Liam sedendomi sulle sue ginocchia."È Louis" gli faccio notare sorridendogli e scorro per accettare la chiamata mettendo immediatamente il vivavoce, in modo che anche il ragazzo al mio fianco avesse potuto udire la conversazione.
Ma il mondo mi crolla addosso (ed anche il caffè).
Louis ci racconta tra le lacrime tutto l'accaduto ed io non posso fare a meno di scoppiare a piangere su Liam che mi abbraccia cercando di mostrarsi forte.
"Arriviamo, ci vediamo direttamente in ospedale okay?" gli dice lui stringendomi la mano ed io annuisco, loro si salutano e chiude la chiamata.
"Andiamo" mormora alzandosi e mi prende in braccio facilmente stringendomi forte, salutiamo velocemente ed entriamo in macchina la quale viene velocemente messa in moto dal ragazzo al mio fianco.
In poche ore siamo in ospedale e Liam mi dice di mettere le valigie nel cofano, lo apriamo e poi lui mi aiuta con la mia; mi trascina verso le porte scorrevoli e corriamo da un infermiera.
Dovremmo di certo aver avuto un bruttissimo impatto su di lei, che ci guarda immediatamente, preoccupata
"Stai bene?" mi dice lei, osservando le mie lacrime, ed io scuoto la testa portandomi al petto le mani.
Liam mi abbraccia e sospira, spiegando alla ragazza con il camice bianco "Hanno sparato al nostro fidanzato, si chiama Harry Styles".
Lei ci guarda un po' stranita ma fa finta di nulla e ci guarda "Oh, Harry si...Uhm è ancora in sala operatoria" ci indica la fine del corridoio, mi giro notando una chioma biondo platino ed una identica a...
"Zayn!" esclama Louis, alzandosi; ed io corro immediatamente verso di lui singhiozzando tra le sue braccia mentre Niall si aggiunge a noi.
Liam percorre il corridoio con calma, dando il tempo a me, Louis e Niall do staccarci dall'abbraccio e sederci; questione di nemmeno tre quarti d'ora e avrebbero terminato l'operazione.
Niall mi scuote e mi sveglia con dei baci, solo in quel momento capisco di aver trovato il sonno sulla sua spalla ed al ragazzo sembrava non dar fastidio.
Il medico spalanca la porta sospirando mentre si toglie o guanti e noi lo raggiungiamo ansiosi di venire a conoscenza del resoconto dell'operazione.
"Harry......
EHILÀ
ciao principesse mieee
sono tornata, spero puntualesecondo voi si salva o no?
ho voluto lasciarvi un po' di ansietà ehehMI FATE SPACCARE CON I VOSTRI COMMENTI, grazie mille davvero e continuate a farmi capire se la storia vi piace e se ne vale la pena di continuare a scriverla!
~geo♡
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Fidanzati? Zianourry! TW (sospesa)
Fanfic"I should take notes of history but I can't really distract myself from my imaginary thin legs." sono queste le parole scritte con un pennarello indelebile sul braccio di un ragazzo. Per Zayn nulla va bene non riesce più a mangiare e Louis, il suo...