Fidanzati? Zianourry! TW (sospesa)

4. La casa del sesso.

Cammino verso il viale con i ragazzi dietro che si guardano intorno stupiti.

Mentre i miei piedi urtano il pavimento del viale mi viene in mente una cosa: ma Liam ed Harry non erano etero?

Arrivo alla porta con la decisione che se fossero etero o meno, non avrebbero potuto resistere al fascino mio e di Tomlinson.

Mi scappa un ghigno, forse troppo malefico e accennato che porta Niall ad osservarmi timoroso

"Che succede?" mi domanda il ragazzo biondo all'apparenza molti tranquillo e innocente.

Le sue braccia, come immagino tutto il corpo, sono prive di tatuaggi, al contrario di me, Louis, Harry e Liam, In più hanno ancora i residui della forte abbronzatura estiva di chi passa interi giorni a fare surf tra le onde altissime della nostra città, gli sorrido tranquillo mostrando lo smiler argentato.

"oh, nulla stavo..." ci penso su agitando il mazzo per mostrarlo "osservando il portachiavi." dico ridacchiando mentre cerco la chiave e apro la porta della casa, per poi poggiare il mazzo sul mobile dell'ingresso, ovviamente pieno zeppo di foto mie e di Louis con (anche se raramente dato che la casa era nostra) alcune foto con le nostre numerose sorelle e le due madri.

Harry si ferma a fissarle sorridendo " siete tu e Louis, vero? siete bellissimi" dice felice concentrato sulla foto di un Louis versione 5 anni impegnato a tenere in braccio me, che ne stavo per compiere 4.

"si, è a capodanno di...mh parecchi anni fa" rido e mi gratto la testa non riuscendo a fare il conto, date le mie scarse prestazioni per la matematica.

"Ma state insieme?" chiede Liam dopo svariati minuti di silenzio osservando una foto di me e Louis di 13 e 14 anni in uno dei soliti e numerosi episodi dove scappava una litigata.

Prendo la foto in mano sorridendo nel vedere Louis con un tank top nero e i bicipiti fuori, occupato nel fermarmi possessivamente il bacino scoperto di me che volevo alzarmi arrabbiato per chissà quale cazzata compiuta da Louis, che invece stava sorridendo, o probabilmente ridendo come non so cosa.

"In verità non so" ridacchio "facciamo cose da fidanzati da quando siamo piccoli, penso di essere destinato a stare con Louis" sorrido sincero prendendo la foto mentre ci baciamo sulla spiaggia al tramonto, questa estate. Quella foto è stata scelta da Louis, che aveva fatto storie per incorniciarla perfettamente ritenendola "una foto magnifica assolutamente immarcabile sul mobiletto dei ricordi".

Stavo per iniziare a viaggiare nei miei ricordi, di quando io e Louis ci siamo dati da fare fin troppo e avevo urtato il mobile facendo cadere qualche cornice, quando qualcuno suona al campanello ed Harry si catapulta ad aprire la porta facendo entrare il ragazzo al quale erano destinati i miei pensieri ormai sfatti. Mi fermo ad osservarlo, incantato:

Louis è un ragazzo bellissimo di soli 17 anni, anche se per la barbetta ne dimostra parecchi in più. Ha gli occhi bellissimi nei quali ogni volta mi perdo, sono di un celeste molto accesso così chiaro che a volte diventa grigio, spesso mi piace soffermarmi a pensare che sembrano due pezzi di acqua marina strappati dal mondo, solo per metterli in lui, che aveva proprio la stessa vita e lo stesso carattere del mare. Aveva i suoi momenti di calma e i suoi periodi di agitazione, ed io lo preferivo a tutti, di qualsiasi umore lui sia. Louis poteva anche essere arrabbiato con chi non importa, ma è sempre rimasto il ragazzo con il quale io ho condiviso tutte le mie prime volte (dalla prima volta a letto alla prima penna scolastica). Nonostante il nostro anno di differenza, io e Louis abbiamo sempre trovato il modo per stare sempre insieme, tant'è che ha aspettato che io imparassi a scrivere per poter iniziare a riempire il suo quaderno, a costo di mettersi a rischio bocciatura in prima elementare.

"Ordiniamo la pizza, vero?" dice Niall ridendo mentre segue Louis affianco ad Harry e Liam che guardavano incantati la casa dove io e Louis spendiamo costantemente le nostre giornate.

"Sisi, per me e Zayn vanno bene una margherita ed una con il prosciutto crudo, grazie" dice Louis mentre accende il camino.

Arrivo in sala e faccio finta di essere indifferente alla scena, mi siedo su uno dei tre divani posti al centro del salone, sopra un tappeto bianco pelosissimo frutto di molte liti tra me e mamma Trisha, la quale lo preferiva celeste pastello come i divani, perchè si abbinava di più e le gambe del tavolino di vetro, posto sopra, non sarebbero diventate invisibili.

Mi tolgo le scarpe fissando le gambe magrissime, sospiro toccandomi la frase che mi scrivevo costantemente sul braccio con un pennarello indelebile, l'avrei tatuato il prima possibile, ma non mi andava di scomodare Louis per portarmi allo studio.

Se avessi mangiato quella pizza sarei diventato enorme e non ci tenevo per nulla, meglio digiuno ma magro, al posto di pieno e grasso.

SALVEE

sono tornata con un nuovo capitolo per rompervi l'anima.

come prenderà Louis la storia del tatuaggio di Zayn?

-Giò♡