CAPITOLO 13

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Jisung's POV

Avevo appena finito di prepararmi. Avevo un completo nero con sotto una camicia bianca. Appena arrivò y/n spalancai gli occhi, era bellissima e quel vestito le stava perfettamente. "Sei pronto?" "Si andiamo". Uscimmo di casa e aprii il garage dove c'era la mia macchina. "Non sapevo tu avessi una macchina" "La uso solo per farmi qualche giretto da solo"...

Jisung quella sera era davvero perfetto. Arrivati al ristorante ci sedemmo al nostro tavolo e Jisung mi disse:"Sei bellissima stasera" io sorrisi ed arrossì tantissimo. Dopo aver mangiato abbiamo fatto una passeggiata insieme fino a quando decidemmo di tornare a casa. Erano le 2 ma io non riuscivo a prendere sonno e sentii una voce "Non riesci a dormire?" "Si" "Preparati, usciamo"

Jisung's POV

Era il momento giusto. L'avrei portata nel mio posto speciale, ossia quel calmo e tranquillo campo."Eccomi, ma perché dovremmo uscire a quest'ora" "Fidati di me". Per non perdere troppo tempo, andammo lì con la macchina. "Ma è lo stesso campo dell'altro ieri?" "Si, senti y/n... ti devo dire una cosa..." "Si?" "Mi sei piaciuta sin da subito, sapevo che tu eri una persona speciale, vuoi essere la mia ragazza?"...

"... Vuoi essere la mia ragazza" ero felicissima, è il Natale migliore di sempre. Non dissi ne si ne no, gli saltai addosso facendolo cadere:"Mi sei sempre piaciuto anche tu, ti amo Jisung" "Anch'io y/n". Ci alzammo in piedi e al chiaro di quella strana luna rossa, che rendeva il grano viola, ci baciammo. Il bacio finì quando entrambi eravamo senza fiato.Ci sedemmo a terra io in braccio a lui mentre lui cominciò a farmi dei segni sul collo. "Jisung, che fai?" "Così tutti capiscono a chi appartieni" mi venne da ridere e lo baciai ancora. Dopo un po' tornammo a casa sua e dato che anche se ormai erano le 4 di mattina era comunque Natale e decisi di dargli il mio regalo. "Cos'è?" "Adesso vedrai" aprì la scatola e trovò un peluche e poi gli dissi:"C'è ancora qualcos'altro" lui cominciò a guardare meglio nella scatola e vide che c'era una nostra vecchia foto di quando avevamo 5 anni e gli vennero gli occhi lucidi. Oltre al peluche e alla foto gli diedi un'altra cosa. "Chiudi gli occhi e apri le mani" "Ok?" gli misi in mano le chiavi di casa mia e appena le vide mi baciò e disse:"Grazie".Ci addormentammo sul divano.

Double knot - Han JisungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora