𐀀աɛռ𐀀ʏ-ֆɨx

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Jungkook pov.

Usciamo dalla porta secondaria che si affaccia sul giardino, bhe un grande giardino con un'enorme piscina...

"Allora questo è il giardino...diciamo che vengo spesso qui..." dice lui guardando una statua, sicuramente molto antica...raffigurante una donna con uno scettro in mano e con indosso una tunica dorata.

"Che cos'è? Cosa raffigura?" gli domando curioso.

"Diciamo che non lo so per certo nemmeno io...ho chiesto a mio padre di dirmelo ma lui cambiava argomento o molto spesso mi diceva che era un antichissimo regalo...ogni tanto mi capita di guardarla e credo che non sia un statua normale..."

Scherzosamente dico:"Magari in realtà è un passaggio segreto per arrivare ad una stanza nascosta".

"Bhe questa villa ha anni di storia, ha almeno cento anni come questa statua, quindi è possibile tutto" afferma facendo le spallucce.

Mi avvicino alla statua e affascinato guardo lo scettro, che nella parte superiore ha posta una bolla di color azzurro scintillante, la tocco e ad un certo punto, anche se per un istante, incomincia a brillare .

Mi giro verso Taehyung che accorgendosi di quello che era successo mi guarda abbastanza scosso.

"Jungkook poggia la mano di nuovo!" mi dice curioso di scoprire le conseguenze.

La ritocco di nuovo e tutto incomincia ad illuminarsi attorno a me, si avvicina anche lui e poggia la mano sulla mia, chiudiamo gli occhi e ci ritroviamo in una stanza sconosciuta.

"Ma che diavolo..."

"Che cosa è successo?!" esclamo sconvolto
"Taehyung dove siamo?"

"Magari lo sapessi..."

"Aspetta...MIA NONNA!"

"Eh?!"

"MIA NONNA ME LO AVEVA DETTO!"

"Taehyung cosa?"

"MI AVEVA DETTO CHE C'ERA UNA STANZA NASCOSTA"

"Che...ma solo ora te lo sei ricordato!"

"Ero troppo piccolo, comunque Jungkook vedo che quando ti fai le pippe mentali, esse diventano reali"

"Finiscila va...coincidenza, pura e semplice coincidenza"

"Si si, ma comunque è strano mi capitava di toccare la statua come te...non perché ero un pervertito e mi facev-, vabbè hai capito...ma non succedeva mai niente..."

"Taehyung allora perché ora?"

"Ci vorrà comunicare qualcosa..."

"Chi?"

"Bhe la Dea della Luce"

"Scusa ma chi è?" domando

"Sai della guerra di dieci anni fa, no? Bhe accanto a mio padre ha lottato pure lei... diciamo che è un portafortuna che accompagna generalmente i combattenti valorosi..."

"Wow...ma che c'entra con questa stanza?"

"Mia nonna ripeto mi diceva che la villa nasconde una stanza nascosta, ma in aggiunta ti dico un'altra cosa ovvero...che questa è protetta dalla Dea della Luce"

"E io mi ridomando, come mai il tuo cervellino si è attivato solo ora?"

"Bhoo e poi non ho un cervellino ho un cervellone"

"Se se, quindi fammi capire la statua rappresenta la Dea?"

"Mh...diciamo che prima non volevo dirti sciocchezze perché non ero sicuro di ciò...dato che secondo la leggenda ha diverse forme..."

"Mi sto confondendo" dico.

"Anch'io" afferma guardandosi attorno.

"Ciao ragazzi finalmente vi ho potuto incontrare"

Io e Taehyung ci guardiamo negli occhi un po' increduli e esterrefatti di ciò che si è presentato davanti a noi...

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Le idee spuntano come funghi mentre scrivo, comunque vi voglio avvisare di una cosa...io credo che in una relazione la base di ogni cosa sia la conoscenza dell'uno e dell'altro, quindi non voglio arrivare subito al sodo del loro legame...vedrete che tutto sarà molto lento ma efficace.
Cosa ne pensate? Fatemi sapere🤗

PT~❤




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