Jungkook pov.
"Tae prendi la farina...ah e mentre che ci sei anche le uova e il latte" dico prima di ricevere un pizzicotto dietro il collo.
"Carissimo Kook ricorda che non sono un cane e poi sinceramente non so dove andare a guardare, io non entro in cucina per cucinare..." afferma Taehyung corrucciato tenendo le mani ai lati dei fianchi con ancora il grembiule rosa addosso.
Senza volerlo mi esce una risata a causa del modo tenero con cui cerca di dirmi le cose.
"Perché ridi?! È così divertente?" chiede avvicinandosi sempre più arrabbiato.
"È che..."mi approfitto della vicinanza per mettere le mani sui suoi fianchi e guardarlo prontamente nelle sue luminose iridi.
Di conseguenza si morde il labbro, ha sempre avuto questa particolare abitudine nei momenti di imbarazzo o di pentimento e dire che non è adorabile è un eufemismo.
Presto attacca le sue morbide labbra alle mie che delicate cercano la gemella in cerca di un bisognoso contatto, nulla di lascivo, nessun doppio senso solo bisogno di stare insieme...purtroppo non si sa fino a quanto sarà possibile viverli, perciò perché non rendere ogni giorno indimenticabile?20minuti dopo
"Sono tutto sporco! Porca la miseria Kook mi hai riempito di farina"
"Che vuoi?! Tu mi hai lanciato le buste del lievito sulla testa" affermo osservando come anche il grembiule precedentemente di un rosa deciso sia sbiadito a causa della farina.
"Ah si è rovinato" dico dando dei colpetti leggeri sul grembiule.
"Cose da pazzi ti preoccupi di questo coso che di me, ora mi offendo!" esclama mettendo su il suo solito broncio.
"Eh dai Tae non fare così!""Rag-ragazzi cosa avete combinato..."
Un silenzio tombale riempie la stanza.
"No no no non va bene, Tae come sei combinato e tu Jungkook, oh per l'amor di Dio santissimo proveniente dai cieli più lontani, aiutami tu, chi è che mi manda tutta sta sfortuna!" dice Amanda mettendosi in ginocchio a mò di preghiera.
Sento la risata di Jk alle mie spalle e a causa del suo essere contagiosa mi lascio trasportare.
"Ah ingrati cosa ridete! Se vi prendo..." dice man mano avvicinandosi a noi.
Contemporaneamente noi incominciamo la lunga corsa verso il giardino, con la presenza alle calcagna di una Amanda leggermente incavolata con una ciabatta in mano.Indico a Jungkook una botola, un nascondiglio che spesso utilizzavo quando ero piccolo per scappare da un padre infastidito dai miei continui capricci. Mi ci rinchiudevo e capitavano periodi in cui non uscivo per due o tre giorni per allontanarmi dagli indiscreti degli altri, che si aspettavano grandi aspettative da me solo perché figlio di un gran mago...
Entriamo e ci rinchiudiamo lì.
"Aish Taehyung tu e il tuo nascondiglio...ahhhh ora devo pulire tutto io dannazione" dice Amanda prima di allontanarsi e ritornare in casa.
Presto ci facciamo coinvolgere in una risata collettiva.
"Sei ancora pieno di farina, roba da non crederci" afferma Jungkook asciugandosi le lacrime.
Metto il broncio dicendo che se non l'avrebbe finita lo avrei buttato in pasto all'ira di Amanda e così riprendendosi dal suo stato di ilarità si guarda attorno.
"Wa che bel posticino" dice ammirando le foto che ho attaccato all'interno di questa piccola stanza.
"Grazie, bhe questo è un mio vecchio luogo d'infanzia lo utilizzavo spesso per scappare dai problemi" confesso ricordando quei momenti spensierati.
"Problemi?"
"Diciamo che il piccolo me odiava la pressione che premeva su di lui ogni giorno a causa delle aspettative degli altri " dico prima di sedermi sul grande cuscino-letto, che ormai ai miei occhi sembra più piccolo a causa degli anni che veloci passano e che arrecano a delle conseguenze, come le responsabilità.
Jungkook si sdraia su di esso accarezzandomi i capelli, facendomi rilassare...questo ragazzo ha davvero un potere curativo su di me.
"Come faremo con la torta?" domanda dopo svariati minuti di silenzio.
"Tranquillo Amanda l'ha sicuramente uscita dal forno, non vuole che esploda pure quello" dico prima di chiudere gli occhi e godermi del suo calore.Un'ora dopo
Apro gli occhi mettendo a fuoco il luogo in cui sono e mi rendo conto di essere ancora nella botola con un Jungkook attaccato a me dormiente.
Lo ammiro dormire volgendo il mio sguardo su ogni parte del suo viso, i suoi occhi, il suo grande naso, ma pur sempre tenero, e le sue rosate labbra.
Sembra un principe, non posso che ringraziare le divinità celesti per questo stupendo dono."Taehyung una foto dura di più" lo sento dire con una voce impastata dal sonno.
"Ti sei addormentato pure tu" dico divertito non dopo avergli dato un bacio a stampo.
"Mmm dopo averti visto dormire, mi sono addormentato pure io"
"Dai coniglietto andiamo su, che ho una voglia tremenda di torta e voglio vedere cosa abbiamo combinato...sono fiducioso" affermo prima di alzarmi e fare attenzione a non sbattere la testa.
Mi avvicino alla scaletta ma sento la presa delle sue mani su di me.
"Aspetta un secondo "
Mi gira verso di sé e mi da un ultimo dolce bacio prima di salire e andare in cucina.
STAI LEGGENDO
ᎷᎯᎶᎨᏨ ᎾᎰ ᏝᎾᏉᎬ - ᏉᏦᎾᎾᏦ
FanfictionJungkook e Taehyung, maghi in erba, si scontreranno con numerosi ostacoli e difficoltà, riusciranno a superarli? - capitoli medio-corti - aggiornamenti non regolari *prima storia se ci sono degli errori fatemi la cortesia di segnalarmeli se volete* ...