ʄɨʄ𐀀ʏ-ʄօʊʀ

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Jungkook pov.

"Jungkook alzati devi andare a scuola!" mi urla mia madre dalla cucina con la sua così delicata voce...ragazzi non si capisce che sto scherzando? Vabbè comunque a prescindere dalle sue grida le voglio tanto bene lo stesso, lo so che lo fa per me.

"Mamma, oggi non ho proprio di andare a scuola" dico lamentandomi, non me la sento proprio di andarci se devo poi guardare negli occhi Taehyung.
Gli dovrei raccontare tutto e non ne sono in grado.
Bhe diciamo che non lo sono mai stato, dato che non è mai successa una cosa del genere.

"Jungkook scendi che finisci a testa in giù attaccato al soffitto" dice aprendo la porta pronta a farmi finire il sangue alla testa.
Ma non mi alzo, troppo codardo.
"Kook alzati porca la miseria ti devo appendere al tetto per forza? Oggi non sono in vena!" afferma mia madre guardandomi con rimprovero.
Mi rifugio sotto le coperte tentando di farle capire che oggi non ho proprio voglia di alzarmi dal letto.
"Ahh...-sento il rumore solito delle sue ciabatte sempre più vicino e poi lei sedersi alla destra del mio letto- Kook sei strano oggi di solito ti spaventi quando ti dico di alzarti e ti ritrovo in nemmeno di dieci secondi a fare colazione, che succede?" sento la sua mano spostare le coperte per guardare il mio viso.
In men che non si dica rivedo la fastidiosa luce della finestra.
"Hai una brutta cera- mi tocca la fronte sicuramente per cercare di capire se ho la febbre; il suo contatto mi rilassa, il contatto di mia madre mi ha sempre rilassato e calmato l'animo e ciò mi porta a fare un sorriso, ma non un sorriso smagliante, leggermente malinconico non essendo capace di ridere o ben che meno di rallegrarmi-, non hai la febbre...tesoro che succede?"
"Ti turba qualcosa, hai gli occhi spenti...ne vuoi parlare?" rivolgo il mio sguardo in quella di mia madre e riesco a percepire la sua preoccupazione, dato che non capisce sicuramente perché io stia così...
"M-mamma diciamo che non è giorn-"
"Kook cos'hai?"
Sospiro indeciso se dirle la verità...forse è troppo presto, ma non so che fare, l'ansia che prova è ovvia e farla preoccupare non è una delle mie priorità...
"Mamma...diciamo che mi piace una persona..." confesso cercando di restare sul generico, non ancora pronto per rivelare la vera identità di questa "persona", dato che è ancora una sorpresa per me, provare sentimenti per un ragazzo e non per una ragazza.
"Ahh il mio coniglietto sta crescendo...-dice sorridendomi e accarezzandomi i capelli- qual è il problema tesoro?"
"Bhe diciamo che ho baciato questa persona all'improvviso e nel panico più totale sono scappato via"
"Kook perché sei scappato? Io ti ho sempre insegnato che fuggire non è mai la migliore soluzione..." dice continuando a martoriare i miei capelli in modo delicato, come solo lei sa fare.
"Io non sapevo cosa fare...avevo paura...paura che non mi accettasse...e così perdendo la ragione me ne sono andato di corsa..."
"Kook chiarisci la situazione e fa capire a "questa persona" che la ami...se non ti vorrà...allora ha perso il coniglietto più bello e tenero del mondo e il ragazzo di cui io sono più fiera...comunque non tenerti tutto dentro perché sarà peggio..." afferma guardandomi negli occhi facendomi capire che è la cosa più giusta fare.
"Il problema è che potrebbe abbandonarmi, io tengo molto alla sua amicizia e a ciò che abbiamo instaurato e il loro pensare che si possa allontanare da me, mi fa sentire male..." biascico con gli occhi lucidi cercando di contenere le lacrime e la paura che costantemente cerca di sovrastare.
"Se ti vorrà davvero bene a prescindere da ciò che succederà vorrà il meglio per te, ma non deve illuderti...illudere è come mettere una benda sopra i tuoi occhi e farti credere di avere una possibilità che probabilmente non avrai...figlio mio non giungere alle conclusioni e trova la forza per parlare e per chiarire, in modo da capire se ne vale la pena o meno"
"Grazie Mamma" sussurro prima di fiondarmi tra le sue braccia.
"Di nulla...-la sento muovere leggermente la testa- ahh sono le nove...- si stacca dall'abbraccio e mi guarda negli occhi- per oggi passa, ma domani no" dice alzandosi e sopricciandomi i capelli prima di uscire dalla porta e farmi l'occhiolino.
Sorrido ancora molto stanco mi riaddormento, cullandomi con il calore del dolce abbraccio di mia madre

ᎷᎯᎶᎨᏨ ᎾᎰ ᏝᎾᏉᎬ - ᏉᏦᎾᎾᏦDove le storie prendono vita. Scoprilo ora