A stento rimango in equilibrio, incredula della visione che ho di fronte a me, lei.
Colei che cerco di scordare;
Colei per il quale ho dato me stessa;
Colei che ha conosciuto le mie più grandi paure;
Colei che mi ha spezzato il cuore per cui batteva.
La vedo poco più avanti di noi che si bacia con una mora, mentre quest'ultima la tocca ovunque. Qualcosa in me smette di funzionare, sento farsi il viso sempre più caldo, la gola mi si secca ed inizio a perdere la testa.
Una volta corsa fuori per prendere un po' di aria incontro gli occhi di Skyler che mi guarda con compassione mentre si avvicina per abbracciarmi, dentro di me sento solo male, solo delusione e dolore, come può essere una ferita ancora aperta?!
Decidiamo di cambiare supermercato e alla settima sigaretta Sky frena di colpo l'auto facendomi strozzare con la cintura.
-Adesso mi sono rotta i coglioni-
Urla esasperata e si gira verso di me
-TU NON DEVI PIÙ SOFFRIRCI, CAZZO DOVRESTI SPUTARGLI IN FACCIA PERCHÉ HA PERSO UNA PERSONA MERAVIGLIOSA CHE ADESSO NON DEVE CAMBIARE PER COLPA DI UNA STRONZA COME QUELLA, PERCHÉ MI SONO STANCATA, RIALZATI E PRENDI IN MANO LA TUA CAZZO DI VITA O GIURO CHE TI RIEMPIO DI SBERLE FINCHÉ NON TI FACCIO INGRASSARE DI ALTRI 5 KG PERCHÉ ADESSO MI SONO STUFA DI VEDERTI SEMPRE PIÙ MAGRA PERCHÉ SMETTI DI MANGIARE PER QUELLA, SHEYLA DEVI VIVERE NON ANNICHILIRTI E SI SEI UNA STUPIDA IDIOTA MA TI VOGLIO TROPPO BENE PER VEDERTI BUTTARE VIA COSÌ I GIORNI!-
Rimango a bocca aperta, non credevo che potesse nascondere tutta questa aggressività, porto una manica della felpa agli occhi per asciugarne le lacrime e faccio un profondo respiro
-S...scusami-
Dico con voce tremante, lei mi sorride e mi sistema i capelli
-Ora finiamo la nostra spesa.-
Svariate ore più tardi mi ritrovo ad allenarmi sotto direttive del vecchio Ron, e beh non posso dire che sia sprovveduto! Si è presentato a casa mia puntuale come ieri, ma questa volta oltre che il suo bastone ha portato con sé un borsone che ancora non ha voluto rivelarmi il contenuto, a vedere dalla fatica credo sia abbastanza pesante per lui, insomma l'età avanza e certo il tempo non si ferma per nessuno.
-Bene ora cambiamo esercizio-
Si alza dalla poltrona e prende il suo borsone trascinandolo verso di me.
-Sheyla non mi sembri stupida perciò il tuo primo allenamento vero e proprio inizia da ora-
Lo guardo confusa non capendo a cosa possa riferirsi mentre noto che lentamente apre ma cerniera del borsone estraendone un libro.
-Un libro? Senti Ron io leggo, e leggo molto ma non capisco come possa aiutarmi un libro ad allenarmi per il combattimento-
Lo guardo negli occhi e lui sogghigna mentre mi lancia il libro in mano: SIDDHARTHA
-Ora voglio che tu lo legga mentre ti alleni. 50 flessioni, giro dell'isolato, 50 addominali, giro dell'isolato, 2 minuti di resistenza.-
Non mi sembra eccessivamente rigido come allenamento ma un dubbio mi si cela, come faccio a correre e leggere contemporaneamente?! In più mancano 2 ore alla fine dell'incontro e 3 ore all'appuntamento con Penelope.
Mentre corro e leggo il libro mi rendo conto di quanto in realtà il tempo passi in fretta, per ognuno di noi, il tempo, al giorno d'oggi, ha valore individuale: è legato alla nostra sensibilità, alle nostre circostanze, ai nostri intendimenti di vita; si trasforma in poesia, unicità, singolarità artistica e ognuno di noi con esso.
L'allenamento finisce e io mi fiondo direttamente in bagno, mi lavo senza perdere troppo tempo e corro subito a vestirmi. Chiamo un taxi poiché non me la sento di guidare, la vettura sfreccia in direzione towercitycenter ed io mi perdo a guardare le luci fuori dal finestrino, le altre auto, i pedoni, fin quando una piccola goccia si posa sul finestrino, prima tentenna un po' ma poi scende lungo tutta la lunghezza e si disperde nella guaina, da lontano intravedo le luci del possente centro commerciale. Fisso lo schermo spento del telefono chiedendomi perché io stia facendo ciò che vuole lei, forse solo per poter dimenticare.
Appena finito di fare tutti i miei ragionamenti mi rendo conto che sono ai parcheggi del centro commerciale, pago il tassista e scendo dalla vettura. Intraprendo la strada per l'entrata e successivamente mi guardo attorno, l'illuminazione fa paura da quanto è potente, la gente corre frenetica da ogni parte e in giro ci stono vari stand dei promoter, mi incammino verso il ristorante per poi fermami appena lo trovo davanti a me, guardo l'ora, le 20:37 mancano esattamente 8 minuti all'ora prestabilita, ma proprio quando decido di sistemarmi a lato dell'ingresso mi sento afferrare per i fianchi.
-Ehilà bimba-
-Ciao Penelope-
Sorrido falsamente, non amo affatto che qualcuno che per quanto ci posso aver parlato è estraneo, mi prenda così.
-Allora entriamo?-
Mi guarda sorridendo e io annuisco in silenzio. Un cameriere ci porta verso un tavolo per due persone, ci lascia i menù e torna all'entrata della sala per accogliere i clienti successivi.
-Certo che qui fanno parecchia roba eh-
Dico cercando di alleviare quel sottile senso di disagio che si fa spazio in me.
-Si c'è vasto assortimento devo dire-
Mi guarda e si morde il labbro mentre con una mano prende la mia, il mio primo istinto è di ritrarla ma lo combatto cercando di rimanere ferma.
-Hai le mani fredde, sicura di stare bene?-
-Si non preoccuparti ho sempre le mani fredde, è normale per me-
Lei scoppia a ridere fragorosamente mentre io ritraggo la mano cercando disperatamente il mio telefono per scrivere a Skyler.
-Sei pazzesca bimba-
La guardo con imbarazzo non sapendo che rispondere quando finalmente ci interrompe una cameriera, a dir poco carina, che ci porta del Lambrusco e prende i nostri ordini.
-Per me delle costine piccanti con un contorno di patate al forno, grazie-
Guardo attentamente come scrive sotto la mia dettatura per poi versarmi un po' di vino e iniziare a sorseggiarlo lentamente.
-Io una grigliata mista con delle patatine fritte-
Ascolto l'ordine di Penelope e non posso fare altro che pensare al tono lievemente sgarbato che rivolge alla ragazza.
-Allora, tu che fai nella vita?-
La guardo sorpresa per via della domanda inaspettata.
-Studio, te invece?-
-Anche io, ho la passione per il disegno che però mi porta via molto tempo-
-Wow, cosa ti piace raffigurare?-
-Principalmente mi ispiro ai murales degli altri e li ricopio oppure cartonizzo in maniera simpatica ciò che vedo-
Dice con un tono di superiorità.
-A... capisco-
Prendo il mio bicchiere e finisco il vino tutto in un sorso, il mio sesto senso mi dice che sarà una lunga serata questa...
-Sei bella sai?-
Alzo lo sguardo sulla mia adulatrice.
-Grazie, anche tu sei bella Penelope-
-Sta sera ti va se dormi da me?-
La guardo un po' interdetta, quella domanda mi suona più come 'ti va di scopare questa sera?' E onestamente non so che risposta dare.
-Io beh dovrei avvisare Skyler così si occuperà lei del gatto-
-Mandale un messaggio-
Prendo il telefono e digito velocemente
A Sky🔥
<Sta sera non torno>
Da Sky🔥
<Divertiti ruba cuori>
Arrivano le nostre portate e iniziamo a cenare.
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Fight for yourself
Teen FictionSheyla imparerà a non arrendersi di fronte alle difficoltà. Scoprirà di essere più di ciò che ha sempre pensato. imparerà a credere in sé stessa e capirà che ad ogni azione corrisponde una reazione, nel bene o nel male...