Cap. 6: Dove potrei fuggire?

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(ho cercato su Google parecchie immagini, ma ho scelto questa, quindi è totalmente casuale. Non ricordo nemmeno il nome di questo personaggio, quindi se lo riconoscete non linciatemi)
Ora, la storia riprende dal punto di vista di Yuri, che come ricorderete è fuggita dalla sua padrona, ma...

Non ci credo, è successo tutto così in fretta, quel Daichi, la fuga dalla mia padrona, le mie lacrime...
Ma ora mi chiedo, dato che sono fuggita, dove potrei nascondermi? Anzi, ora che ci penso, non ho nessun posto in cui fuggire, quindi: Dove potrei fuggire?
Non conosco nessuno che sia in grado di aiutarmi, perché per farlo è necessario vedermi. Sono questi i. Casi che mi fanno odiare il fatto di essere uno Strumento Divino, nessuno può vederti o sentirti. Può sembrare una cosa figa, perché puoi fare tutto ciò che vuoi, ma l' altra faccia della medaglia è che non ti può aiutare nessuno. CHE ODIO! Fuggendo mi è capitato di sentire frasi di conversazioni: "odio questa vita", "il mondo mi detesta" e addirittura "a volte vorrei morire". Ma mi chiedo, come fai a odiare così tanto la vita! Perché vi fa così schifo vivere? Soltanto noi Strumenti Divini possiamo capire l' importanza della vita, essendo anime di persone morte che volevano continuare a vivere. Purtroppo - o per fortuna- non ricordo nulla della mia vita. Anzi, no. Qualcosa lo ricordo, è una cosa molto vaga e imprecisa, che ogni tanto sogno.
Quest' ultimo comincia così: sono in una casa, seduta su un letto. Accanto a me c'è un orsetto e un quadernino con delle scritte e delle foto, cosa raffigurassero queste ultime, non lo ricordo.
Però, l' unica cosa che ricordo chiaramente, una pagina con scritto : "non dimenticarti di Y" in maniera enorme. Dopo quella "y" ricordo solo una macchia di sangue.
Questo stupido ricordo mi perseguita da quando sono diventata Strumento Divino, ma ancora di più quando ho conosciuto Yukine.
Non ci vuole un genio per capire che non è una coincidenza.
Ne devo parlare con Yukine, ma dove sarà?
E come se l' universo mi avesse ascoltata, mentre correvo finisco addosso proprio a lui.
Me: oh, scusa Yukine, ma andavo di fretta e...
Yu:tranquilla, è anche colpa mia. Sai che è successa la stessa cosa, però ai nostri padroni?
Me: incredibile...
Yu: già... Sai, ho sentito un pó della loro conversazione e ho pensato di cercarti...
*arrosisco*:bhe, ecco, non dovevi disturbati.
Yu: non è un disturbo, poi avevo sentito fin troppo.
Me: noi continueremo a vederci, vero?
Yu: mi sembra ovvio *sorride*
*ci stringemmo la mano*
Me: a patto di farlo di nascosto?
Yu: anche a patto di farlo di nascosto.
Poi dicemmo in coro:" ci sto" e poi, diventammo rossi entrambi.
Me: sai, Yukine, prima non sapevo dove fuggire e dove nascondermi, poi mi è venuta in mente una cisa appena ti ho visto...
Yu: sarebbe?
Me: io non ho bisogno di fuggire o nascondermi, perché ci sei tu.
Il biondo, se possibile, divenne ancora più rosso e guardandolo mi vennero in mente cose piuttosto strane...
Ehi, un attimo, a cosa sto dicendo ?
Non sarò mica, come dicono "innamorata"? Io? Un essere che è morto, provare emozioni del genere?
Me: Yukine, provo delle strane sensazioni... *perché l' ho detto ad alta voce?*
Yu: che succede?
Me: vedi, ho come la sensazione di averti già visto...
Yu: ah sì? È strano, ora che me lo fai notare, anche io provo lo stesso... Chissà cosa significa!
Me: non lo so, ma è legato alla mia vita precedente.
Poi gli raccontai del sogno/ricordo che facevo spesso.
Yu: assurdo...
Me: già...
Yu: ma la cosa più assurda è che anche io faccio spesso un sogno simile...
Lo so, sono una brutta persona, ma prendere o lasciare.
Comunque , uscirà a breve il seguito, tranquilli PICCOLI ANGELIH (🤣).
prima di chiudere, vi chiedo di perdonare errori di battitura/grammatica ed eventuali ripetizioni.
Oggi vi saluto così:
Larga è la foglia, stretta è la via, dite la vostra che ho detto la mia.

CIRICIAO GENTE!





  Come Yukine è diventato importante per meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora