▪︎Capitolo 30▪︎

1.8K 60 32
                                    

Prendo la pistola che avevo nella cinghia dei pantaloni e la carico, ma mentre faccio questi meccanismi, ormai automatici per me, sento Cass scendere le scale. La prendo per un braccio e la metto dietro di me

《Cass, tesoro, ho bisogno che mi ascolti attentamente okay?》la vedo annuire spaventata, ha capito che c'è qualcosa che non va《Perfetto, torna su e nasconditi di fianco all'armadio, mettiti il pupazzo che ti ho regalato davanti okay?》annuisce di nuovo e va in stanza senza fare rumore... okay lei è salva, spero che quel coglione non si sia fatto prendere...

Scendo le scale lentamente tenendo la pistola davanti a me puntata verso il salotto... spero con tutta me stessa che Archer e Frank stiano bene... non posso permettere che Cassiedy rimanga senza padre.

Continuo a scendere le scale, mi piazzo dietro lo stipite.

《Dove si trova la bambina?》sento dire da una voce maschile

《Cass》dico con il respiro in gola. Mi sporgo per vedere la scena e noto Archer nascosto in cucina anche lui pronto ad attaccare, Frank legato in salotto su una sedia e due ragazzi che lo minacciano... mi concentro un attimo su di loro e noto un dettaglio particolare, uno scorpione tatuato dietro il collo... Scorpions.

Mi volto di nuovo verso di Archer e vedo che mi ha notato... faccio segno di aspettare. Voglio capire perché vogliono Cassiedy

《Non qui》sento dire da Frank...

《E dove è?》chiede sempre lui

《Ma secondo voi sono così tanto coglioni di dirvi dove si trova?》chiede Frank sicuro di se... ci ha notato

《Mmm... si?》dice l'altro.

《Perché la volete?》chiede nuovamente Frank

《Ci serve per fare un torto a una ragazza, ha ucciso nostro padre... quindi noi uccidiamo la persona più importante per lei》dice il primo che aveva parlato... William, sono i figli di William. Mi volto verso Archer e faccio segno di attaccare, non avranno mai Cass.

Carico il colpo, i due ragazzi mi sentono e si girano verso di me.

《Black》dice Francisco, il maggiore.

《Esatto, è il mio cognome》lo sfotto, noto che Archer ha slegato Frank lo sta portando al sicuro.

《Spiritosa come tuo fratello》dice Diego, il minore

《Gene di famiglia》dico alzando la pistola.

《Eddai piccola, stavamo scherzando》dice il maggiore, sento caricare un altro colpo

《Chiamala un'altra volta piccola, e ti faccio saltare il cervello》dice Archer sorridendo con la pistola puntata alla nuca di Francisco.

《Cazzo》sento sussurrare da Diego

《E te nanetto non muoverti, ci metto poco a farti saltare in aria il cranio anche a te》dice sempre Archer, devo ammettere che Arc, in confronto ai due ragazzi è davvero enorme. Chiamo Carter e lo avviso della situazione, mi dice che arriverà in un minuto, ed è così, oltre a lui sono arrivati anche i rinforzi.

《Dolcezza come stai? Sai è da un po' che non ti si vede in giro》mi dice Mattia, ci prova con me da quando sono piccola ma non ci do corda e vado da Archer.

《Arc》dico saltandogli in braccio

《Piccola mia, stai bene?》

《Si tutto apposto, te?》

《Da dio, adesso che so che te stai bene》mi dice abbracciandomi più forte

《Ho avuto paura》confesso

Ragazza MilitareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora