▪︎Capitolo 42▪︎

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《Bro l'ho trovata》sento urlare.

《Do... sembra così innocente mentre dorme》dice un'altro... purtroppo mentre dormo non distinguo bene le voci.

《Matt sei fantastico》dice qualcun altro.《Rega... c'è un piccolo problema》dice sempre la stessa voce di prima toccandomi un braccio, inizio a tremare.

《Quale?》chiede qualcuno.

《E' un cazzo di cubetto di ghiaccio》risponde la voce, mi sento appoggiare addosso un qualcosa di caldo.

《Sei serio bro?》chiede un'altra voce. Con tutto questo parlare inizio a svegliarmi.

《Piccola, dio mio》mi sento abbracciare da un corpo caldo, che cazzo sei? Un licantropo? Scott McCall, sei tu?

《Arc》dico appoggiandomi a lui, continuando a tremare.

《Bimba ti potevi coprire》mi rimprovera dolcemente.

《Quando mi sono addormentata faceva caldo》dico lasciandomi scaldare dal suo corpo.

《E' impossibile, abbiamo trovato le finestre aperte》mi dice lasciandomi dei baci sulla fronte.

《Allora sono state aperte mentre dormivo》dico facendo spallucce e accoccolandomi meglio.

《Sinceramente ho già dei sospetti》mi dice stringendomi a se.

《Archer, chi è?》chiede Matt visivamente preoccupato.

《Beth》dice sospirando.《Bimba ti rendi conto che stai rischiando la vita più volte qua rispetto a quando eri nella tua vecchia vita?》mi chiede baciandomi la fronte.

《Preferisco mille volte rischiare la vita, sapendoti al mio fianco, che nessuna volta, non conoscendoti》dico chiudendo gli occhi.《In questo momento, vivere senza di te sarebbe l'inferno》concludo guardandolo negli occhi. Sento dei versi di apprezzamento da gli altri ma in questo momento non ci faccio caso, ma vedo che sta zitto e non parla. Inizio a pensare di aver fatto una cazzata, so che i miei occhi stanno diventando grigi... perché non ha risposto? Mi bastava anche un "No dai" o un "Non esagerare". Chiudo gli occhi per non farli vedere agli altri e mi alzo cavandomi la felpa di dosso e mi allontano, non mi ferma; forse non sono così importante come dice.

A ogni passo che faccio, a ogni passo che mi allontana da lui mi sale il magone.

《MA CI SEI NATO O CI SEI DIVENTATO DEFICIENTE?》gli urlano contro gli altri.《CORRI DA LEI COGLIONE》continuano. Non deve essere costretto se non vuole, se per lui non sono importante bastava dirlo... devo resistere una settimana e dopo torno a Los Angeles per mia cugina... una settimana... una sola settimana. Ce la posso fare.

Esco dalla sala svago senza essere fermata.

《SONO UN CAZZO DI COGLIONE》sento urlare Archer da dentro, decido di andare in stanza da Clarissa. Busso e aspetto che mi apra. Appena apre la porta e mi vede, mi abbraccia.

《Che ha fatto quel coglione di TorresJunior?》chiede strappandomi una risata.

《Da dove ti è saltata fuori TorresJunior?》chiedo entrando.

《Dal fatto che Torres, era ed è un coglione patentato con le donne, si comportava nello stesso modo che si comporta Archer con te, ma con tua mamma, e guarda caso lei si è stancata di lui ma ha fatto l'errore più grande della sua vita a mettersi con Jonathan》mi spiega.《Dai cosa ha fatto quel deficiente? Così lo prendo a padellate in fronte fino a farlo diventare intelligente》le spiego tutta la storia.《Se prendo quella cagna in calore, le do una strigliata che vedi come si tranquillizza》dice strappandomi un'altra risata.《Per Archer, lascialo perdere ignoralo... se ci tiene seriamente a te tornerà o se no addio che ti saluti e ovviamente se non torna da te lo prendo a padellate》mi dice stringendomi a se mentre scoppio a ridere.

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