Play Date

10- Tipa da rosa

Audrey

La prossima volta ci penso io ;)

Osservo le parole scritte da Luke con un sorriso sperando siano vere, sperando che la prossima volta sia lui a fare il primo passo.
Oscuro lo schermo del telefono senza rispondere ulteriormente, mi sdraio sul letto comodo con le cuffie alle orecchie e la mia playlist preferita a fare da sottofondo.

È stata una sorpresa ed un uscita piacevole, in più Calum mi è sembrato una brava persona, quasi la versione maschile della mia amica. Spero vadano d'accordo, e da quello che mi ha raccontato Fiona mi sembra proprio di sì.
Io e Luke invece non saprei dire di preciso cosa abbiamo in comune, sicuro non la montagna di soldi, la superficialità che sembra avere quando osserva la quotidianità, e non l'abilità nel mangiare il sushi con le bacchette. Probabilmente ci sono cose uguali che solamente voglio far finta di non notare, anche se mi sarebbe comunque servito più tempo.
Abbiamo un buongusto in musica e una visione assai confusa dell'amore, questo sì.

Mi immergo sotto il piumone e rigiro la faccia sul cuscino aspettando che finisca una delle ultime canzoni, quando vedo per curiosità l'ora sull'orologio mi maledico, già esco da lavoro tardi, non dovrei perdere così tanto altro tempo prima di andare a dormire...finisco quasi sempre che quando mi sveglio è già passata tutta la mattina.

Sospiro frustrata e chiudo le palpebre, ma poi mi torna in mente quel bacio mancato con Luke e il sonno sembra diminuire. Ripenso a quel momento, ero così vicina al suo viso che sono riuscita addirittura a notare dettagli a cui non avevo fatto caso, come il buchino del piercing cicatrizzato che ha sotto il suo labbro e delle piccole lentiggini che ha sul ponte del naso. Passo poi al pensare alle conversazioni che abbiamo avuto che non sono tante ma profonde, è incredibile come io riesca a parlargli di ogni mio pensiero senza aver paura di essere giudicata, forse è soltanto perché fare la stripper mi ha fatto acquisire molta sicurezza, o perché non lo conosco e sfogarmi allora sembra più semplice.
Cavolo quanto so essere infantile a volte.

Alla fine mi concentro e lascio che la notte mi trascini nel mondo dei sogni...il giorno dopo la suoneria a tutto volume del mio telefono mi fa alzare di soprassalto dal letto.

«Pronto?»

Rispondo portandomi una mano alla fronte con gli occhi socchiusi.

«Audrey oggi le prove non ci stanno, è il compleanno di Jennifer.»

Mi informa Fiona dall'altra parte dello schermo. Jennifer è un'altra stripper che lavora con noi, non siamo particolarmente unite ma nemmeno ci odiamo...o almeno credo, sicuro non penso di starle particolarmente simpatica dato che aveva un'attrazione per Ashton ma lui alla fine ha scelto me.

«Ah, perfetto.»

Dico in un sospiro cercando di non rimettermi a dormire durante la chiamata.

«Ma stavi ancora a letto?!»

Esclama incredula la mia amica sentendo il mio tono stanco, lascio scorrere un minuto di silenzio arrendevole.

«Cristo, ma sono le 15!»

Guardo l'orologio appeso al muro della mia camera, in realtà segna le tre e mezza.

«Quindi festeggia al club?»

Domando lievemente imbarazzata cambiando argomento.