Audrey
Dopo aver visto Luke praticamente nudo, aver osservato un po' troppo i suoi addominali bagnati e una volta averlo accompagnato alla porta di casa, ho passato il pomeriggio a fare parole crociate con mia nonna e a rilassarmi un po' prima di andare a lavoro. L'immagine del ragazzo al tavolo della cucina mi ha leggermente stravolto e ammaliato, non facile dimenticare una scena del genere. Fiona mi ha chiesto il motivo per la quale io non gli sia saltata addosso, ho risposto che sto solo cercando di essere più matura e lei mi è scoppiata a ridere in faccia.
Prima che io possa prendere il telefono per vedere se il biondo in questione si è finalmente deciso a lasciarmi un messaggio, la suoneria si propaga per il viale di casa precedendomi. Poso a terra la borsa con dentro i vestiti usati poco prima al club ed in fretta e furia rispondo.
Il numero è quello di Luke, perché chiamarmi a quest'ora della notte?«Hey, addirittura mi telefoni? Che c'è, ti manco?»
Rispondo con il mio solito tono provocante, ma sento un respiro confuso.
«Audrey?»
La voce angosciata del ragazzo mi fa venire come un tonfo al cuore.
«Calum? Cosa è successo?»
«Puoi venire da Luke?»
«Cosa è successo?»Insisto iniziandomi a preoccupare.
«Poi ti spiego.»
Mi concede infine, sospiro e mi incammino verso la parte opposta al mio atteso letto.
«Inviami la posizione.»
Affermo a passo svelto lasciandomi inghiottire dalle vie buie. Una volta arrivata con il fiato corto nel punto inviato da Calum, quasi mi sento fuori posto.
«Questa è la sua casa?!»
Esclamo scioccata osservando l'enorme villa eretta davanti ai miei occhi.
«E pensare che ha dormito nel mio buco di camera...»
«Non credo gli sia dispiaciuto.»Dice Calum al mio fianco interrompendomi con un sorrisetto furbo, chissà cosa gli avrà raccontato Luke.
«Perché sono qui?»
Domando mentre titubante e con un pizzico d'ansia sosto all'ingresso ben decorato del maestoso edificio.
«Mi ha chiamato la signora Hemmings terrorizzata perché Luke non tornava a casa...ha scoperto il padre mentre tradiva la madre, l'ho trovato in un bar completamente ubriaco. In questo siete simili...»
Alzo gli occhi al cielo ripensando alla sera della festa, poi torno a guardarlo seriamente.
«La prende a male soprattutto se qualcosa riguarda la sua famiglia.»
«Questo l'ho intuito.»Balbetto ricordando la commovente storia del nonno, non pensavo avesse tanta fiducia da confidarsi con me, mi ha mostrato un lato molto nascosto della sua personalità.
«Si è messo a dire che voleva solo vedere te, e non riusciamo a metterlo a letto.»
Solleva le spalle con aria abbattuta, poi riflette qualche secondo.
«Sai, credo proprio che tu gli stia ricordando cosa vuol dire provare delle vere emozioni.»
Incastra le sue iridi scure nelle mie più chiare e non posso far altro che ammirare la sincerità che ha utilizzato in quelle parole.
«Se cercate depravato sta su.»
Irrompe nell'atmosfera una signora dai capelli bianchi e dall'accento straniero intenta a spazzare dei vetri per terra nel salone spazioso...hanno anche una domestica?
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Play Date
Fanfiction[...] «Facciamo un gioco: dovrai chiedere ad una ragazza che ti attira particolarmente il numero di telefono, dovrai flirtare con lei, conoscerla, uscirci insieme eccetera...sul più bello dovrai lasciarla per sempre. Se ci riesci sarai libero.» ♡♡♡ ...