Il Ratto delle Sabine
Capitolo VIII
17-08-753 a.C.
Caio e T/n si sedettero in un triclinio in pietra posto ai bordi della piscina esterna, circondata da statue provenienti dalla Grecia.
Il centurione cominciò a fare alla ragazza il terzo grado, ed ella non riuscendo a rispondere se ne stette in silenzio a testa china a fissare l'acqua della piscina che ogni tanto si muoveva per colpa del vento.
Una volta che il ragazzo sembrò essersi calmato la domina alzò lo sguardo e gli domandò con tono freddo: "Hai finito di impicciarti dei miei affari?"
Gli occhi di Caio Antonio si riempirono di fuoco e urlò in preda alla rabbia: "IMPICCIARMI DEI TUOI AFFARI?! IO HO L'ORDINE DI PROTEGGERTI E TU TE NE VAI CON UN UOMO CHE NON CONOSCI NEMMENO?!" T/n si tappò le orecchie e poi si alzò e disse cercando anche ella di stare più calma possibile:
"Io sto indagando, non era mia intenzione quella di stare accesa dal temuto generale Jeongguk! Lo sto studiando attentamente, così se un giorno ci dovessimo scontrare so tutti i suoi punti deboli!"
Caio abbassò lo sguardo e sbuffò sconfitto, alla fine la ragazza non aveva fatto niente di male. Poco dopo T/n domandò al centurione con la voce che tremava leggermente: "non dirai niente a mio padre vero?"
Il ragazzo le sorrise e le rispose alzandosi e aprendo le braccia per abbracciarla: "No, non farò rapporto di questo piccolo inconveniente"
La donna più felice che mai gli corse in contro e legò le sue braccia intorno al collo dell'uomo per poi farsi portare in braccio a mo di sposa 'come punizione' fino in camera sua per riposare.
18-08-753 a.C.
Quel giorno gli uomini di Jeongguk cominciarono ad addobbare l'intero paese per un bacchetto, tanti chiedevano il motivo di quell'azione, ma l'unica risposta che ricevevano era: "E' per ringraziarvi della vostra ospitalità!"
Maria Valentina quel giorno stava andando al fiume insieme a due schiavi per pulire i panni. I tre cominciarono a lavorare giocando e divertendosi, finché non arrivarono dei soldati della legione "nemica" e
Maria aveva subito riconosciuto uno tra essi, Yoongi. Ella cominciò a sudare freddo e di conseguenza indietreggiò finché non cadde all'indentro sbattendo la testa contro un masso e svenire anche per lo shock di rivedere il ragazzo che la perseguitava fino nei sogni. No forse quelli erano gli incubi.
Il generale con un ghigno disegnato sulle labbra camminò fino alla sponda parallela e si avvicinò a Maria, si inginocchiò e levò il mantello rosso da generale da dietro la propria schiena e lo avvolse attorno al corpo della fanciulla. I due schiavi rimasero altamente stupiti dalla scena che stavano assistendo e lo stesso i militari.
Yoongi la prese in braccio e poi guardò con freddezza i presenti e disse:
"Parlate di questo avvenimento agli altri e siete morti" le persone annuirono immediatamente con la testa e così lui se ne andò tornando alla propria tenda.
T/n durante la mattinata tornò all'accampamento e si fece condurre alla tenda del generale, ma quando entrò vide che egli non era li. Così, presa dalla curiosità cominciò a sbirciare un po' in giro, non trovando niente di interessante se non delle cartine della Magna Grecia piene di segni e di scritte in latino.
Combattuta, la domina, si stese sul triclinio presente all'interno della gigante tenda e decise di farsi un pisolino.
Jeongguk dopo aver parlato con il generale del posto su come organizzare al meglio la festa che si sarebbe svolta tra qualche giorno tornò alla propria tenda per riposarsi e bersi del buon vino dolce.
L' uomo prima di raggiungere il suo obbiettivo passò per le cucine e recuperò la sua bevanda preferita, ne prese due anfore ed entrò nella tenda con lo sguardo di tutti i suoi commilitoni ad osservarlo con un ghigno dipinto sulle loro labbra.
Egli era molto confuso e senza darci troppo peso entrò nella sua casa temporanea trovando una dolce sorpresa.
Jungkook si assicurò che le tende fossero bene chiuse e successivamente si spogliò rimandando con solo un telo che gli copriva la parte inferiore del corpo. Si sedette vicino alla ragazza e le accarezzò i capelli dolcemente per poi dirle sottovoce: "Lo fai apposta? Il mio cuore di pietra di sta sciogliendo per te!"
Poco dopo il ragazzo notò che una spallina del vestito di T/n era caduta e rivelava una parte del seno destro, si bagnò le labbra e non potendosi più trattener cominciò a baciarle il collo per poi passare sul seno e leccarlo con avidità finché non rimase un segno viola a marchiarlo. Ella si svegliò di scatto e spinse via con forza l'uomo per poi rivestirsi e dirgli: "cosa stavi facendo?"
Jungkook ghignò nuovamente per poi avvicinarsi alla ragazza che cercava in tutti modi di allontanarlo e dirle con voce roca: "Sto marchiando il mio territorio...posso ammettere che è anche il mio preferito"
Quella frase scatenò il comparire di un forte rossore sulle gote morbide della fanciulla, la quale volle coprirsi con le mani, ma tale azione le venne impedita dal generale stesso. "No piccola...io ti devo vedere tutta, non puoi nasconderti così!"
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𝐈𝐥 𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐒𝐚𝐛𝐢𝐧𝐞 [𝐉.𝐉𝐤𝐱𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫]
Romance💜[𝐅𝐅 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚] 💜 𝐈𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨: 𝟏𝟎-𝟏𝟐-𝟐𝟎𝟏𝟗 𝐅𝐢𝐧𝐞: 𝟐𝟕-𝟎𝟐-𝟐𝟎𝟐𝟎 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐒𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞: 𝟑𝟎-𝟎𝟑-𝟐𝟎𝟐𝟎 Una storia ambientata nell'Antica Roma del 753 a.C., nella quale sarà presente la legione più temuta...