Il Ratto delle Sabine
Capitolo VII
17-08-753 a.C.
I due militari chiesero di entrare e così facendo il loro ingresso poterono ammirare il generale banchettare con altri sei centurioni e generali.
L'uomo interessato vedendo la donna fece uscire tutti e uno di loro con la chioma bionda e il sorriso quadrato urlò: "Non sverginare subito la ragazza, mi voglio divertire prima io!"
Jungkook ruotò gli occhi al cielo e una volta soli offrì del vino dolce alla donzella ma ella con sguardo di sfida rispose: "non bevo quando sono in servizio" l'uomo tossì per l'imbarazzo e poi ammirando ancora meglio la ragazza la fece sedere su un triclinio poco distante da lui e le chiese:
"Cosa ci faceva una giovane e bella ragazza come te sulla mia spiaggia?"
Ella lo guardò incurvando un sopracciglio verso l'alto e rispose:
"Non vedo scritto il suo nome, quindi non è vostra generale"
Il ragazzo ghignò e disse: "Piccola bambina il mio popolo si sta integrando con il vostro e di conseguenza certe parti sono anche mie"
Jeongguk si avvicinò alla donzella e le offrì dei datteri provenienti dalle terre d'Egitto e le domandò nuovamente il motivo della sua visita.
"Io in verità non volevo venire da voi, volevo solo fare una passeggiata...poi i vostri cadetti mi hanno presa e mi hanno condotta da voi"
Egli ridacchiò e chiese con voce roca avvicinandosi notevolmente al volto della donna: "come fai a sapere i gradi dei soldati?"
In quel momento T/n si maledì mentalmente e mordendosi il labbro inferiore cercò una scusa plausibile da dire: "Bhe...ecco...io ho detto a caso quel nome e fatalità era quello giusto!" alla fine rise nervosamente sperando di essere stata esaustiva.
Jungkook fece finta di nulla e si allontanò dalla donna per poi porgerle dell'altro cibo, ma poco prima le disse: "scusa i miei uomini, sai stavano solo eseguendo i miei ordini...per scusarli ti offro un banchetto che dici?" ella si alzò per poi dire dirigendosi verso l'uscita ma Jungkook si alzò di fretta e in una sola mossa legò un braccio intorno alla vita di T/n e la strinse al suo petto per poi dirle: "non è carino rifiutare l'invito al banchetto serale da parte di un generale, lo sa domina?" ella legò le sue braccia intorno al collo dell'uomo per non cadere e lo guardò intensamente.
Quando t/n abbassò lo sguardo annuì leggermente e così Jungkook la prese per mano e la fece sedere sul triclinio imperiale e lui le si mise vicino per poi chiamare uno dei militari e dire al cuoco di preparare per lui altro cibo.
L' intera sera parlarono e risero su tante cose e il generale era molto felice di parlare con la donna che aveva scorso tra gli alberi osservarlo mentre faceva il bagno.
Quando fu abbastanza tardi egli portò la donna al proprio cavallo e salì sopra per poi porgere la mano alla ragazza e dirle: "La riporto alla sua domus"
T/n accettò così poteva indagare di più anche su come Jungkook governava il proprio cavallo, così per un eventuale scontro futuro sapeva come batterlo.
Quando arrivarono Caio era fuori l'abitazione visibilmente irritato e appena vide la figura di un cavallo avvicinassi si irrigidì.
Jeongguk salutò la domina con un bacio sulla guancia e dopo che si rimise eretto sul proprio destriero e salutò il centurione Caio con un gesto della mano, per poi dire alla ragazza: "Domina mi sono divertito molto questa sera con voi, mi piacerebbe ripetere la serata in futuro, buona notte" detto questo le fece l'occhiolino e se ne andò.
T/n aveva le guance rosse ed era visibilmente imbarazzata e appena alzò lo sguardo su Caio egli le disse: "MI DEVI DELLE SPIEGAZIONI!"
La domina sospirò e annuì solamente con un cenno del capo, sapeva che quella notte sarebbe stata molto lunga.
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𝐈𝐥 𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐒𝐚𝐛𝐢𝐧𝐞 [𝐉.𝐉𝐤𝐱𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫]
Romance💜[𝐅𝐅 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚] 💜 𝐈𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨: 𝟏𝟎-𝟏𝟐-𝟐𝟎𝟏𝟗 𝐅𝐢𝐧𝐞: 𝟐𝟕-𝟎𝟐-𝟐𝟎𝟐𝟎 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐒𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞: 𝟑𝟎-𝟎𝟑-𝟐𝟎𝟐𝟎 Una storia ambientata nell'Antica Roma del 753 a.C., nella quale sarà presente la legione più temuta...