Parte 17: A QUESTO PUNTO NON SO COSA STIA SUCCEDENDO

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Come ogni mattina stavo sistemando i miei appunti per registrare un altro di questi capitoli, da pro narrator che sono.

E sapete cosa mi ha detto lo staff?

"Non puoi aggiungere alla storia i Palaye Royale che arrivano in sella ad un drago viola urlando di comprare i loro pigiami."

Tsk ma vi sembra normale? Mi hanno già fatto bidonare l'idea degli Imagine Dragons entrare nell'istituto vestiti da bagnini e fingere di nuotare nella hall, gli Hollywood Undead fare capriole al parco e lanciare fiori alle vecchiette e persino, persino, l'idea dei Big Time Rush uscire dalle tombe come zombie e dare il via ad una apocalisse.

E sapete con quale scusa lo hanno fatto?

"Avevi detto che avresti scritto una storia divertente e retabile ma senza troppo trash o cose senza senso e guarda dove sei ora."

Non ci credo. È la mia storia e neanche posso aggiungerci un drago rosa volante sputa pigiami, anche se me lo meritavo dopo tutte le battute sulla m*lk fic e sulla fo*est fic che ho trattenuto.

Io volevo aggiungerceli però i Pal-

"NO BASTA AGGIUNGERE GENTE A CASO!"

Ecco perché non piaci a nessuno Danny!

-Torniamo ora allo show-

Eh mo chi è quest- oh oh okay okay comincio via quell'accetta ho capito, ho capito.

*colpo di tosse*

Jon guardava Melanie

Melanie guardava Jon

Jon guardava Melanie

Melanie guardava Jon

Jon guardava Melanie

"Ao cazzo guardi?" Sbottò la ragazza infastidita.

"Ieri avevi i capelli arancioni e rosa, oggi bianchi e neri. Indossi delle parrucche?"

Melanie era shoccata da quella affermazione. Come poteva, un ragazzo come Jon, amico di Ryan, dirle una simile cosa?

"No. Sono i miei capelli. Si chiamano tinte Jonathan."

Jon la guardò scuotendo la testa come a mandare via un pensiero irrazionale che si era formato nella sua mente. Eppure non riusciva a togliersi dalla testa l'idea di Melanie Martinez, la ragazza più rosa e carina della scuola, fare riti satanici assieme ai suoi peluche con le parrucche mezze colorate.

Il silenzio tornò a regnare in quella classe vuota oltre ai due ragazzi.

"Ma secondo te Bugo ha fatto bene a lasciare il palco o avrebbe dovuto rispondere con un pezzo di canzone contro Morgan e iniziare una super epic music battle?" Chiese Jon tutto serio.

"Ma di che parli?" Melanie, appena ripresa dal primo shock, tornò a guardarlo confusa.

"Non importa lascia perdere. Comunque, non so se ti ricordi, ma alla festa, quella che avevi fatto a casa tua mesi fa, c'ero anche io." Cambiò discorso il ragazzo.

Melanie rispose con un'alzata di spalle.

"Ero il tipo che si è addormentato sdraiato in bagno e con i piedi nel lavandino." Continuò Jon.

La ragazza scoppiò a ridere al ricordo " Eri tu? Mi ricordo che la mattina dopo sei caduto dalle scale."

"Ehi guarda che avevo il sangue al cervello! Ho dormito a testa in giù."

"Quale cervello?" Rise ancora Mel.

"Bella domanda. Comunque non c'è nulla da ridere." Ma Jon si tradì cominciando a ridacchiare anche lui.

Forse alla fine non era così male quel ragazzo, pensò Mel.

_*_

"[...] Ed è per questo che la legge di Charles è Isobora" finì di spiegare Tyler.

"Voglio mangiarmi una sedia."

"Ti prego non farlo."

Ma era ormai troppo tardi e Patrick aveva morso la sedia, spaventando a morte Hayley che voleva solo giocare a Tomodachi life.

"Ma io non ci capisco un cazzo!!" Pianse Patrick appoggiando la faccia sul tavolo.

"Lo avevamo capito Trick" Disse la ragazza senza spostare lo sguardo dal Nintendo 3DS di Tyler. "Ty mi spieghi perché io e Ryan Seaman siamo sposati qui?"

"E tu mi spieghi perché sei a casa mia?" Rispose Tyler a tono.

"Perché dovevo aiutarti con storia. Poi è arrivato Patrick piangente e ci ha disturbati." Hayley incrociò le bracci al petto.

"Non rompere. Domani ho l'interrogazione di recupero e l'unica cosa che so è che il mio cappello è bello." Sputò acido Patrick.

"Ma Pat, noi siamo in terza, questo è argomento di seconda...come hai fatto a superare l'anno?" Tyler era ormai sull'orlo della disperazione. Ma chi non lo sarebbe dopo quattro ore di studio intensivo di chimica analitica?

"Copiando Tyler. Copiando. Bigliettini anche nelle mutande."

"Non troverai mai un lavoro." Esordì Tyler.

"Non voglio trovare lavoro. Voglio abbandonare tutto e andare a fare la ballerina in un strip club"

"Pensavo che quello fosse il lavoro di Brendon" Si intromise Hayley.

"Anche, ma io lavorerò nel club dall'altra parte della strada." Le spiegò Patrick.

"Ah okay allora va bene." La ragazza annuì comprensiva.

"Vogliamo tornare ai gas o no?" Sbottò Tyler spazientito.

"Me lo aspiro tra un po' il gas." Disse in tutta sincerità Patrick per poi riaprire il libro.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 12, 2020 ⏰

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