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Parte 1: QUALCUNO TIRI UNO SCHIAFFO A BRENDON PRIMA CHE FRANK GLI TIRI UNA BOMBA

La scuola era iniziata da un mese e cinque giorni e già Frank voleva morire.

Tanto.

"EWEWEWEEEEWW NON VOGLIO FARE STORIA DELL'ARTE LA PRIMA ORAAAAAA"
piagnucolò Brendon vicino a lui.

"Neanche io, ma abbiamo entrambi scelto queste materie quindi immagino che è colpa nostra se ora ce la prendiamo in culo, no?"

Un'altro verso poco umano uscì dalla bocca di Brendon mentre entravano a scuola.

"Ed è solo mercoledì, io mi ammazzo non ce la posso fare, ci hanno dato un sacco di compiti, ci sono altri otto mesi, ho solo tre classi con Ryan, non ho nessuna classe con Patrick, devo alzarmi alle sette e mezzo del mattino per prendere l'autobus di merd-"

"HO CAPITO.
HO CAPITO.
B A S T A"

Frank si massaggiò le tempie perché seriamente, a tutti fa schifo quell'inferno, ma fa ancora più schifo SE IL TUO AMICO CONTINUA A LAMENTARSI.

Comunque, anche dopo l'urlo beccatosi da Frank, Brendon non smise di lamentarsi per tutto il tragitto fino alla classe.

Yeee, che belle queste giornate di merda, eh Frank?

Non che dall'altra parte della scuola andasse meglio per Patrick.

Il poveretto era alle prese con i compiti di fisica, materia di Satana, a detta sua.
Aveva dormito poco per colpa di Brendon e avrebbe ucciso tutti quelli che si trovavano a meno di tre metri da lui.

Poi si chiedono perché i giovani sono violenti.

"Hei amico!"
Tyler si sedette vicino a lui ignaro del pericolo.

"Io lo ammazzo, uhu uh, gli do fuoco sì sì, come cazzo gli viene in mente di parlarmi alle otto del mattino a sto rincoglionito?
Lo squarto"

Pensò il Fedoramunito mentre guardava Tyler con un sorriso più finto della Carbonara che fanno in America.

"Heeeeeeeeei"

Rispose soltanto sperando che il moro lo lasciasse in pace.

"Ti serve aiuto con i compiti?"

"No, certo che no, non sto bestemmiando da tre ore contro sto quaderno del cazzo, no, no"
I pensieri furono nuovamente mascherati da un """fantastico""" sorriso.

"Sì, grazie Ty"

"Oh ma aspetta è fisica... no, non li so fare neanche io eheh"

"E allora che cazzo mi offri il tuo aiuto?"

"Non importa, è una materia di merda" si alzò cercando di non far notare il suo essere tanto così: ||, da un crollo psicofisico.

"Va be io vado in classe sennò il prof mi uccide"

Tyler annuì "sì anche io, ciao 'Trick a dopooo" e saltellò via come nulla fosse.

Patrick si chiese come alcune persone fossero così allegre di mattina.

Non si fece troppe domande e andò in classe pensando a modi diversi per uccidere il sul compagno di banco.

Approposito di morte, sapete chi voleva molto morire in quel momento?

Mikey.

Sì, proprio lui.

Perché non solo, aveva perso l'autobus, aveva corso fino alla scuola ed era tutto sudato ed ora era in ritardo, ma anche perché correndo era caduto sopra Ryan che stava imprecando contro di lui.

"Scusa non sono riuscito a fermarmi in tempo"

"Fra, quando mi hai chiesto di aspettarti non pensavo fossi in ritardo di un quarto d'ora cazzo"

Mikey ringraziò Ryan mentalmente per avergli fatto salire l'ansia ancora di più.

Maledizione.

"Sì dai va be, andiamo"

Vorrei dirvi che quando arrivarono il loro stimatissimo professore di filosofia non era ancora arrivato e che loro, con calma, si sedettero ai propri posti.
Mi duole il cuore, invece, dovervi dire che, entrambi, si beccarono una fantastica nota e una punizione di due ore.

Che bello essere adolescenti, non è vero ragazzi?