Volete sapere qual'era il pensiero più razionale che l'elaborata mente di Frank riusciva a partorire in quel momento?
"jdpdhsnckdprtvcfdwq"
Le vocali erano troppo mainstream.
Voglio dire, Gerard Way, non solo gli aveva mandato un messaggio in chat privata, ma gli aveva anche chiesto di vedersi dopo la scuola.
Quindi jdpdhsnckdprtvcfdwq era un ottimo stato d'animo in quel momento.
Non dovette aspettare molto prima che di vedere Gerard, con quei capelli a semaforo si riconosceva ovunque.
"Hei" il rosso gli si avvicinò sorridendo e Frank si sciolse praticamente lì.
Gerard gli aveva parlato, okay, stava benissimo.
Così tanto che quasi si metteva ad urlare."Hei" rispose solo sorridendo come un cretino, se Brendon fosse stato lì gli avrebbe dato un schiaffo e con la sua solita voce da oca gli avrebbe detto "Frankolino non sorridere così sembri non poco cretino, toh rima"
"Fumi?" Gli chiese Gerard porgendogli una sigaretta e cominciando a camminare verso casa seguito da Frank che annuì.
Camminarono per un po' in un silenzio abbastanza imbarazzante,
"Ehm... quindi Mikey è tuo fratello?"
Gerard annuì
"Sì..."Silenzio per due secondi
"Mi dispiace"
Silenzio ancora
"Anche a me, non ho avuto scelta"
Frank ridacchiò e gettò il mozzicone della sigaretta a terra.
"Quindi quel Beebs o Brendon è il tuo migliore amico?"
"Eh già..."
Gerard annuì comprensivo e gli mise una mano sulla spalla (Sì, in quel momento Frank era dello stesso colore di una fragolina carina)
"Mi dispiace"
La fragoli- ehm Frank annuì
"Anche a me... non ho avuto scelta"
Si misero a ridere entrambi continuarono a camminare insieme fino a casa di Gerard.
Ma se da una parte Frank rideva, dall'altra, il povero Mikey (vincitore consecutivo per tre anni del premio "mai na gioia m'azzateme che è mejo") piangeva dentro la classe di filosofia con Ryan.
Quest'ultimo non era affatto d'aiuto per far alzare la voglia di esistere a Mikey, infatti si era inventato un motivetto per quella situazione, recitava così:
"Vorrei che una macchina mi investisse e che morissi sul colpo,
Vorrei morire di ipotermia
O che una botta in testa mi porti via,Vorrei che qualcuno mi sparasse da dietro
Con un proiettile di vetro,
Un infarto mentre dormooOoOoooO."Mikey aveva cominciato a battere il tempo sul banco e avevano anche fatto la versione rap e trap con tanto di "SK SKK" alla fine di ogni battuta.
Finché quel buon uomo del prof non aveva avuto la brillante idea di interromperli nel bel mezzo della loro performance con un urlo da gallina morta (proprio come i due ragazzi avrebbero voluto essere ora)._*_
Era giovedì e la fresca aria mattutina aveva svegliato Patrick che, come se nei due giorni prima non fosse stato la reincarnazione di Satana, si era messo il suo fidato cappellino e si era diretto verso la fermata da scuola dove c'era uno zombie.
Uno zombie che era molto simile a Tyler.
Uno zombie che ERA Tyler, così ha più senso in effetti.
Tyler non aveva dormito un cazzo perchè continuava a pensare alla figura di merda fatta il giorno prima:
-Flashback per aiutare la narrazione-
Tyler entra in libreria cantando a squarciagola,
Non c'era nessuno.
Ahah.
Stolto.
Il ragazzo dai capelli viola lo guardava basito dopo aver alzato la testa dal libro che stava leggendo.
Il problema con quel ragazzo era molto grave: era un figo di Dio.
Poteva essere brutto e fottesega? No, doveva essere bello così che Tyler si sentisse ancora più in soggezione.
Quasi quasi andava a fare concorrenza a Mikey con la sfiga.-Fine flashback-
Comunque Tyler stava ancora pensando a quel ragazzo quando vide un allegro Patrick arrivare saltellando, si scansò spaventato.
"Cosa?" Il biondo lo guardò stranito.
"Non uccidermi ti prego, giuro che la prossima volta non ti disturberò più""Ohh eddai Ty, stavo scherzando" disse punzecchiando la guancia di un Tyler spaventassimo rannicchiato contro la panchina.
"Mi hai detto che se osavo ancora disturbarti mentre facevi matematica, mi avresti fatto a pezzi le braccia e le gambe poi me li avresti fatti mangiare, e dato che eravamo in mensa mi hai lanciato una mela e un coltello di plastica, CHE MI HA ANCHE COLPITO!""Aww, ma lo sai che divento nervoso quando non capisco le cose"
Il moro stava per rispondere ancora ma fu interrotto dall'arrivo di Caronte che li portò allegramente all'inferno.
Cioè arrivò l'autobus che li portò a scuola.
Patrick entrò ancora felice e salutò Ryan che era esattamente il contrario.
Le due ore del giorno precedente erano state come prendersi i coglioni tra gli sportelli della macchina e sfracellarseli.
Le cose stavano andando meglio secondo voi?
Ovvio che no, cribbio.A biologia, mentre pensava a diversi modo per fuggire da quel buco di culo di città, bussarono alla porta.
Era il preside con un ragazzo alto, capelli mori e occhi azzurri, sembrava mezzo morto anche lui con le occhiaie da far invidia a Tyler (per capire: Quando la professoressa di inglese lo aveva visto gli aveva chiesto con chi avesse fatto a botte e se gli servisse del ghiaccio).
Il ragazzo si presentò come Dallon ma l'altro non lo stava neanche ascoltando.
"-e vengo dalla St.Stephan high school"Ryan a quel punto non riuscì a trattenere una risatina, scrisse sul gruppo la sua scoperta.
Un ragazzo che viene dalla scuola più cristiana dello stato?
Sarebbe stato divertente vedere come un bigotto si comporta in un territorio ostile."Ross, la vedo molto interessato.
Perché non accompagni il signor Weekes a fare un giro della scuola? Tanto che tu ci sia o no qui non cambia nulla"Voglia di morire over9000
Ryan sbuffò e annuì alzandosi andando verso la porta seguito da Dallon.
N/A:
Questa storia è tratta dalla mia vita ed è molto retabile.
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Send help// bands high school AU
Fiksi PenggemarBeebs ha creato il gruppo "mi annoio datemi attenzioni" Beebs ha aggiunto Ryromilk Beebs ha aggiunto BlUrRyFeIs Beebs ha aggiunto Patriziostampella Beebs ha aggiunto Oreo Beebs ha aggiunto Mikeynotlikey ~ La scuola era iniziata da un mese e cinque g...