-Allora...ecco, come spiegarlo... Ti ricordi quando mi hai raccontato che da piccola, per non perderti nel castello ti mettevi della pasta di porpora sulle dita e con questa segnavi gli stipiti delle porte che attraversavi per poter tornare indietro?
-Sì, ma questo che centra con il nostro problema?
-Ti ricordi che tuo padre a promesso la libertà a colui che gli riporterà la testa del mostro?
-Sì, però non credo che uccidere il mio mostruoso fratellastro sia la parte più difficile. Conosci bene l'architetto che ha costruito il labirinto. È impossibile uscirne, mio padre non è stupido.
-Ma prova ad immaginare, se ci fosse un modo per segnare il proprio percorso, in modo da seguirlo a ritroso.
-E come pensi di fare, nel labirinto c'è il buio più totale, la pasta di porpora non può funzionare.
-Ma se invece fosse un gomitolo?
-un gomitolo?
-Sì, potresti filare una matassa molto, molto lunga, fatta con fili metallici in modo che non si possa sfilacciare ma che sia contemporaneamente abbastanza sottile da non essere notato. Potrebbero legarsi tutti al filo, e lasciare uno di loro all'entrata del labirinto in modo che possano uscire una volta che le guardie si sposteranno dall'entrata. Così facendo tracceranno la via di uscita.-
-Effetivamente non sarebbe un'idea stupida... Ma come faranno se incontrano il mio amatissimo fratellastro? Sai benissimo che verranno perquisiti prima di entrare. Non potranno avere il gomitolo e un'arma, dove le dovrebbero tenere?.-
Icaro mi guardò in silenzio, poi iniziò ad armeggiare con degli oggetti contenuti nel suo zaino.
-Potremmo inserire delle lame nel filo...-
Disse Icaro mentre iniziava a tirare fuori oggetti metallici dal borsone.-Comunque rimarrebbe il problema di come nascondere il gomitolo...-
-Con la benedizione di Atena... Da soli non ce la faremo mai...
Eppure se lei sostenesse il mio piano...--Atena? La dea della saggezza? Cosa c'entra ora, a cosa stai pensando?-
-Beh, non è solo la dea della saggezza e della guerra... È anche la dea delle arti domestiche... E quindi la protettrice delle filatrici. E cosa fanno le filatrici con i gomitoli Arianna?-
-Una tunica. Sei un genio Icaro, come ho fatto a non pensarci... Basta aggiungere delle lame nel bordo della tunica e sarebbe perfetto. Avrebbero tutto. Per la luce basta chiederla come grazie a mio padre, non credo che gliela negherebbe. È troppo presuntuoso per credere che possano sopravvivere in qualche modo!-
-E per il cibo potremmo nascondere delle giare all'interno del labirinto, in un luogo concordato. Mio padre mi ha raccontato di un passaggio segreto per il cuore del labirinto. Lo ha preparato se mai si fosse trovato in situazione di dover fuggire o di dover nascondere qualcosa o qualcuno.-
Guardai Icaro con le lacrime agli occhi.
Potevamo salvarli tutti.
Potevo salvare Perseo.
Non dovevo per forza tenerlo lontano da me. Forse un giorno avremo potuto chiacchierare insieme, avrei potuto mostrargli l'oceano, il tempio di Apollo e quello di Ecate. Avrebbe potuto fare parte della mia vita.
Non avrei mai potuto essere più felice di così, non avrei mai potuto ringraziare abbastanza Icaro.
A quel pensiero alzai gli occhi e incrocia i due pezzi di cielo che lui aveva al posto degli occhi.
Mandai mentalmente agli inferi il protocollo regale e gli gettai le braccia al collo.
E per un momento mi sentii felice come mai prima d'ora.
Avrei potuto finalmente prendere in mano il mio futuro.
Avrei fatto la mia scelta.
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Arianna
Historical FictionImmaginate di vivere nell'età dell'ora, nell'epoca nella quale tutti i miti sono stati scritti. Immaginate di poter incontrare creature mostruose per le strade, di potervi innamorare per colpa di una pozione e di avere un numero decisamente esagerat...