My teacher [Yoonkook]

I

Cammino per la solita stradina che mi porta a scuola. Ormai è il terzo anno che faccio questo noioso percorso, noioso non solo perché è lo stesso ma, perché alla fine della strada troverò sempre la mia noiosa scuola.
Okay tutti potranno dire che sono stato io a scegliere dove andare ma la verità è che da qualche parte dovevo andare e questa sembra la scelta migliore. Dio, siamo a metà settembre e già il cielo minaccia di piovere. Entro in classe e trovo i miei compagni, alcuni stanno parlando tra loro. Noto subito che qualcuno che era con me lo scorso anno non è più presente, mentre al primo banco vedo un ragazzo nuovo con i capelli tinti di rosso e la testa rivolta verso la finestra. Dato che quello accanto a lui sembra l'unico posto libero decido di sedermi nella sedia vuota alla sua sinistra. Si gira e mi osserva da capo a piedi, ho qualcosa di strano? Probabilmente è lui quello strano. Improvvisamente sfoggia un enorme sorriso. Sembra più grande di me ma sorride come un bambino e parla con una voce davvero euforica <<Ciao>> lo guardo un momento <<Hey...>> non mi piace dare troppa confidenza da subito, ma sembra simpatico, strano ma simpatico.
<<Mi chiamo Taehyung, tu??>> molto molto strano <<Piacere, Jungkook>>. Continua a sorridermi finché la preside non fa il suo ingresso nella nostra aula <<Ragazzi, come prima cosa vi do il bentornato>> avrei preferito non esserci ma grazie <<sono qui per annunciarvi che la professoressa Lee, la vostra insegnante di letteratura, è andata in pensione>> di sottofondo si sentono degli esulti, anche io sono felice, finalmente non dovrò più sopportare quella vecchia decrepita, seriamente, penso stesse andando in decomposizione. <<Perciò quest'anno avrete un nuovo insegnante>>. Un uomo? Penso di non aver mai avuto un insegnante di letteratura maschio. Già mi immagino un vecchietto rincoglionito che cerca invano di avere attenzione. <<Vi chiedo di trattarlo bene essendo nuovo. Detto ciò, buon anno scolastico.>> Finito di parlare la preside esce dall'aula e torna il casino. Prima che la donna sparisca dalla mia visuale la vedo salutare qualcuno con il capo. Subito dopo fa ingresso un ragazzo basso e magro, ha i capelli tinti di un verde acqua/menta e riesco ad intravedere delle lentiggini sul suo viso. Si ferma un momento ad osservarci mentre la classe continua a fare ciò che gli pare, tranne per alcune ragazze che si sono fermate solo per squadrarlo da capo a piedi e leccarsi le labbra. Sinceramente penso anche io che sia davvero bello ma sinceramente non tanto da slacciare i primi bottoni della camicetta per attirare la sua attenzione come sta facendo una ragazza all'ultimo banco. Sembrerebbe che il nuovo compagno sia molto richiesto dalle galline in calore. Finalmente si decide a muoversi e si avvicina ai primi banchi, ma...non ci sono più posti in aula. Oh a quanto pare non stava venendo qui ma passa dritto e si avvicina alla cattedra, sono confuso. Fa cadere i suoi libri sulla cattedra provocando un rumore abbastanza forte da far zittire tutta la classe <<sono il professor Min, il vostro nuovo insegnante di letterattura e alle mie ore richiedo assoluto silenzio se non volete avere problemi con me e la mia materia.>>
Chi lo avrebbe mai detto che il nuovo ragazzo menta "rubacuori" è in realtà il nostro nuovo professore di letteratura e, a giudicare dallo sguardo freddo e omicida, non sarà facile averlo come insegnante. Dopo la sua "entusiasmante" presentazione, si volta per scrivere alla lavagna il suo nome e il programma scolastico. Con questo, le galline ne approfittano per guardargli il culo, a quelle troie non tocca il fatto che sia un insegnante, anzi, ne sembrano ancora più entusiaste.
"Troie"? Da quando sono così volgare? Comunque, ora che lo osservo meglio, il signor Min ha davvero un bel culo... La voce del mio nuovo compagno di banco mi risveglia da questi strani pensieri <<Carino>> <<Carino?>> <<Si, ma c'è di meglio>> <<Tipo?>> sorride tra se e se come se si stesse perdendo nel mondo dei sogni <<Lo so io>> continuo a guardarlo confuso e cerco di ottenere altre informazioni <<Che cosa- >> vengo interrotto da un colpo di tosse e alzo lo sguardo: il professore Min mi sta osservando, o più che altro, mi sta uccidendo con gli occhi. Non mi ero nemmeno reso conto si fosse avvicinato al mio banco.

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Heyy, sono colei che sta scrivendo questa... cosa(?), si può chiamare storia? Comunque spero piaccia a qualcuno ciò che ho scritto. Scusare eventuali errori. Se qualcuno la sta leggendo vi prego di lasciare una vostra opinione nei commenti se vi va. Detto questo, non so come salutare quindi WE