My teacher [Yoonkook]

XXII

Mi ritrovo trascinato al Seesaw. Non volevo davvero uscire, avrei preferito rimanere a casa, sdraiato sul letto, immerso di coperte a bere cioccolata mentre piango per un film d'amore. E invece no, ecco che questi due mi obbligano a cambiarmi, a truccarmi e mi portano in questo locale che emana odore di erba dalle pareti. Appena arrivato mi siedo a uno dei divanetti nonostante le numerose richieste di Taehyung di ballare. Dopo nemmeno venti minuti un ragazzo più alto di me e più robusto si siede accanto a me. <<Hey>> posa una mano sulla mia gamba e accarezza l'interno coscia, non mi piace <<Sei qui da solo? >> <<N-no... Sono con degli amici>> <<Capisco, e ce l'hai il ragazzo? >> <<No... >> <<Perfetto>> a quel punto mi spinge sul divanetto e si piazza sopra di me, cerco di spingerlo via ma è troppo robusto per rendermi la cosa facile <<TOGLITI DI DOSSO>> <<Tranquillo, farò in fretta>> con una mano mi tiene fermi i polsi e con l'altra mi sbottona i pantaloni. Le mie urla di richiesta di aiuto sono inutili coperte dalla musica. Sento una cosa viscida bagnarmi il collo, mi sta leccando. Inizio a piangere, non sarei mai dovuto venire qui, voglio solo sparire e stringermi tra le braccia di Yoongi. Mi abbassa i pantaloni e passa una mano sulla protuberanza dei miei boxer. Chiudo gli occhi sperando in un miracolo o che faccia il più veloce possibile, ormai è inutile dimenarmi, non ho via di fuga. Riapro gli occhi quando non sento più la presenza del ragazzo sopra di me. Lo vedo a terra con un occhio nero e il labbro spaccato mentre si copre il naso sanguinante. La vista mi è ancora annebbiata dalle lacrime, qualcuno mi rimette i jeans e mi prende in braccio dirigendosi fuori dal locale. Mi stringo al ragazzo e riconosco il suo profumo. Ha detto tutte quelle cose, ma alla fine è venuto a salvarmi.

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Diciamocelo, il mio Yoongi qui è stronzino, ma non così tanto. Perdonate eventuali errori e fatemi sapere se vi sta piacendo.