My teacher [Yoonkook]

XIII

Passa la settimana e nell'unica ora rimasta che avevo con Yoongi, quest'ultimo mi ha totalmente ignorato, persino quando mi sono messo a parlare a voce alta con Taehyung ha fatto finta di nulla. Solo alla fine della lezione si è avvicinato e, sempre evitando il mio sguardo, mi ha detto <<Il suo compito faceva schifo, domani pomeriggio mi aspetti fuori da scuola. Ha bisogno di ripetizioni, Jeon. >>
Lo fa apposta? Se non fosse per il fatto che mi ha tolto il test, avrei potuto prendere 10.
In ogni caso ora mi trovo qui, davanti a scuola, che aspetto da dieci minuti buoni il mio insegnante ritardatario.
Arriva con la macchina e si ferma per farmi salire. Mi sento in imbarazzo mentre mi siedo al posto del passeggero, nemmeno ci salutiamo, non una sola parola, non un solo sguardo. Rimaniamo in silenzio durante tutto il viaggio fino a casa sua. In questo periodo in cui non ci siamo visti ho ragionato molto sul suo comportamento, so perché sono qui.
Appena parcheggia, scendiamo dall'auto e aspetto che apra la porta di casa. Casa sua è carina, semplice ma carina. Mi fa capire di accomodarmi sul divano con un segno del capo, per poi allontanarsi e tornare con un libro e dei fogli. Si siede accanto a me e apre il libro, continua a non guardarmi e comincia a spiegare. Dopo un paio di minuti decido di parlare per metterlo in difficoltà.
<<Yoongi, tu mi ami.>>

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Dato che il capitolo è corto e non sono in ansia per lo studio grazie al nostro ministro dell'istruzione, pubblico subito anche il quattordicesimo capitolo.