Quell'immagine era impressa nei grandi occhi verdi Alice che da non troppo lontano li guardava. Era uscita per andare a cercare Brianna e a quanto pare non dovette fare troppi passi per arrivare da lei. Da lei e...
«Patrick?!»
Brianna levò la testa cercando di scorgere chi avesse pronunciato quel nome, nonostante già lo sapesse. Vedere Brianna star bene era per Alice un sollievo, anzi, lo sarebbe stato se effettivamente fosse così come pensava. Guardandola meglio vide che era più pallida di quanto non lo fosse normalmente, i suoi occhi erano assenti, come se fosse caduta in uno stato di trance.
«Stalle lontano, Patrick!»
Patrick si voltò verso di lei senza lasciar andare l'altra. Lo sguardo freddo e truce era pienamente concentrato su Alice.
«Hai sentito cosa ho detto? Devi starle lonta-»
«Vattene Aly.»
Alice si ammutolì subito, guardando l'amica allibita.
«Vattene via.» le ripeté con voce tremante.
«No, non me ne vado.»
«Vattene!» le urlò l'altra, con la voce sempre più rotta e gli occhi colmi di lacrime.
«Non stai bene Brianna, non me ne vado. Lo vedo, tu non stai bene.»
«Non dirmi come sto e vattene subito.»
«Scordatelo, non ti lascio qui da sola con lui.»
«Però quella volta lo hai fatto!»
«Quale volta?»
«Sei così egoista da non ricordartelo?»
Alice rimase in silenzio per un minuto lungo, molto lungo.
«Allora, non dici niente ora? No perché ovviamente non te lo ricordi.»
Patrick riportò lo sguardo su Brianna, allontanandola di poco da lui e guardandola perplesso, ma senza fare alcuna domanda.
«Brianna, per favore. Andiamocene, andiamo a casa.» la supplicò vanamente Alice.
L'altra rispose a sua volta con molta rabbia, urlando «Quale casa?! Quale? Come ti permetti di parlarmi di casa?»
Gli occhi di Brianna versavano tante, tante lacrime che le bagnavano il viso, senza però lavare via quella profonda tristezza mista a tanta rabbia. Anche Alice era sul punto di piangere e non perché quelle urla l'avessero scossa.
«Pensi che soltanto tu hai guai?»
«N-no...»
«Tu almeno a differenza mia hai una casa, una famiglia.»
«Ma ho perso mia madre!»
«Però hai avuto una madre! Io no! Io non ho avuto una famiglia e nemmeno ho una casa!».
Gli occhi di Patrick erano sgranati, puntati come dardi su Brianna, non avevano attenzione che per lei.
«Mi dispiace...»
«Nonostante tu lo sapessi, hai sempre saputo da che situazione vengo.»
«Non ti ho mai contestato niente, ora per favore-»
«Fammelo tu un favore adesso: chiudi quella cazzo di bocca!»
Seguì un altro lungo silenzio. Alice e Brianna si guardavano, senza mai staccare lo sguardo l'una dall'altra.
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"Like lambs to a slaughter..." | IT - 2 0 1 7
Fiksi PenggemarTra l'autunno del 1988 e l'estate del 1989 Derry, cittadina del Maine, è protagonista di misteriose sparizioni ed efferati crimini. Alice Taylor, quindicenne all'epoca dei fatti, racconta di quell'estate nel suo diario.