Questa notte non sono riuscito a chiudere occhio.
Non faccio altro che pensare a quella lettera ed a chiedermi perché tutto sia dovuto andare così.Ormai sono le due del pomeriggio e sono diversi minuti che sono fermo davanti al cellulare, indeciso sul da farsi. Forse dovrei chiamarlo, dirgli che lo amo ancora e possiamo provare a tornare insieme; forse invece è tempo di andare avanti con la mia vita e non curarmi di lui.
Mentre scorro i nomi presenti sulla rubrica, mi balza all'occhio quello di Abel. Sono certo che potrebbe aiutarmi.
Nonostante quel bacio, il nostro rapporto è sempre stato di amicizia e in più lui ha sicuramente più esperienza di me.Dopo pochi istanti d'attesa, una voce dall'altra parte del telefono risponde:
- Pronto?
- Abel, ho bisogno di te.
- Qualcosa non va?Decido di essere chiaro con lui e gli spiego in breve la mia situazione.
- È un po' una merda.
Esordisce lui dopo avermi ascoltato.- Lo so, tu cosa faresti al mio posto?
- Lo ami?
- Non lo so più.
- Capisco. Avete mai parlato della questione, solo tu e lui, faccia a faccia?
- Certo che no!
- Be' allora fallo.Abel mi lascia così, senza permettermi di aggiungere parola.
Capisco che questa è davvero l'ultima mia speranza, così faccio un respiro profondo ed invio un messaggio a Dylan nel quale gli dico di venire subito a casa per parlare.Aspetto ansiosamente il suo arrivo, seduto al tavolo della cucina con lo sguardo fisso rivolto verso la finestra.
Amo l'estate e ormai da mesi progettavo di passarla su qualche isola con il mio... ex ragazzo.Dopo circa un quarto d'ora il campanello suona. Apro la porta e mi trovo di fronte lui. Mi fa uno strano effetto rivederlo dopo così tanto tempo; i suoi capelli neri, i suoi occhi nocciola incorniciati da folte ciglia, il suo sorriso sicuro di sé. Tutto di lui mi manca.
- Ciao Jona.
Mi saluta quasi imbarazzato.- Entra, siediti in cucina.
Gli dico freddamente senza che i nostri sguardi si incrocino.Quando arrivo da lui e finalmente siamo l'uno di fronte all'altro dopo mesi mi sento come se non fosse passato neanche un giorno.
- Jo, io...
- No. Devo parlare senza che mi interrompi.
Prendo un respiro profondo e proseguo.- Voglio dirti che non sono ancora pronto a perdonarti.
- Quindi lo farai prima o poi?
- Non interrompermi, Dylan. A differenza tuo con te sarò sincero, ho baciato un altro ragazzo.Di colpo Dylan si alza in piedi e mi osserva con gli occhi iniettati d'ira prima di sbraitarmi contro.
- È per questo che mi hai chiamato qui!?! Per sbattermi in faccia che hai un altro!! Sei solo un bambino, lo sei sempre stato Jonathan!
Esce di casa sbattendo la porta.
Sono ancora più furioso.
Dio! Come ha osato parlarmi così dopo tutto quello che mi ha fatto!?
Questa è l'ennesima devastante prova che il nostro amore non è abbastanza forte per poter reggere ad uno cosa del genere, o forse più semplicemente non è mia stato amore.
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RESTA II
Romance[SEGUITO][COMPLETA] È passato un anno. Sono cambiate tante cose per Jonathan, ci sono molte novità nella sua nuova vita che sembra perfetta. Non tutto va però come lui aveva programmato, ed i primi scricchiolii si percepiscono subito. Ci saranno mol...