CAPITOLO 6

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L u n e d i
una parola,6 lettere,unico orrore.
la solita sveglia delle 7 suona e io come un lampo mi precipito fuori dal letto. devo stare attenta a non fare molto rumore per non svegliare Serafina.

preparata uscii di casa e mi incamminai verso scuola.

camminavo tranquillamente a testa alta,come ero solita a fare,quando qualcuno si avvicinò a me.

<<buongiorno >> mi girai ed era lui,Vincenzo,il mio ex.

<<che vuoi?>> dissi continuando a camminare e fregandomene

<<ehy fermati>> disse in modo molto tranquillo prendendomi per il gomito

<<lasciami>> dissi cercando di mollare la presa

lui mollò la presa. poi si avvicinò a me per baciarmi ma mi scansai.

<<non ti permettere>> dissi

poi andai via.

entrata in classe mi precipitai subito al mio banco senza guardare in faccia nessuno,nemmeno Ida che mi guardava con aria interrogativa.

appoggiai la testa sul banco ed entrai nei miei pensieri. cosa vuole ancora lui? dopo quello che mi ha fatto non ha nemmeno il diritto di guardami in faccia,stronzo.

le prime ore passarono così velocemente che in in attimo arrivò la ricreazione. io comunque non alzai la testa sul banco.

<<ehy>> disse Ida sedendosi accanto a me

io alzai la testa e mi appoggiai con la schiena alla sedia e fissando il vuoto. le feci un sorriso.

<<che hai? è da stamattina che sei strana!>> risposi

<<non ho nulla tranquilla >> risposi

<<non sono stupida,avanti,che hai?>>  chiese

<<mi ha fermata Vincenzo stamattina >> dissi

<<che cazzo vuole quel coglione ancora?>> disse lei

<<ha provato a baciarmi,ma io mi sono scansata>> dissi

<<ma questo è scemo proprio!con quale coraggio dico io>> disse lei sbuffando

<<mi manca...però >> dissi con un mini sorriso

<<Serena,ha fatto una cosa non orrenda ,di più,non ci sono parole per descrivere che ragazzo di merda è! lui in realtà non ci teneva a te altrimenti non avrebbe fatto quello che ha fatto. tu non meriti una persona del genere,tu meriti una persona che ti ami veramente,che ti stia sempre accanto, e lui non è quella persona >> disse lei accarezzandomi il braccio

<<lo so>> dissi con un sorriso

dopo entrarono Nicola e Lauro

<<Serena tutto apposto? sembravi molto agitata stamattina >> chiese Nicola

<<si tutto apposto abbiamo risolto vero?>> disse Ida per non far sapere ai ragazzi la verità

<<si si certo>> risposi

<<che è successo?>> chiese Lauro

<<no nulla di serio >> risposi

<<sicura?>> disse sempre il ragazzo con aria mezza preoccupata/agitata

<<si Lauro tranquillo>> dissi per poi fare una mini risata

abbiamo appena finito di pranzare io e Ida. quando mi arrivò un messaggio. presi il telefono.

       
Lauro

ehy,che fai?

sto pranzando con Ida,perché?


ti va di vederci dopo pranzo?  

va bene

perfetto,ci vediamo vicino all'edificio abbandonato!

lessi e non risposi.

<<chi è?>> mi chiese Ida curiosa

<<Lauro,vuole vedermi dopo pranzo>> risposi

<<uhh ,devo sapere qualcosa?>> chiese facendo l'ironica

<<non devi sapere proprio niente...vado>> dissi alzandomi e prendendo le mie cose

<<ma stavo solo scherzando >> disse Ida

io non le rispondo e vado via.

Amami||Achille Lauro||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora