CAPITOLO 32

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Achille pov's

inutile dire che stanotte non ho chiuso occhio,ero troppo agitato al pensiero di dover parlare con Serena dopo mesi.

per fortuna Edo per tranquillizzarmi mi ha fatto una bella tazza di latte e biscotti per colazione e ora sto meglio.

"sei pronto frate? è il tuo momento " mi disse Edo accarezzandomi la schiena mentre mi accompagnava alla porta

"augurami buona fortuna " dissi agitato

"buona fortuna" disse lui sorridendo

io lasciai la casa. avevo un'ansia incredibile e il mio cuore stava impazzendo. non mi era mai successa una cosa del genere. sono sempre stato sciallo in tutto.

mi incamminai e arrivai davanti la sua porta,feci un respiro e suonai il campanello.

Serena pov's

sono le 10:00 di mattina e sono distrutta,Giulia stanotte non ha chiuso occhio e non ha fatto chiudere occhio nemmeno a me.

"ma che ne dici di dormire un po' eh? " dissi mentre la tenevo fra le mie braccia per farla addormentare

lei mi guardava ed era tranquilla quindi decisi di metterla nella culla.

stamattina ho deciso di dedicarmi un po' a me stessa. mi sono aggiustata i capelli,mi sono truccata...

Serafina non è in casa,è andata a lavorare e mi tocca stare da "sola" a casa.

finalmente Giulia si è addormentata!

mi dirigo in cucina per prendere un bicchiere d'acqua quando sento il campanello suonare.

mi dirigo alla porta,la apro e trovo davanti a me una persona che non mi sarei mai aspettata di trovare,lui,Lauro.

appena lo vidi volevo piangere però mi sono fermata ,non potevo.

automaticamente spuntò un mini sorriso sulle mie labbra,lui fece lo stesso.

"ciao" disse

"ciao" risposi io

"devo parlarti,posso entrare?" mi domandò

non volevo dire no,d'altronde,questa era l'unica cosa che volevo.

io feci si con la testa e lo feci entrare in casa.

ci andammo a sedere entrambi sul divano,fino a quando non sentì il pianto di Giulia,allora mia alzai,l'andai a prendere e la misi in braccio a me per poi andarmi a sedere di nuovo sul divano.

quando Lauro la vide rimase perplesso.

"lei è nostra figlia?" mi domandò dicendo quasi senza fiato le ultime due parole

"si " risposi io con un sorriso

lui con l'indice e il medio accarezzò la guancia della bambina e sorrideva.

"posso?" mi chiese guardandomi negli occhi. si riferiva a tenerla in braccio

io feci si con la testa e lui la prese.

c'erano sguardi intensi fra loro. ma erano bellissimi insieme.

"ciao" disse lui con un sorriso tenendo le manine di Giulia

"come si chiama?" mi chiese

"Giulia" risposi

"ciao Giulia " aggiunse sorridendo

ad un tratto entrò Serafina

"Sere sono torn" non fini di parlare che si bloccò quando vide Lauro e la bambina fra le sue braccia.

"che ci fa lui qui?" mi domandò

"è venuto per parlare,adesso per favore vai e stai tranquilla " dissi

"lui ha in mano tua figlia ti rendi conto?" mi disse arrabbiata

"è anche sua figlia " dissi

lei mi guardò.

andai a prendere la bambina e la misi in braccio a lei.

"per favore portala fuori,io e lui dobbiamo parlare" dissi

"va bene" disse lei fredda e andando via

"scusa non volevo " disse lui

"no scusala tu" dissi tornando sul divano

"volevi parlarmi,sono qui" dissi

Amami||Achille Lauro||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora