non mi aspettavo di vedere quel risultato. era positivo. in quel momento non ero ne felice ne triste. non volevo stappare lo spumante e non volevo nemmeno disperarmi. come soluzione mi misi a piangere,delle lacrime di gioia e tristezza.
ho letto che molto spesso un test si può sbagliare e che per avere una risposta sicura bisogna fare il test più di una volta.
cosi la sera l'ho rifatto. sempre positivo. ecco perché stavo cosi male in questo periodo,il vomito,la stanchezza,la nausea.avevo la spalla appoggiata al muro del bagno e feci un sorriso ma le lacrime uscirono comunque.
"Serena ma si può sapere che stai facendo da tre ore in bagn..." disse Serafina entrando in bagno senza bussare
quando mi vide con il coso in mano si bloccò a parlare.
"Serena cos'è quello?" mi chiese
glielo feci vedere,la sua faccia era sconvolta. poi l'abbracciai e scoppiai a piangere. lei mi strinse forte.
andammo poi nella mia camera e ci sedemmo entrambe sul letto,una di fronte all'altra.
"Serena che significa questo?" mi chiese con la faccia incredula tenendo il test fra le mani
"non lo capisci da sola?" le risposi con le lacrime agli occhi e le gambe al petto
"come è possibile? avevi detto che avevate usato la precauzioni !" mi disse
"ti ho mentito.." risposi
"cosa?" mi disse socchiudendo gli occhi
"non li abbiamo usati,ti ho detto cosi solo per non farti preoccupare " risposi
lei si alzò e si mise la mano sulla fronte e iniziò a passeggiare per la stanza.
"ma ti rendi conto? perché non le avete usate?" mi chiese alzando un po' la voce
"che importa tanto non cambia niente,il danno è fatto ormai" risposi stendendo le gambe
lei sospirò.
"e ora? hai una soluzione? ma tu ti rendi conto di come viviamo? quanto è duro guadagnare poco e riuscire a sfamare e far vivere due persone? e poi un bambino. ma tu lo sai quanto costa un bambino? io non lo so guarda " continuò a camminare per la stanza
"lo so ma chi l'avrebbe mai detto" risposi
"beh se uno non usa le precauzioni!! ma poi, perché non le avete usate mi chiedo io!"
"si era creata una bella atmosfera ed era un peccato interromperla...quel momento arriva da se,non si programma e quel momento era arrivato" risposi
"arrivato in un momento sbagliato perché guarda adesso,aspetti un bambino a 17 anni di un ragazzo che si è addirittura pentito di aver fatto quello che ha fatto" disse alzando un po' la voce
"scusa" dissi abbassando lo sguardo
lei si venne a sedere vicino a me.
"cosa vuoi fare con questo bambino?" mi chiese in modo tranquillo
"non lo so" risposi
"devi parlarne assolutamente con Lauro,lui deve sapere " mi disse
"ma stai scherzando?quello non mi guarda nemmeno in faccia figurati se gli dico una cosa del genere " risposi
"è anche suo figlio,e poi magari sapendo che sta per diventare padre le cose cambieranno,lui cambierà " disse
"ci credo poco ...domani gli parlo " dissi
"brava...ah e domani andiamo anche dalla ginecologa,la mia di fiducia,cosi vediamo come sta la creatura e se ha subito qualcosa durante questo periodo in cui nessuno sapeva della sua esistenza. " disse alzandosi e andando verso la porta
"e se non lo vuole?" le chiesi improvvisamente facendola bloccare davanti la porta
"non ti preoccupare,poi vedremo...adesso riposati" disse con un mezzo sorriso e lasciando la stanza.
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Amami||Achille Lauro||
Fiksi PenggemarSerena,17enne che vive a Milano da sola perché i genitori hanno deciso di fare ben altro. Una vita non molto facile a causa delle varie dicerie che dicono a scuola su di lei e delle continue prese in giro da parte dei compagni. L'incontro con Lauro...