Amami||Achille Lauro||

CAPITOLO 8

<<è vero quello che dicono di te?>> mi chiese dopo aver bevuto un sorso di birra,guardando in basso e con aria scocciata

<<cosa ?>> dissi facendo finta di nulla

<<che sei una mordi cazzo e che se una troia>> disse poi lui

io fissai per un attimo il vuoto.

<<qualche mese fa c'è stata una festa. Renato di quinta aveva provato a baciarmi ma io mi scansai. e allora per dispetto ha detto a tutti che gli avevo fatto un bocchino e gli avevo morso il cazzo quando invece non era vero.>> dissi

<<che pezzo di merda...>> dice schifato <<e quel video invece?>> mi domandò

<<io e Vincenzo stavamo insieme. un giorno sono andata a casa sua e l'abbiamo fatto,solo che lui a mia insaputa aveva nascosto il cellulare e fece il video per poi pubblicarlo dicendo che non era vero che stavamo insieme e che mi aveva pagata . mi sono sentita uno schifo in quel momento,quando tutti avevano visto il video e mi avevano scambiato per una persona che in realtà non ero>> dissi quasi con le lacrime agli occhi

<<sai io non ci ho mai creduto>> disse lui guardandomi negli occhi

<<a cosa?>> domandai

<<a quelle voci.tu non sei cosi,e lui è solo un coglione che ti giuro se lo vedo gli spacco la faccia>> disse

io feci una mini risata.

<<oggi aveva provato a baciarmi,però mi scansai subito>> dissi

<<ma io lo ammazzo >> disse lui con tono serio

<<tranquillo >> gli dissi

ci guardammo negli occhi. in quel momento provai una sensazione strana,qualcosa allo stomaco.

<<andiamo a casa mia?>> chiesi per togliere l'imbarazzo

<<era una scusa,volevo solo parlare un po' con qualcuno. tanto domani prendo un altro 3 e mi rimanda >> disse ridendo

<<non se ne parla proprio signorino,tu alzi le chiappe e ci mettiamo a studiare >> dissi alzandomi di scatto e prendendolo per un braccio

<<no ti prego>> disse lui sorridendo e alzandosi a malavoglia.

<<adesso fai quello che dico io,andiamo su>> e ci mettemmo a camminare .