dopo essermi asciugata e sistemata chiamai Ida.
<<ida mi avevi chiamata?>> dissi senza nemmeno dire pronto
<<si ma dove eri finita? perché non sei venuta a scuola?>> mi chiese
<<ho fatto filone insieme a Lauro>> risposi
<<capisco...non me la raccontate giusta voi due eh>> disse sorridendo
<<zitta va...comunque stasera ci vediamo vero?come ogni giovedì sera>> dissi
<<no mi dispiace,stasera resto da Nicola>> disse
<<va bene non ti preoccupare >> dissi con voce quasi spezzata
<<facciamo un'altra volta>> disse lei
<<si sì tranquilla,ci vediamo domani a scuola,ciao>> dissi chiudendo subito il telefono
mi scesero le lacrime.
prima che Ida si mettesse con Nicola eravamo inseparabili. facevamo tutto insieme e ogni giovedì sera,come tradizione,lei veniva a casa mia,guardavamo film,parlavamo e poi co addormentavamo. ma da qualche mese a questa parte non fu più cosi. io lei ci vediamo di più a scuola,fuori di meno. poi lei non parla più con me come prima,non chiama più per dirmi tutto quello che le succede o scoop come il solito. adesso lei passa la maggior parte del suo tempo con Nicola e i suoi amici,dimenticandosi completamente di me. e mi manca. ho perso pure lei.
mi asciugai in fretta le lacrime quando sentì Serafina che bussava la porta.
"ehy" disse lei entrando e sedendosi sul letto di fronte a me
"ehy" dissi con un sorriso
"ma hai pianto?" mi chiese guardando i miei occhi lucidi e rossi
"no " risposi
"è per quel ragazzo li di oggi?" chiese
"no non è per lui anzi,è l'unico in questo momento che mi fa sentire speciale con dei piccoli gesti " dissi sorridendo con lo sguardo rivolto verso il basso
"allora perché hai pianto?" mi domandò toccandomi i capelli
"niente è una sciocchezza...è solo che io e la mia migliore amica non siamo più molto unite come prima e sono un po' dispiaciuta,tutto qui" risposi
"perché non le parli?magari potete risolvere la cosa!" mi disse
"no meglio di no,non ti preoccupare " risposi sorridendo
lei poi mi abbraccio.
"lo sai che puoi sempre contare su di me e che puoi parlarmi di tutto " disse lei stringendomi
"lo so" dissi sorridendo e staccandomi dall'abbraccio
"scusami per prima, e che mi sono preoccupata " mi disse lei
"non ti preoccupare,non succederà più " dissi con un sorriso per rassicurarla
lei mi prese le mani e sorrise.
"allora stavo dicendo di questo ragazzo" disse con un sorriso malizioso
"niente scema" dissi sorridendo
"scema ?a me?" disse sorridendo anche lei e iniziò a farmi il solletico.
eravamo due bambine che si facevano il solletico ahah.
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Amami||Achille Lauro||
FanfictionSerena,17enne che vive a Milano da sola perché i genitori hanno deciso di fare ben altro. Una vita non molto facile a causa delle varie dicerie che dicono a scuola su di lei e delle continue prese in giro da parte dei compagni. L'incontro con Lauro...