CAPITOLO 12

283 14 0
                                    

dopo essermi asciugata e sistemata chiamai Ida.

<<ida mi avevi chiamata?>> dissi senza nemmeno dire pronto

<<si ma dove eri finita? perché non sei venuta a scuola?>> mi chiese

<<ho fatto filone insieme a Lauro>> risposi

<<capisco...non me la raccontate giusta voi due eh>> disse sorridendo

<<zitta va...comunque stasera ci vediamo vero?come ogni giovedì sera>> dissi

<<no mi dispiace,stasera resto da Nicola>> disse

<<va bene non ti preoccupare >> dissi con voce quasi spezzata

<<facciamo un'altra volta>> disse lei

<<si sì tranquilla,ci vediamo domani a scuola,ciao>> dissi chiudendo subito il telefono

mi scesero le lacrime.

prima che Ida si mettesse con Nicola eravamo inseparabili. facevamo tutto insieme e ogni giovedì sera,come tradizione,lei veniva a casa mia,guardavamo film,parlavamo e poi co addormentavamo. ma da qualche mese a questa parte non fu più cosi. io lei ci vediamo di più a scuola,fuori di meno. poi lei non parla più con me come prima,non chiama più per dirmi tutto quello che le succede o scoop come il solito. adesso lei passa la maggior parte del suo tempo con Nicola e i suoi amici,dimenticandosi completamente di me. e mi manca. ho perso pure lei.

mi asciugai in fretta le lacrime quando sentì Serafina che bussava la porta.

"ehy" disse lei entrando e sedendosi sul letto di fronte a me

"ehy" dissi con un sorriso

"ma hai pianto?" mi chiese guardando i miei occhi lucidi e rossi

"no " risposi

"è per quel ragazzo li di oggi?" chiese

"no non è per lui anzi,è l'unico in questo momento che mi fa sentire speciale con dei piccoli gesti " dissi sorridendo con lo sguardo rivolto verso il basso

"allora perché hai pianto?" mi domandò toccandomi i capelli

"niente è una sciocchezza...è solo che io e la mia migliore amica non siamo più molto unite come prima e sono un po' dispiaciuta,tutto qui" risposi

"perché non le parli?magari potete risolvere la cosa!" mi disse

"no meglio di no,non ti preoccupare " risposi sorridendo

lei poi mi abbraccio.

"lo sai che puoi sempre contare su di me e che puoi parlarmi di tutto " disse lei stringendomi

"lo so" dissi sorridendo e staccandomi dall'abbraccio

"scusami per prima, e che mi sono preoccupata " mi disse lei

"non ti preoccupare,non succederà più " dissi con un sorriso per rassicurarla

lei mi prese le mani e sorrise.

"allora stavo dicendo di questo ragazzo" disse con un sorriso malizioso

"niente scema" dissi sorridendo

"scema ?a me?" disse sorridendo anche lei e iniziò a farmi il solletico.

eravamo due bambine che si facevano il solletico ahah.

Amami||Achille Lauro||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora