arrivati a casa io e Serafina ci sedemmo sul divano una di fronte all'altra.
"che vuoi fare Serena?" mi chiese
"non lo so...io non posso crescere un bambino da sola" risposi
"non sei sola,ci sono io con te" disse
"quando mio padre ci abbandonò avevo pochi mesi...quando iniziai a crescere chiesi a mia madre di lui e lei mi ha sempre detto che lui era andato via per lavoro e che la chiamava sempre e chiedeva di noi...ha continuato a raccontarmi questa stronzata per anni,fino a quando non seppi la verità,che se ne era andato perché non voleva più stare con noi. io sono stata male in quegli anni,la sua mancanza si sentiva. vedevo tutte le mie compagne che a scuola venivano accompagnate dal loro papà e io invece non l'ho mai potuto fare...ecco,io non voglio che questo bambino stia male come me" dissi
"questo pure è vero e ti do ragione. ma davvero vuoi rinunciare a qualcosa di tanto importante per te rischiando anche di pentirtene? lo so,non è facile soprattutto in un età così delicata come questa. ascolta-disse prendendomi le mani- vuoi sapere perché mia madre è caduta in depressione?" mi domandò
"a causa della morte della sorella?" dissi io
"no..mia mamma lavorava in banca. un giorno rimase incinta del suo collega,io avevo 15 anni. solo che mia mamma non era innamorata di lui,ha fatto uno sbaglio,era andata a letto con lui per una stupida discussione con mio padre. aborti. non voleva deludere il marito. dirle che era incinta di un figlio non suo. non disse niente a nessuno. dopo pochi giorni aver fatto ciò io la vidi diversa da come era prima,non sorrideva più. quando le parlai lei mi raccontò tutto. io le suggeri di raccontare tutta la verità a papà. lei lo fece e mio padre la perdonò e le disse che avrebbe dovuto tenere il bambino. mia madre era pentita ,tanto e cadde in depressione. aveva ucciso un figlio che avrebbe potuto cambiare le cose fra lei e mio padre. lei ha sempre detto in giro che era cosi per la morte di mia zia,morta prima che io nascessi tralatro,per non far sapere niente a nessuno. io non ti sto dicendo questo per farti capire che ne sarai pentita al 100% perché può anche non succedere ma per farti capire che un bambino può cambiare il mondo e non c'è cosa più brutta che ucciderne uno" disse lei
"mi dispiace per quello che è successo a tua mamma..tu che faresti al posto mio in questa situazione?" le chiesi
"io sarei felicissima e terrei questo bambino a tutti i costi,perché so che cambierà la mia vita e la stravolgerà" disse lei con sorriso
io la abbracciai.
"non saprei cosa fare senza di te" le dissi
"dai...allora?" le chiesi
"va bene,lo tengo" dissi con un sorriso
lei sorridente mi abbracciò.
"sarai una mamma fantastica,sbaglierai ma co proverai" disse lei abbracciandomi nuovamente
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Amami||Achille Lauro||
FanficSerena,17enne che vive a Milano da sola perché i genitori hanno deciso di fare ben altro. Una vita non molto facile a causa delle varie dicerie che dicono a scuola su di lei e delle continue prese in giro da parte dei compagni. L'incontro con Lauro...