CAPITOLO 13

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ore 9:12 a.m.
scuola.
che palle.
"allora ragazzi,prendete carta e penna e scrivete" disse la professoressa di italiano

che palle,io odio i temi. mi da fastidio che la professoressa debba leggere quello che penso e le mie cose personali.

"che cos'è per me l'amore, questo è l'argomento del tema che dovete svolgere . la fase che state vivendo,l'adolescenza,è molto importante,in questa fase iniziata a maturare,a cambiare fisicamente e no,fate le prime esperienze e iniziate ad innamorarvi. quindi penso che questo sia il tema più adatto per capire quello che voi veramente pensate sull'amore. avete due ore di tempo,dopo me lo consegnate. siate liberi,scrivete tutto quello che pensate,lo leggerò solo io. buon lavoro!" disse soddisfatta la professoressa per poi prendere un blocchetto con dei compiti per correggerli.

che cosa devo scrivere?

"sai già cosa scrivere?" mi chiese Melissa

"no " risposi secca

"beh io ti consiglierei di scrivere:" io non so precisamente cosa sia l'amore ,l'importante è fare sesso" disse divertita

"ma vaffanculo" risposi fredda

non sapevo che cosa scrivere. iniziai a pensare. la mia mente mi portò alla giornata di ieri passata con Lauro e mi spuntò un sorriso sulle labbra. di colpo la mia mano iniziò a muoversi sopra quel foglio e andare spedita .

mentre scrivevo automaticamente sorridevo,come una bambina davanti al suo gelato al cioccolato.

dopo aver scritto lo rilessi attentamente. mentre lo scrivevo non ho fatto altro che pensare a Lauro e altrettanto quando lo lessi. lui è stato la mia ispirazione. non so se prenderla come una cosa positiva.

dopp di ciò misi il nome e lo consegnai alla prof quando la campanella suonò.

il giorno dopo

"buongiorno ragazzi" disse la professoressa di italiano entrando in classe con un sorriso enorme sulla faccia.

"avete corretto i temi?" chiese Melissa

"si li ho corretti,siete stati tutti molto bravi. c'è stato un tema che però mi è rimasto dentro e che mi ha colpito molto,il tuo Serena " disse la professoressa

tutta i miei compagni si voltarono dalla mia parte. io,che avevo la testa abbassata,la alzai e rimasi meravigliata da ciò.

"grazie professoressa " dissi con un sorriso

"io vorrei leggerlo ad alta voce e farlo sentire ai tuoi compagni" disse prendendo il mio foglio

"no prof vi prego" dissi

"dai,merita di essere ascoltato " disse

io sbuffai.

iniziò a leggere

"Che cos'è l'amore? in modo scontato tutti risponderebbero " è un sentimento "ma,in realtà,l'amore è qualcosa di complesso,qualcosa che vede l'impossibilità di poter essere spiegata razionalmente,è un insieme di emozioni,di sensazioni,di immagini,di profumi,di sapori.
L'amore,quello vero e profondo,quello che domina l'uomo,è una forza incontrollabile che ci rende vulnerabili,è quasi come un incantesimo che fa sí che noi riusciamo a compiere azioni sorprendenti,a volte anche folli. "Dirò d'Orlando che per amor venne in furore e matto..."sono le parole con cui si apre il proemio dell'Orlando Furioso ,la storia di un uomo,folle per amore,una storia universale e anche attuale dal momento che può riguardare i comportamenti di ogni uomo innamorato:chi non ha mai compiuto pazzie per amore?chi non ha mai sofferto per amore?
Gelosia,fraintendimenti...l'amore è anche rabbia,odio ed ira:anche lo stesso Orlando pur essendo acciecato dall'amore per Angelica attraversa momenti in cui si sente pervaso esclusivamente da questi sentimenti che in lui non restò dramma che non fosse odio,rabbia,ira e furore.
Essere innamorati significa annullarsi,significa diventare la persona più fragile del mondo tanto che saremmo disposti a tutto pur di rendere felice la persona che amiamo e di stare con essa,quando si è innamorati ci si focalizza unicamente sulla figura della persona amata,è come vivere in in mondo parallelo,fatto di felicità,serenità ed emozioni.
Così come noi anche Orlando,a seguito di una delusione amorosa,viene pervaso da questa follia interiore,una follia che porta ad affliggersi,a reputare insignificante tutto ciò che non riguarda la nostra situazione sentimentale. Dopo aver compreso la sofferenza che si prova nell'amare,l'istinto ci suggerisce di "salvare" quelle persone che ancora non sono state pervase dall'amore,dando consigli in modo tale da risparmiargli questa afflizione:" Chi mette pie su l'amorosa panie,cerchi ritrarlo,e non v'inveschi l'al;che non è in somma amor,se non insania".
Per amore si soffre,ma senza amore non si vive;è per questo che dobbiamo superare la paura delle così dette "pene d'amore" e capire che,anche se c'è la possibilità di incorrere in una follia,amare significa correre il rischio più grande di tutti,significa mettere il proprio futuro e la propria felicità nelle mani di un altro,significa consentire a se stessi di fidarsi senza riserve,significa accettare la propria vulnerabilità." concluse la prof spostando i suoi occhi dal foglio su di me

Amami||Achille Lauro||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora