Fanciulla apri gli occhi da quella profonda tristezza
risollevati dal profondo oblio in cui giaci inerme
come un verme che è stato calpestato dall'odio di un singolo uomo.
Non lasciarti schiacciare dal peso di quei mille macigni che hai chiuso dentro le tue cuciture
non più strette, ma che si stanno scucendo,
ti stai aprendo fanciulla, attenta a non svuotarti.
Non combattere da cavaliere, sei una tenera farfalla dalle ali di carta pesta
debole senza forze, addormentata in un sonno nero e oscuro.
Apri gli occhi fanciulla, fatti accecare dai raggi luminosi del Padre Sole,
scuotiti da quelle catene che ti arroventano la pelle diafana
danza come un pazzo sotto la pioggia acida e gelida
vivi fanciulla mia, vivi.
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~COGITATIONES~
PoetryPensieri, solo stupidi pensieri di qualcuno che non ha ancora aperto gli occhi davanti alla vita...