Non Si Può Spiegare ~ Tancredi Galli

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Dopo la chiamata con Tanc mi addormentai subito

Il giorno seguente fu sabato e dopo che mi svegliai, scesi di sotto e senza neanche salutare nessuno, uscii

Fui molto consapevole di essermi arrabbiata per una sciocchezza ma ci tenevo molto a Federico e al suo nome.

Quindi, uscii presi lo scooter e andai vagando per le vie di Roma.

Il telefono continuava a squillare

Squilló per una decina di volte, finché non mi fermai e vidi che nelle notifiche c'erano 10 chiamate da parte di Tancredi

-Luce Pronto?
-Ciao Tanc
-Luce, mi hai preoccupato ieri sera
-Non era niente

-Cosa volevi dirmi
-No niente
-Eri fuori di te, raccontami
-Non mi hai più chiamata, ti avrei raccontato

-Ero a cena
-Ah scusa eri troppo occupato a farti quella Giulia?
-Sul serio Luce?
-Si

-Maddai Luce
-Maddai un cazzo, ero qui stavo male e non hai insistito più quando ti ho chiuso la chiamata

Gli staccai la chiamata, stavo male, avevo troppa dipendenza da lui e non riuscivo a stare senza di lui e quindi avevo un certo disturbo di astinenza.

Come una droga

Ritornai a casa

-Luce, scusami - mamma
-Sapevi quanto ci tenevo - dissi facendomi uscire una lacrima
-Luce scusami

-Io ti scuso, non farlo mai più, non sopporto l'idea che non è più qui e che le persone che non lo conoscevano lo nomino

-Certo ti capisco
Abbracciai mia madre, come se fosse stata Federico

Avevo in quel periodo un forte senso di mancanza e stavo molto ma molto male, e le persone che avrebbero dovuto starmi accanto non c'erano

Cominciando da Tanc

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TANC:

-Ragazzi io scendo a Roma
-Come così senza avvisarci?
-Lele, voi non mi avvisate mai
-E cosa vai a fare? - Diego

-Luce sta molto male in questo periodo, vado a stare un pó con lei e poi mi manca davvero tanto

-Oh che romanticone - Gian
-Stronzo, io vado-
-Ciao - risposero Gian Diego e Lele

*Il treno per Roma partirà tra 5 minuti

Mi sedetti nel posto assegnato mi misi le air pods e iniziai ad ascoltare delle canzoni, io ascoltavo sempre musica trap e mai musica per esempio di Lewis Capaldi

Ad un tratto partì la canzone: Bruises di appunto Lewis Capaldi

Non la interruppi.

E in poco tempo mi immersi in pensieri legati soprattutto a Luce, di tutti i mesi di set, il primo bacio.......

Appena finì la canzone si interruppe quest'atmosfera e capii come fosse così magica quella musica e come mi facesse stare bene

Continui quindi ad ascoltare questo genere e ad un tratto immerso dai pensieri riguardanti Luce mi scese una lacrima

Capii quanto fosse importante per me e quanta dipendenza mi creava, mi mancava tanto, ormai eravamo pochi chilometri distanti