Sorry

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Sono chiuso in bagno da circa un quarto d'ora.
Quei due hanno smesso di bussare ala porta già da un bel po'.
Lì ho sentiti borbottare con voce aspra qualcosa e da lì silenzio.
Io sono con le gambe al petto, il viso poggiato sulle ginocchia.
Stanco.
Il labbro non sanguina più, ma è gonfio e mi fa male.
I denti lo hanno spaccato, e non so come giustificare tutto questo ai miei genitori. Una caduta?
Considerato quanto sono sbadato è l'opzione più credibile.
Sospirai, appoggiandomi alla vasca per alzarmi. Da fuori devono aver sentito il mio spostamento, difatti la voce di Yoongi non tarda ad arrivare.

"Piccolo esci, sono preoccupato. Ti prometto che non litigheremo più. Vogliamo solo vedere se stai bene."

Senza rispondere metto altra acqua gelata sul labbro gonfio, passandomi stancamente una mano tra i capelli prima di andare verso la porta.
Quando la apro, trovo Yoongi proprio di fronte a me, il volto più pallido del solito, e Tae seduto sulla sedia, che alza veloce lo sguardo preoccupato su di me.
Prima che possano dire qualsiasi cosa, parlo io.

" Non sono un giocattolino. Un giocattolino per cui litigare. Sono abbastanza adulto da capire cosa è giusto e cosa è sbagliato per me. E le conseguenze di quello che faccio."

Continuai, spostando alla fine del mio discorso lo sguardo su mio fratello.

"Se adesso poteste lasciarmi da solo, ve ne sarei grato."

"Ma-"

Fulminai Taehyung con una sola occhiata, cosa che lo fece desistere dal parlare. Difatti si alzó dalla sedia per andare veloce alla porta, cosa che fece anche Yoongi, che si limitó a guardarmi. Ricambiai il suo sguardo, per quanto riuscussj, abbassandolo poi tristemente per non scoppiare a piangere di fronte a lui.
Appena uscirono entrambi, chiusi veloce la porta, andando a buttarmi stancamente sul letto.

Voglio solo la mia storia d'amore.
Ma è più difficile del previsto.

Inutile dire che il giorno dopo non mi mossi dal letto. Rimasi solo con i miei pensieri, pieni di Yoongi e dei nostri baci. Ovviamente non volevo rinunciare a quello che mi faceva provare. Ma poi ripensavo a tutto quello che sarebbe conseguito se ci avessero scoperto. Il suo lavoro, la mia famiglia. Ero abbastanza forte da chiudere quel qualsiasi cosa ci fosse tra noi? Volevo credere di sì, ma la sola idea di non vedere più il suo sorriso mi spezzava il cuore...

Taehyung ha bussato per lasciarmi il pranzo, e poi la cena, ma ovviamente non ho aperto nessuna delle due volte. Sapevo di non poter evitare a lungo un confronto con lui, ma speravo di evitarlo il più a lungo possibile. Non avrei saputo cosa dirgli.
Arrivó il lunedì e con lui la scuola.
Mi vestii e presu al volo una merendina, giusto per non svenire nel tragitto verso scuola.
Taehyung era ancora sotto la doccia e io ne approfittau per uscire.
Il disagio una volta arrivato in classe ovviamente non era da sottovalutare.
Sembrava fossi uscito da una rissa, cosa non del tutto falsa.

A sguardo basso sentivo le occhiate degli altri, mentre mi distraevo scarabocchiando sul libro.
Matematica era in terza ora.
Sarei riuscito a sostenere lo sguardo di Yoongi?

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