La mia mente fu annebbiata da potere, da gloria, ma soprattutto da giustizia. Gli dei avevano veramente sbagliato tutto con me.
<<Bene... Allora. Accetti Jackson? >>
Chiese Crono.
<<LILY... >> dissero Nico e Leo in coro.
Ci pensai ancora...
<<Non so come dirti che...>> guardai in basso <<... Che non è questa la vita che voglio>> mi girai verso di lui sguainando la spada.
<<Tu seriamente vuoi batterti con me figlia di Ade?>> iniziò a ridere <<Tu, da sola. Non hai nessun amico così coraggioso da sfidarmi>> fece un ghigno maligno. La cicatrice sul suo volto divenne più scura.
<<Invece si. Siamo qui per combattere con lei>> risposero i miei amici.
<<Bene, ma ricordate che sono immortale>> disse il titano
<<Oh, ma smettila. Qui, ad almeno 100 metri di profondità c'è una cascata di lava e ancora più sotto il Tartaro. Seriamente vuoi competere con noi? >> disse Emmy
<<Sai che gli hai servito la vittoria su un piatto d'argento. Vero? >> chiese Luna.
<<Qui si gioca d'astuzia>> risposi io <<Forse ho capito cosa dobbiamo fare>>
<<Se intendi sacrificare qualcuno... Mi dispiace, ma non te lo permetto>> disse Leo.
<<Non dico che voglio sacrificare qualcuno, ma che se Emmy ha captato una cascata di lava che porta al Tartaro... Beh... Abbiamo almeno una possibilità di battere Crono... >>
<<Insomma... Un gioco di squadra>>
<<Esatto Lizzy>>
<<Abbiamo dieci minuti per prepararci. Poi... Combatteremo>> disse infine il titano