capitolo 24

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Comunque quella canzone famosa dello Zecchino d'oro ha prorpio ragione.

Il coccodrillo fa un verso assolutamente indecifrabile.

È tipo un "rutto-rauco" , non so se ho reso l'idea.

Inoltre ho appena scoperto la differenza tra alligatore e coccodrillo: la loro morfologia non è del tutto uguale, ma io continuerò a non differenziarli ed ignorerò questa differenza.

Ho scoperto anche che il verso del coccodrillo/alligatore si esprime con il verbo trimbulare, interressante eh? Beh è impossibile da ricreare, o quasi...

"Stavo pensando che potremmo utilizzare uno di quei cosi che serve per temperare la punta del compasso" dico a Noen.

Non so da dove la prendermo ma sarà nostro.

"No, secondo me servirebbe quella carta, ma bisognerebbe tipo aspirarci dentro."

"Non ho intenzione di fumare" ammetto.

"No, non fumeremo, tranquilla, cercheremo solo di ricreare quel suono. Easy"

"Ehm, ok...ma ora dobbiamo trovare quella carta."

~~~

Non è stato troppo difficile trovare un raschietto per il compasso, bastava andare in cartoleria. Ma a noi, non serviva un raschietto a noi serviva la carta e basta.

Per cui ci siamo dovuti allontanare dal parco e siamo dovuti andare in una ferramenta, rendetevi conto.

Ritornati al Safari/parco abbiamo esposto a James la nostra teoria e abbiamo provato a ricreare il suono.

Beh, questa volta non abbiamo vinto noi.

Siamo arrivati secondi, ma non fa niente perché siamo arrivati primi a tutte le sfide, fuorché quest'ultima.

~~~

Siamo sopra a questa sorta di jet subaqueo, non saprei bene definirlo, ma sto amando tutto ciò.

L'acqua mi schizza, bagnandomi quasi completamente e soprattutto rinfrescandomi.

Dopo aver finito il giro su questo 'mini-aliscafo' decidiamo di andare a pranzo tutti insieme, optiamo per un ristorante non molto distante dal parco/safari.

Decido di prendere una semplice insalata con tonno e una bibita rinfrescante.

Il caldo della Florida mi stende, non sono molto abituata.

~~~

"Tu mi devi ancora un favore..." annuncio catturando l'attenzione di Noen.

"Aspetta di che cosa stai parlando?" Chiede dubbioso.

"Te lo sei dimenticato? Devi fare il tour di Miami con me." Rispondo.

"Uh, è vero...possono venire con me anche i miei amici?"

Davvero? Sarà disagiante, i suoi amici neanche li conosco fra un po'.

Però non avrò altre occasioni.

"Mh...perché questa scelta?" Chiedo, forse l'ho messo a disagio?

Era questo il mio intento: non è che si vergogna di stare solo con me? Non credo però, dato che tutte le challenge che abbiamo fatto, le abbiamo fatte insieme.

"Perché ci eravamo organizzati per andare ad una festa in spiaggia".

Immagino, che gioia sarà per quelle ragazzine stridulanti.

Con tutti quei corpi esposti da abiti stravaganti.

Si accolleranno a Noen... o no non posso permetterglielo.

𝑶𝒄𝒆𝒂𝒏 𝑬𝒚𝒆𝒔 ~ 𝐍𝐨𝐞𝐧 𝐄𝐮𝐛𝐚𝐧𝐤𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora