capitolo 28

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Finalmente raggiungiamo un luogo caldo, sono sfinita.
È un hotel in legno ebano, ci troviamo in una località montana dove non fa molto freddo, a differenza dell'ambiente frequentato qualche ora prima.

Il viaggio è stato stancante, lungo ma non come l'andata.

Infatti non siamo tornati a Miami, siamo andati direttamente nel luogo dove scieremo.

~~
Sistemo le mie cose nella stanza che condivido con Cheryl e scendo a mangiare qualcosa per cena.

Dopo aver mangiato il classico piatto da montagna, puré di patate e tre würstel, raggingo la mia camera e mi sdraio nel letto.

Ah finalmente un po' di calore, sono stanchissima...

Il display del cellulare si illumina, vibrano e mostrandomi una notifica di WhatsApp.
La apro e stento a crederci.

"Buonanotte Kate <3"

Leggo il nome del mittente, Noen.

Assurdo.

Mi si tinge un sorriso in volto.

Si ci eravamo scambiati i numeri, ma mai ci eravamo augurati la buonanotte o qualcosa del genere.

È un qualcosa di romantico che non ho mai ricevuto prima d'ora e mi fa molto piacere.

"Anche a te" rispondo.

Avrei voluto aggiungere qualche emoji o qualcosa del genere ma sarebbe stato troppo sdolcinato.

Una folata di vento penetra attraverso la finestra aperta facendomi rabbrividire dal freddo.

Sollevo il cappuccio del mio pigiama, rosa, con disegnati sopra centinaia di panda sorridenti.
Aaah, l'inverno...
Anche se in realtà non è inverno, ma date le basse temperature, qui sembra proprio di esserlo.
Miami è tutta un altra cosa.

"CHERYLL CHIUDI LA FINESTRA!" grido ad alta voce alla mia migliore amica.

Intenta a struccarsi e mettersi il pigiama in bagno.

Non ho per niente voglia di alzarmi, si sta così bene qua sotto le coperte, al calduccio.

"NO ALZATI E VAI A CHIUDERLA TE" risponde lei.

Bene e ora come faccio.

"La chiudo io sù"

Ah Charlotte, GRAZIE DI ESISTERE.

La nostra compagna di stanza si alza e chiude la finestra per poi continuare con la perlustrazione della stanza.

Ma dico io, sono l'unica ad essere stanca morta, con i piedi congelati!?

~~~

"Oh si...strega malvagia non uccidermiiii"

"KATE SVEGLIATI" sento le mani di Cheryl scuotermi.

Sbadiglio stiracchiandomi, getto uno sguardo fuori dalla finestra, nuvole.

Finalmente riesco ad osservare la nostra stanza.

È piccolina, ma accogliente.

Tre letti in legno, in realtà sono tre letti a castello, quindi sei in totale.

Occupati però solo da noi tra, io, Charlotte e Cheryl.

Gli altri sono vuoti.

Anche le pareti sono in legno, insomma una classica baita di montagna.
Il bagno è particolarmente grande, con un bello specchio sopra al lavandino.

Mi alzo dal letto e mi lavo, mi vesto con vestiti termici e tuta da sci.
Insomma classico abbigliamento per sciare.

Ah non vedo l'ora di infilarmi gli sci sotto ai piedi e sfrecciare sotto la candida neve.

Scendo giù a fare colazione tutta incappucciata, lo so è stato un grave errore scendere così ma sono abbastanza in ritardo.

Latte e nesquik, quattro fette biscottate e marmellata all'albiccocca.
Ci sono.

~~~

"Iuhuuuuu" grido.

Ahh, amo l'adrenalina che si prova dopo aver dovuto percorrere una salita con gli sci e senza funivia, finalmente si prova l'ebbrezza di una discesa, il vento in faccia e il freddo che ti penetra attraverso la pelle.
Ma è piacevole.

Cambio pista e vado a provarne un'altra.

Amo la neve e amo il freddo, gli sci, la montagna e tutto questo.

Stare con i miei amici, con Noen mi sembra di stare in paradiso.

~~~

Infilo in bocca un bel cucchiaio di puré di patate ed una salsiccia.

Non è un granché come pranzo, ma non c'era molta scelta.

Successivamente prendo una buona cioccolata calda con panna, che goduria.

E ora momento foto.
Scattiamo diverse foto da pubblicare e ne approfitto per aggiornare il mio blog.

~~~
Dopo un'altra grande sciata d'addio, ritorniamo in hotel e ci preapriamo per ritornare a Miami.

Mi mancherà un po' questo luogo montanaro, ma Miami è tutta un'altra cosa.
~~~

"Cosa ti mancherà più di tutto quando finirà tutto questo?" Chiede il ragazzo seduto di fianco a me.

Sposto lo sguardo dal finestrino, tolgo gli auricolari e rifletto sulla domanda.

"Beh non saprei, mi mancherà tutto. So che i ricordi in futuro riaffioreranno sprigionando un sentimento di nostalgia..."

"La nostaglia è il peggior sentimento che si possa provare..." dice lui.

"Concordo, è una sensazione che ti uccide, ti mangia, è incontenibile, sopratutto se non sei felice. Ti mancano tutte quelle persone e quei momenti che vorresti rivevere ma non puoi..." continuo io.

"Credo che mi mancherà molto James" dico ridacchiando.

Fa il broncio.
E sorride.

"Mh, forse anche a me..."
"Ma mi mancherai anche te Kate" continua.

"Beh, mi mancherai anche te Noen."

Spazio autrice:
Scrivere questo capitolo è stato un po' diverso dal scrivere gli altri, avendo dei piccoli "spunti" della realtà.
Devo essere sincera, non sono una che si lamenta, mi piace stare a casa a guardare la Casa di Carta e farmi milioni di film mentali, ma un po' mi manca passare del tempo con i miei compagni e mi dispiace aver dovuto saltare la gita dell'anno.
Forse sono un po' egoista a pensare ad una stupida gita quando c'è gente che muore, ma a volte la quarantena ti porta a riflettere e a dare importanza a cose che prima ritenevi inutili.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 10, 2020 ⏰

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𝑶𝒄𝒆𝒂𝒏 𝑬𝒚𝒆𝒔 ~ 𝐍𝐨𝐞𝐧 𝐄𝐮𝐛𝐚𝐧𝐤𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora