Capitolo 8-🌱Amici🌱

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"Sei proprio sicura che non ti piaccia nemmeno un pochino?"

"È la quarta volta che me lo chiedi, e per la quarta volta ti rispondo di no. Mi sta simpatico, tutto qua."

"Certo come dici tu."
Disse la corvina con la bocca piena di riso.
Akira le aveva raccontato tutto quello che era successo la sera prima e da allora non aveva smesso di farle sempre le stesse domande.
"Potremmo cambiare argomento? Mi ha un po' stancato. Come sta tua madre?" Chiese la castana pulendosi la bocca con un tovagliolo. Un velo di tristezza coprì gli occhi smeraldo di Kiyomi. "Potrebbe andare meglio..." La madre di Kiyomi era malata da tanto tempo, e non faceva altro che peggiorare. "Mi dispiace..." disse Akira prendendole la mano. "Guarirà, non preoccuparti." Le sorrise per rassicurarla. Le due erano amiche d'infanzia e la madre della corvina, Tanaka, era come una seconda madre per Akira.

"Sei strana oggi, è la quarta volta che sorridi." La prese in giro Kiyomi cambiando argomento. Akira le fece la smorfia, poi continuò a mangiare. "Non è che è per quel tizio? A proposito credo stia venendo verso il nostro tavolo."
"Eh?"
Il biondo costantemente accigliato sbatté la mano sul tavolo, con il naso gonfio e livido. Kiyomi a quella vista scoppiò a ridere, mentre Akira si fece scappare un "Pfft".
"Guarda che cazzo mi hai fatto! E TU SMETTILA DI RIDERE! ANCORA NON TI CONOSCO E GIÀ MI STAI SULLE PALLE!" Esclamò indicando la corvina. "S-SEMBRI UNA MELANZANA! AHAHAHAH" Rispose lei quasi piegata in due dalle risate.
"Fanculo." Disse con la mascella serrata. Si sedette vicino alla castana che rimase perplessa. "Perché ti siedi qui? Non hai i tuoi amichetti a farti compagnia?" Chiese lei, continuando a mangiare.
"Tsk, quelli non sono amici, sono solo comparse. E poi mi siedo dove cazzo voglio!"
Si mise le mani dietro la nuca e chiuse gli occhi, con menefreghismo.
"Ehm...la ragazzina mestruata non mangia niente?" Chiese Kiyomi con sufficienza. "A CHI HAI DETTO RAGAZZINA? FATTI I CAZZI TUOI MOCCIOSA!"
"GUARDA CHE HO LA TUA ETÀ, IDIOTA. Hey ma quello non è quel tipo... come si chiamava? Midoriya?" Il biondo rimase interdetto dal repentino cambio d'umore della corvina. "Tch, lunatica del cazzo." La castana si guardò intorno, distinguendo la chioma scompigliata del ragazzo. "Hey Midoriya!" Lo chiamò, facendolo girare. "Vieni a sederti qui!" Midoriya, titubante, si avvicinò al tavolo, notando solo dopo il suo amico d'infanzia. "K-kacchan! E-ehm, sei sicura che posso sedermi qui?"
"NO! SPARISCI NERD DI MER- AHIA!" Bakugou si interruppe, poi cominciò a lanciare imprecazioni contro la ragazza accanto a lui che gli aveva dato un energico pizzicotto sul braccio. "Certo che sì. Su avanti, siediti." Rispose Akira, sorridendogli. Lui prese posto vicino a Kiyomi, tenendo sempre lo sguardo sul biondo che a sua volta lo fissava in cagnesco con le braccia conserte. "Io sono Nishimiha Kiyomi comunque." Disse a un certo punto Kiyomi, rompendo il silenzio che si era creato. "Oh, sono Midoriya Izuku!" I due si strinsero la mano sotto lo sguardo arrabbiato del ragazzo con gli occhi rossi come il sangue. "Sai Kiyocchan..." cominciò Akira che era rimasta in silenzio. "Anche Bakugou e Midoriya aspirano alla Yuuei." Poggiò un gomito sulla spalla del ragazzo accanto a lei. "Hah? Che significa 'anche'?"
"Che ci andremo anche noi. Qualcosa in contrario sottospecie di porcospino ciclato?" Rispose Kiyomi, guadagnandosi uno sguardo stupito da Midoriya. "CERTO CHE SÌ! NON RIUSCIRETE MAI A ENTRARE, E SE CI RIUSCISTE VI CACCEREBBERO DOPO UN GIORNO!"
"Beh, nella lontana possibilità in cui noi non dovremmo essere accettate ci penserebbe Midoriya a prenderti a calci nel sedere! Vero?" Esclamò Akira facendo l'occhiolino al ragazzo lentigginoso che arrossì. "Cos-ehm, io-"
"QUEL DEKU BUONO A NULLA NON HA UN QUIRK, È INUTILE!"
Akira guardò male il ragazzo che a sua volta girò la testa dall'altra parte, infuriato. Midoriya aveva lo sguardo basso, poi sembrò che si fosse improvvisamente ricordato di qualcosa di estremamente importante. "I-io devo andare!"
"Oh,ok." Mormorò Akira. "Io devo andare un attimo in bagno." Disse la corvina. Poi puntò il dito contro Bakugou. "Se le succede qualcosa ti ammazzo."
"Tsk, tranquilla testa calda, non te la sfioro neanche con un dito, poco ma sicuro." Rispose lui rimettendosi le braccia dietro la testa. Quando Kiyomi se ne andò la castana si girò verso il ragazzo con un sorrisino. "Testa calda? Da che pulpito."
"Sta zitta." Disse tra i denti con un ghigno.
La ragazza guardò la propria ciotola di riso ancora mezza piena, poi la spinse di lato, verso il ragazzo, che la guardò con sguardo interrogativo.
"Tieni."
"Hah? Che vuoi?"
"Mangia, non hai toccato cibo."
Lui passò lo sguardo dalla ciotola alla ragazza.
"Mi stai prendendo per il culo? Che cosa ci hai messo eh?"
"Niente, te lo giuro! Ecco guarda." Allora con le bacchette prese una manciata di riso e se la infilò in bocca. "Visto?" Disse dopo aver deglutito.
Bakugo prese la ciotola e le bacchette, titubante e cominciò a mangiare.
Una mano sbatté sul tavolo, facendo girare i due ragazzi. "Wow, Mei mi hai proprio stupito. Non credevo che qualcuno come te sarebbe mai riuscita ad avere un ragazzo. E poi da quando te la fai con i senza quirk?" Disse la ragazza dai lunghi capelli blu a ciocche bianche con supponenza. Akira sospirò. "Guarda che non siamo fidanzati, siamo solo... amici."
"Ah, proprio come pensavo! Non importa, sono lo stesso sorpresa che una reietta come te abbia degli amici oltre Nishimiha." Prima che la ragazza potesse rispondere intervenne Bakugou. "E tu chi cazzo saresti? Sparisci stupida stronza." Disse lui con il suo solito tono. Maiyoi ignorò il suo insulto. "Io sono Ankoku Maiyoi e andrò alla famosa scuola Shiketsu, quindi fatti gli affari tuoi e vedi di stare al tuo posto."
Il biondo si girò con sguardo assassino, posò la ciotola e si alzò facendo notare alla ragazza la propria bassa statura. 'Oddio, adesso la ammazza.' Pensò la castana.
"Uno. Chi cazzo te lo ha chiesto? Due. Rimanere al mio posto? Non me ne potrebbe fottere di meno in che scuola andrai o chi cazzo ti senti, io faccio quello che cazzo voglio, me ne fotto delle parole di una piccola ragazzina presuntuosa. E tre. Va a farti fottere."
Disse il ragazzo guardandola negli occhi con fare intimidatorio. Lei indietreggiò e poi con un "Mh!" irritato girò i tacchi e se ne andò.
Bakugou tornò a sedersi come se niente fosse. "Amici eh?" Disse lui con un ghigno.
"Beh, visto che hai preferito sederti con me invece che con il tuo solito gruppo ho pensato fosse così. Perché ti dispiace? Scusa non-"
"Tch, fai quello che vuoi, non mi dispiace."
"Oh...ok. Quindi... siamo amici?"
"Mhm." Rispose il ragazzo pulendosi la bocca dal riso rimasti con il dorso della mano.
Lei gli sorrise, con le guance leggermente rosse. Lui fece un sorriso che però si premurò subito di nascondere. "Non emozionarti troppo però."

Spazio Autrice
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Ed eccomi di nuovo dopo un botto di tempo che mi permetto di aggiornare di nuovo! Yeee (tanto lo so che non frega niente a nessuno ma vabbè) e boh vi spammo il disegno di Kiyomi.

Ed eccomi di nuovo dopo un botto di tempo che mi permetto di aggiornare di nuovo! Yeee (tanto lo so che non frega niente a nessuno ma vabbè) e boh vi spammo il disegno di Kiyomi

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E poi una foto di Maiyoi, che in realtà sarebbe il personaggio di un altro artista su Instagram ma vabbè.

E poi una foto di Maiyoi, che in realtà sarebbe il personaggio di  un altro artista su Instagram ma vabbè

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Eeee con questo chiudo. Al prossimo capitoloh.

~pepper🌶🔥

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