soggy fries 》larry au [italian translation]

mcdonald's wasp.

louis

"Cosa volete al McDonald's?" Chiedo ai miei amici seduti a vedere un film.

"Delle McNuggets e una coca grande." Dice Zayn. "Anche per me." Risponde Liam. Sorrido e gli dico che tornerò presto.

"Louis non andare a mettere sotto pressione quel povero ragazzo." Dice Zayn.

"Non lo farò, ho solo fame." Dico.

"Odi il McDonald's." Mi spegne Liam, e gli rivolgo uno sguardo.

"Prenderò qualcosa da un'altra parte, voglio solo vederlo." Arrossisco.

"Awww." Sussurra Zayn, e guarda Liam.

"Louis ha una cotta bella grande."

"Sta' zitto." Mormoro e mi guardo i piedi.

"Coraggio, vai a vedere la tua cottarella."

Ruoto gli occhi e lascio l'appartamento, sedendomi in macchina. Noto di avere degli snap da Harry, il che mi sorprende. Ho messo tutti i miei social nella bio di Instagram?

tbhlouis: wtf

harrybabe: non lo so nemmeno, sono al lavoro

harrybabe: e ti ho mandato una foto su snapchat

tbhlouis: MA CHE CAZZO HAROLD

harrybabe cosa?

tbhlouis: sei così carino che potrei piangere

harrybabe: devo iniziare il turno al drive in tipo cinque minuti.

tbhlouis: ti lascio senza rispondere. Non ho intenzione di messaggiare mentre guido.

harrybabe: dove stai andando?

tbhlouis: al McDonald's

harrybabe: Louis giuro su dio che-

tbhlouis: shh

Poso il telefono e comincio a guidare verso il McDrive. Una volta lì, sento la voce di Harry nell'altoparlante. "Benvenuto al McDonald's, posso prendere il suo ordine?"

"No, ma grazie per averlo chiesto." Rido.

"Louis! Ciao!" Dice emozionato. "Sei qui per darmi fastidio o per ordinare qualcosa?" Chiede.

"In realtà ho bisogno di due confezioni da dieci di McNuggets e due coche." Faccio l'impertinente.

"Wow, per la prima volta stai ordinando qualcosa. Vorresti dello sperma nella tua coca? In quel caso sono cinque dollari e sessantanove." Dice.

"Farei il sessantanove con te." Dico.

"LOUIS!" Grida.

"Va bene, niente sperma." Rido, guidando via.

Appena mi fermo alla finestra, vedo un insetto volare nella mia auto e mi lamento interiormente. Odio le mosche.

Questo penso, finché capisco che non è una mosca, ma una fottuta creatura di Satana.

Urlo e salto velocemente via dalla macchina.

"Louis." Ride Harry.

"È solo una cazzo di vespa, uccidila con la scarpa." Dice. Mi acciglio e scuoto la testa.

"Non posso!" Mi lamento. Lui ride e scuote il capo.

"Pago io il tuo ordine, vai a parcheggiare l'auto." Dice.

Ritorno in macchina esitante, fissando la bestiolina negli occhi e guidando velocemente nel parcheggio vuoto più vicino.

"Louis." Si avvicina Harry.

"Uccidila!" Grido, spegnendo rapidamente l'auto e uscendovi.

"No! Ucciderai tu stesso quel cazzo di insetto!" Dice e gemo, colpendogli la spalla.

"Non è un insetto. È una bestia di Satana." Dico, nascondendomi dietro di lui. Ruota gli occhi.

"Dammi la tua fottuta scarpa." Mi ordina e mi sfilo una delle mie TOMS, porgendogliela. Gli si avvicina e la colpisce, mentre io ridacchio.

"Ew." Faccio una smorfia guardando quella roba viscida.

"Ti porto il cibo fuori." Sorride.

"Grazie, Harry. Sei il mio eroe." Lo prendo in giro e lui ridacchia.

Ritorna dopo un paio di minuti. Mentre era via avevo ripulito e mi ero rimesso la scarpa.

"Dovremmo uscire sabato, è il mio giorno libero." Dice porgendomi una busta con un vassoio di bibite.

Annuisco. "Mi va bene." Sorrido. "Ma è quando dovrei cercare un lavoro. Così ha detto mamma." Dico e lui ride.

"Ti aiuterò." Sorride, poi nota la mia auto.

"Mi piace la tua jeep, vedo che hai scelto una Cherokee." Sorride. Scrollo le spalle.

"Stranamente avevano terminato le Wranglers." Rido. "Il nero è un bel colore, sta bene con quello della tua anima." Sorride.

"Sai con cosa altro va bene?" Comincio. "Cosa?"

"Le tue pupille." Sorrido.

"Woww." Ruota gli occhi e mi pizzica il naso, perciò lo arriccio.

"Oh mio dio, eri così tenero!" Sussurra sfiorandomi il naso, e io faccio una smorfia.

"Smettila di prendermi in giro." Lo guardo.

"Vai a casa, ti scrivo quando ho finito." Sorride. "Evviva." Dico sarcasticamente. I miei occhi si fermano sulle sue labbra. Carnose e rosa come sempre.

"Sei bellissimo." Gli dico, non rendendomi conto di averlo fatto ad alta voce.

"Anche tu lo sei."