soggy fries 》larry au [italian translation]

i want your number.

louis

Dio solo sa perché continuo a chiamare a quel posto.

"Pronto, è il McDonald's di Manchester, come posso aiutarla?" Sorrido appena sento la voce di Harry.

"Ciao Harry!" Rido.

"Ah, Louis." Dice, non sembra così allegro.

"Senti, penso che abbiamo iniziato col piede sbagliato." Dico.

"Già, e perché lo credi?" Chiede.

"Ti stavo chiaramente facendo degli scherzi." Rispondo.

"Oh davvero?" Dice sarcastico.

"Già, perché non ricominciamo daccapo?" Domando.

"Allora dovresti venire qui a prenderti il mio vero numero di telefono, e smetterla di chiamare a questo." Suggerisce.

"E dai, amico, dammi il tuo numero adesso." Lo supplico.

"Non ci provare Tomlinson." Ride e attacca.

Gemo e considero seriamente di andarlo a trovare.

Ha una voce bellissima, forse lo è anche.

Mi giro intorno e mi preparo con dei jeans neri e una maglietta con il simbolo di una mela arcobaleno. Afferro la giacca ed esco fuori, sentendo la fredda brezza invernale. Rabbrividisco e maledico Manchester sottovoce per essere così gelida.

"Aspetta! Louis!" Sento qualcuno chiamare. Mi volto e vedo Zayn con un'espressione confusa sul viso.

"Dove stai andando?" Chiede.

"A prendere qualche cazzo." Gli rispondo, camminando al contrario verso la macchina. Lui ride.

"No, sul serio, dove vai?" Domanda. Ruoto gli occhi e ridacchio.

"Hai presente il ragazzo del McDonald's a cui ho fatto uno scherzo?"

Lui ride e il suo sorriso svanisce. "In realtà no."

"Be', lo saprai presto." Gli faccio un occhiolino, entrando in macchina e guidando fino al McDonald's. Non mi piace molto il cibo dei fast food, ecco perché all'inizio avevo deciso di fargli uno scherzo. Non avrei mai pensato di andare lì per avere il numero del direttore.

E se fosse sexy? Almeno la sua voce lo è.

Mi immetto nel parcheggio e noto che ho ricevuto un messaggio da Zayn.

Zayn: Portami delle McNuggets per favore.

Louis: No, sono qui per prendere il numero del ragazzo e andarmene.

Zayn: Ti pvego McDaddy :(

Rido e mi porto una mano al viso.

Louis: Non sono il tuo papino. Lo è Liam, ricordi?

Zayn: Cosa? Non è vero, ma che cazzo dici?

Louis: Non è quello che hai urlato ieri notte ;)

Disattivo le notifiche e ripongo il telefono in tasca, camminando velocemente verso l'edificio e facendo la fila, aspettando di ordinare.

"Ciao, cosa posso offrirti?" Chiede un ragazzo più piccolo. Ha i capelli biondi corti e do un'occhiata alla sua targhetta. Niall.

"Vorrei parlare con un certo direttore, credo che si chiami Harry." Dico. Ride.

"Sei il ragazzo che ha fatto quegli scherzi?" Domanda con un piccolo sorriso sul volto. Alzo le mani in segno di arresa.

"Beccato." Rido.

"Merda, allora devo venti dollari a Harry." Ridacchia Niall e corre nel retro del negozio. Vedo un ragazzo più alto arrivare al bancone.

"Sì, come posso aiutarla?" È decisamente Harry. Lo capisco dalla voce e dalla sua targhetta.

"Vorrei delle patatine molli, dello sperma nella coca e il tuo numero di telefono." Gli faccio un occhiolino e lui ride alzando gli occhi.

Bella mossa.

"Wow, Louis, hai davvero avuto il coraggio di venire qui. Niall mi deve venti dollari." Dice, camminando verso l'altra parte del bancone. Annuncia che sarà in pausa per dieci minuti.

"Allora, perché hai iniziato a fare scherzi al McDonald's?" Chiede.

"Be', più o meno odio questo posto, così ho pensato 'cavolo, perché no?'" Rido.

"Sono sorpreso che tu sia venuto. La maggior parte delle volte che ci fanno uno scherzo, la persona non ci dice mai né il suo nome né niente." Ammette.

Lo seguo fuori.

"Be', non sono come le altre persone." Confesso. Lui annuisce e ridacchia, scuotendo leggermente la testa. Harry è davvero bellissimo. Ha i capelli più lunghi di molti altri ragazzi, gli arrivano quasi sotto le spalle.

Ha gli occhi verde smeraldo e le labbra carnose rosa.

"Posso ancora avere una coca gratis se ti succhio il cazzo?" Chiedo e lui arrossisce.

"Senti, non pensavo saresti venuto qui..." Mormora e scuoto la testa.

"Non fa niente, Harry fottiti Styles." Sorrido, ripetendo le parole che ha usato quando mi ha detto il suo nome completo. Ruota gli occhi.

"Il mio secondo nome è Edward." Ammette.

"Figo, il mio è William." Rispondo, tirando fuori il cellulare.

Ignoro i messaggi in cui Zayn si lamenta e apro un nuovo contatto in modo che Harry possa aggiungere il suo numero.

"Perché vuoi il mio numero?" Chiede. Alzo le spalle.

"Non lo so, sembri interessante." Ridacchio.

Alza gli occhi e scrive il suo numero.

"Hai il telefono con te?" Chiedo. Lui annuisce. Sorrido e chiamo il numero, sentendo uno squillo improvviso provenire dalla sua tasca.

"Fa' vedere." Gli dico e annuisce, inserendo la password e lasciandomi creare il mio contatto.

Sorrido al nome che mi metto e blocco il telefono, per poi ridarglielo.

"Dopo ti scrivo, Harry." Gli faccio l'occhiolino e lui sorride annuendo. Non è molto più giovane di me.

Si capisce che è più piccolo solo guardandolo in volto. Anche se è qualche centimetro più alto di me non significa che è più grande.

"Vuoi ancora una coca gratis?" Chiede.

"Dipende. Devo succhiarti il cazzo?" Domando e lui ruota gli occhi, mormorando un 'no'.

"Allora non oggi, Styles."