18.

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Niall continua a guardarmi, è immobile, bloccato, quasi trattiene il respiro.
-come sei incinta? È uno scherzo vero? È uno scherzo di Mitch?-
Ecco, lo sapevo che non l'avrebbe presa bene
-no Niall, non è uno scherzo. Non ti prenderei in giro su una cosa così seria-
-quando?- chiede, come se non fosse logico
-a capodanno-
-lo sai che è un cazzo di casino vero?-
-perché?- chiedo
-come perché? Perché le nostre vite cambieranno drasticamente. Ale io non so se sono pronto a questo. Ho una carriera davanti, il tour che inizia ad aprile. Non posso cancellare tutto-
-Niall non ti sto chiedendo nulla. Non devi cancellare nulla, devi continuare la tua vita. Era giusto avvisarti, no?-
-cazzo Ale! Dovevi stare più attenta!-
-scusa? Perché dovevo stare attenta io? Dovevamo stare attenti entrambi, non lo abbiamo fatto però- Niall si è alzato da tavola, sta facendo avanti e indietro per la cucina mentre si porta le mani nei capelli
-che situazione- dice
-non pensare che per me sia facile, non è facile per nessuno dei due in questo momento-
-lo so. Abbiamo fatto un errore quella notte, eravamo ubriachi, non dovevamo farlo, cazzo-
-non puoi chiamarlo errore Niall, in quel momento noi ci amavamo, altrimenti non sarebbe successo-
-si ma capisci che siamo entrambi giovani? Tu più di me, abbiamo una vita davanti!-
-anche Louis e Liam sono diventati genitori ma non per questo hanno abbandonato la musica e il resto!-
-mi dispiace Ale ma io non sono pronto. Se chiudo gli occhi non riesco ad immaginare un futuro immediato con un bambino. Mi dispiace ma proprio non ci riesco- queste parole mi feriscono e non poco, devo essere sincera. Non me l'aspettavo da lui.
-mi dispiace davvero- e detto questo se ne va, lasciandomi sola nel mio appartamento. Le lacrime scendono da sole mentre i miei occhi sono fissi sulla porta ormai chiusa.

Non pensavo che Niall potesse essere così egoista, ha pensato solamente alla sua vita, alla sua carriera, non al resto.
Mi sembra di aver sprecato tempo dietro ad una persona che forse non mi voleva così bene come diceva, invece io più stupida che mi sono innamorata di lui, mi sono lasciata andare ed ho sbagliato alla grande. Mi sono completamente fidata troppo in fretta di una persona che conoscevo solo all'apparenza.

Forse aveva ragione mia madre, non dovevo tornare a Los Angeles, non dovevo accettare il lavoro. Forse dovevo rimanere a Milano e basta. Forse ora non sarei in questo cazzo di casino.

A: non è andata male, peggio.
A: ti giuro Mitch, non mi sono mai sentita così male in vita mia. Mi ha letteralmente spezzato il cuore in mille pezzi.
A: sapevo che non l'avrebbe presa bene, te lo avevo detto dall'inizio, ma non pensavo che se ne andasse così... In fretta.

M: stellina, mi dispiace davvero tanto credimi. Cerca di stare tranquilla ok? Domani io e Oly facciamo un salto da te.
M: vedrai che è solo il momento, Niall ti vuole davvero bene, ricevere una notizia come quella non è semplice. Hai mille pensieri, mille cose che ti passano per la testa. Da una parte penso sia normale la sua reazione, dall'altra invece no...

A: lo so che ti passano mille cose per la testa, anche a me è successo, è normale. Peró sentirmi dire che se chiude gli occhi non riesce ad immaginare un futuro imminente  con un bambino. Ha una carriera da portare avanti.
A: questa frase che ha detto mi ha proprio fatto stare male..

M: stellina... adesso ė tardi, cerca di riposarti, magari fai un bel bagno caldo e cerca di rilassarti. Domani io e Oly passiamo da te, ok?

A: ci proverò, anche se non mi riposerò e nemmeno mi rilasserò... va bene ci vediamo domani,vi aspetto! E Mitch, scusa se ti metto sempre in mezzo ad ogni mia situazione....

M: non dirlo nemmeno per scherzo Ale! Io sono tuo amico ed anche Oly lo è e gli amici si aiutano sempre! Ti voglio bene!

A: te ne voglio anche io e non sai quanto! Buonanotte...

Inutile dire che come avevo già accennato a Mitch non sono riuscita ne a rilassarmi e ne a riposarmi.  Per tutta la notte ho continuato a pensare alle parole di Niall, alla situazione in cui sono, alla situazione in cui siamo...
Mi guardo allo specchio, l'unica cosa che noto è il mascara che mi è colato lungo tutto il viso, ho un aspetto a dir poco orribile, dovrei farmi una doccia ma non ne ho davvero voglia.

Niall pov

Che cazzo è appena successo? Sono sulla mia macchina, ancora parcheggiata fuori casa di Ale, il mio sguardo perso nel vuoto.
"sei incinta?" "si" queste due frasi continuano a ripetersi nella mia testa. Come cazzo è successo?
Prendo il mio telefono e mando un veloce messaggio a Louis:

N: Ale è incinta.

Non attendo una risposta, butto semplicemente il telefono sul sedile e metto in moto la macchina, andando il più lontano da lì.

Arrivo a casa, tolgo le scarpe lanciandole da qualche parte, vado verso la cucina e dal frigorifero prendo una birra, la apro e mi siedo al bancone mandando giù qualche sorso.
Prendo il telefono e trovo la risposta di Louis:

L: cosa?
L: congratulazioni! Adesso farai compagnia a me e Liam!
L: bhe ti sei dato da fare in fretta con la tua italiana eh haha

Forse Louis non ha capito che qui non c'è un cazzo da ridere. È una situazione seria

N: cazzo non ridere. Sono nella merda più totale
N: cioè Louis io non sono pronto per avere un figlio!
In più tra poco inizio il tour e sarò via quasi un anno
N: cosa devo fare?

L: dai Niall smettila di dire stronzate!
L: nemmeno io ero pronto per avere un figlio, ed invece eccomi qui! Non sono morto.
L: ok si all'inizio ero spaventato ma poi quando l'ho visto per la prima volta, quando l'ho tenuto in braccio ho capito che avevo fatto qualcosa di grande, un passo importante e non me ne sono mai pentito.

N: io non sono pronto per fare questo passo.
N: in più ora mi sento una merda, perché quando Ale me l'ha detto me ne sono andato.
N: però cazzo l'ho presa proprio male, perché non me l'aspettavo

L: datti del tempo Niall, pensa bene a tutto e vedrai che sarai pronto.
L: no scusa, cosa hai fatto?
L: ma sei proprio un coglione! Come cazzo fai ad andartene? L'hai lasciata lì da sola?

N: si... Sono a casa ora...

L: Niall torna indietro, va da lei e parlate.
L: non risolverai nulla scappando, anzi la farai stare malissimo
L: sei proprio un coglione!

N: smettila di darmi del coglione, coglione!
N: ora è tardi ed ho bevuto una birra, non mi va di mettermi alla guida, le scriverò
N: buonanotte.

Esco dalla chat e blocco il telefono, non voglio più sentire niente e nessuno, continuo a bere la mia birra mentre nella mia testa si fanno spazio tanti pensieri.

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Hello! Come state?
Scusate l'assenza... Ho avuto un blocco e non riuscivo più a continuare.

Fatemi sapere se questa storia vi piace..

Nel prossimo capitolo ci sarà un salto temporale di un mese circa...

Alla prossima, ale x

Los Angeles || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora