(10).MARGHERITA'S POV

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Attenzione, questo capitolo è dal punto di vista di Margherita, serve a far capire la conoscenza tra lei e Andrea Bertani e SOPRATTUTTO A CONOSCERE LA STORIA DI FRANCESCA E VITTORIA



"No no no! Non così, cazzo guarda la testa! È completamente sproporzionata rispetto al corpo! I capelli non si fanno così, da qua" gli strappo dalle mani il block notes e gli correggo il disegno.
Mi giro e vedo che mi fissa con faccia incredula

"Si scusa, è che ci tengo molto al disegno" dico rassicurandolo, siamo insieme da 10 minuti e mi sento molto a disagio, come se con lui non fossi in grado di dire la cosa giusta

"No tranquilla non fa niente, è solo che non ho capito che è successo tra Martina e Francesca" dice guardandomi intensamente.

"Ah si, Francesca la stava umiliando davanti a tutti soltanto perché lei per sbaglio gli era andata addosso con il succo. Non la conoscevo ma il suo atteggiamento mi ha dato fastidio e quindi l'ho difesa e lei mi ha chiamata 'balena con il rossetto nero'. Onestamente mi ha ferita perché mi ha ricordato il periodo in cui ho sofferto di bullismo a causa del mio peso, so che non sono né magra ne tantomeno bella ma non mi sembrava il caso"
dico tutto d'un fiato abbassando lo sguardo

"Io sinceramente ti trovo bellissima"
"Non dire stronzate"
"Come mai dici così?"
Ci guardiamo negli occhi in silenzio, ci conosciamo da pochissimo ma ho già capito che c'è qualcosa di speciale in lui, lo sento nel cuore. Senza nemmeno rendermene conto inizio a parlargli dei miei pensieri e di quello che provo

"Alle medie sono sempre stata quella diversa, quella strana con cui nessuno vuole parlare o conoscere davvero. Sono la ragazza che vuole dimagrire ma continua a mangiare schifezze di continuo, sono la ragazza che per tutta la giornata si lamenta di avere sonno ma passa la notte a scrivere e ad esprimere ciò che ho dentro, sono la ragazza che vuole essere la prima della classe ma odia studiare, sono quella che si fa vedere forte ma si aggrappa alla prima persona che gli mostra un briciolo di affetto per poi rimanere delusa. Questa sono io, la ragazza sbagliata e con interessi diversi."

Senza nemmeno rendermene conto inizio a disegnare Andrea sul muro con della vernice nera, traccio alla perfezione il suo viso perfetto e i suoi occhi profondi.

"Non devi affatto credere questo di te stessa, sei bellissima, e fidati che non è una cosa che dico molto spesso" dice arrossendo a sua volta.
Ci guardiamo negli occhi, e per la prima volta penso di aver trovato il mio posto nel mondo.
"E comunque non devi sentirti sola, con te ci sono Martina e Daria" dice lui ammirando il disegno che stavo facendo
"Già" sospiro.
Ero fortunata ad averle con me, soprattutto Daria. Con lei potevo parlare a vanvera senza essere giudicata perché lei mi ascoltava.

"Senti ma in che senso Vittoria e Francesca hanno avuto un passato difficile?" gli chiedo cambiando argomento.
"Beh, il padre di Vittoria è in carcere mentre Francesca ha sofferto di anoressia e ha avuto molti dubbi sulla sua sessualità"
"No aspetta cosa?!"
"Si hanno avuto molti problemi" aggiunge dispiaciuto sedendosi su una sedia e vado vicino a lui.
"Se non è troppo da sapere, che è successo?"
Lui mi guarda con occhi delusi, come se ricordare tutto gli facesse male.
Nonostante ciò prende un respiro e inizia a parlare

"Il padre di Vittoria era un uomo molto potente, era il proprietario dell'azienda Chanax, l'avrai sicuramente sentita nominare. Beh, per mantenere alti i renditi e far fronte alla quantità di debiti iniziò ad evadere milioni di euro dalle tasse dei dipendenti e per questo venne arrestato con sentenza immediata. La mamma di Vittoria ce la mise tutta per andare avanti, lavorava tutto il giorno e la trattava come una principessa, ma una bambina così diversa e tormentata aveva bisogno di un padre per crescere.
All'asilo ci incontrammo tutti e tre legammo fin da subito, quando eravamo bambini ci divertivamo, ma crescendo i loro mostri interiori iniziarono a venir fuori.
Francesca ha sofferto per tutto il periodo delle medie di anoressia ed è stata ricoverata in una clinica in cui è stata lontana per mesi da noi e a stretto contatto con dei malati mentali.
Con il tempo si erano costruite una corazza per difendersi da tutti, diventarono le ragazze più popolari della scuola e delle bulle, eravamo una gang e nessuno osava disturbarci.
Negli anni presero di mira tante persone portando anche una ragazza al suicidio, ormai era stanca delle loro offese e delle loro umiliazioni e si tagliò le vene nella vasca da bagno.
A loro tutto ciò non toccò minimamente, anzi iniziarono a comportarsi ancora peggio, ma io ero stufo. Volevo le ragazze che avevo conosciuto una volta ma ormai erano morte. Erano sulla bocca di tutti, erano popolari e tutti le conoscevano ma non avevano amici perché tutti avevano paura di loro, e con il tempo ci siamo trovati noi tre da soli contro il mondo intero.
Io gli sono sempre stato vicino e ho provato a cambiarle, ma non ci sono mai riuscito, non volevano rinunciare alla loro vita nonostante facesse schifo . Iniziarono a drogarsi e a bere, tutte le notti venivano a casa mia ubriache e piangevano per il loro passato, e io mi stendevo vicino a loro abbracciandole per notti intere.
Fortunatamente Vittoria dopo un po' è riuscita ad uscire dal cerchio della droga, ma Francesca no.
In terza media vennero bocciate due volte, e io le seguii per non lasciarle mai sole, per quanto fossero diventate pericolose le conoscevo da tutta la vita ed ero il loro migliore amico. Dentro di me ho sempre coltivato la speranza che potessero tornare quelle di una volta, ma non è mai successo.
In terza conoscemmo Jacopo Aveta e Simone Sabidussi, Aveta giocò coi sentimenti di Francesca come faceva con tutte e ciò la ferì ancora di più, ma non rinuncio' mai a lui e tuttora sono scopamici.
Vittoria l'anno scorso provo' a suicidarsi dopo che Simone l'aveva lasciata bevendo della candeggina, ma in ospedale la salvarono con una lavanda gastrica".

Andrea scoppia a piangere, mi sarei aspettata tutto ma non questo. Lo abbraccio e lui si rilassa subito
"Scusa, ti prego non dirlo a nessuno."
"No tranquillo" dico guardandolo negli occhi.
Un particolare continua a insinuarsi nella mia mente: quello di Aveta e Francesca. E nella mia testa mi tormenta una domanda:

Martina farà la stessa fine di quella ragazza?







SPAZIO AUTRICE
PER LA REALIZZAZIONE DI QUESTO HO AVUTO L AIUTO MASSICCIO DI SalMaggie
Seguitela ❤️

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