17.

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"Verità" rispondo istantaneamente.
"Ti pareva..." sussurra Aveta, e tutti quanti scoppiano a ridere.
Mi innervosiscono i suoi commenti e il suo sguardo puntato addosso.
"Allora scelgo obbligo" dico incenerendo Francesca con lo sguardo, se solo potessi staccherei a forza quella puttana dalle gambe di Aveta.
"Uuu" dicono tutti prendendomi in giro

Francesca mi guarda spalancando la bocca fingendosi sorpresa.
"Sei così sicura?"
"Si"
"E va bene..." sussurra lei con la sua vocina stridula da gatta morta.
Si gira a guardare Vittoria, poi guarda le sue amiche e infine si gira di nuovo verso di me.

"Ti obbligo a baciare Dennis"

Aveta annaspa sul colpo, ma prova a camuffare la sua reazione passando la mano tra i ricci nervoso.
"Fra, sai benissimo com'è fatta e non lo farà, scegli un'altro obbligo" dice nervoso.
A essere sincera non avrei mai baciato Dennis, ma la sua reazione mi ha accesa, voglio dimostrargli che, se voglio, anche io so giocare.

"Invece io ci sto" dico con aria sicura.
Vittoria stringe i pugni fortissimo tanto che le nocche diventano bianche e ha gli occhi iniettati di sangue, più per la rabbia che per l'alcol.
Guardo Aveta mentre pronuncio quelle parole e lui prende istintivamente Francesca e la sposta da sopra di lui.
Bene.
Benissimo.
Tutti ci guardano e vedo Dennis girarsi verso di me e mi solleva il viso mettendomi due dita sotto il mento.

"Sicura?" chiede Dennis avvicinandosi eccitato e sorpreso.
"Si,sono sicura"
Lui si avvicina e mi bacia.
Schiudo le labbra e lui ci infila la lingua, le sue labbra carnose su scontrano con le mie; la sua bocca è calda in contrasto con la sua lingua fredda; il suo respiro è dolce e la sua bocca è ancora imbrattata di alcol e sa di vodka alla fragola.
Divarico le gambe per spingermi più vicina a lui, mi prende per le cosce e mi fa sedere sopra di lui a cavalcioni e io gli butto le braccia intorno al collo.
I nostri respiri si fanno più pesanti e il bacio più intenso.
Non provo assolutamente niente a livello di emozioni, ma devo ammettere che non è niente male.

"Ok ok ok ora basta! Prendetevi una camera se volete fare altro!" ride Daria staccandoci.
Mi stacco da lui imbarazzata guardandolo, e vedo che tutti mi fissano stupiti a bocca aperta.
Non pensavano che l'avrei fatto davvero, soprattutto lui.
Mi giro verso Jacopo e lo guardo, giuro che la sua faccia in questo momento valeva tutto il bacio e anche di più.

"Ok ora tocca a te Martina" dice Simone per smaltire l'atmosfera , e magicamente tutti si risvegliano dal loro torpore.
Mi guardo attorno pensando a chi scegliere.
Bene, ho deciso di giocare,facciamolo come si deve allora...

"Vittoria, obbligo o verità?" dico guardandola incrociando le gambe cercando di coprirmi il più possibile da quel cazzo di vestito che continua ad alzarsi.

"Che domande, obbligo ovviamente" dice alzando gli occhi al cielo e guardandomi con un sorriso subdolo.
"Mmm.." sussurro pensando attentamente a ciò che potrei fargli fare.

"Dai su,ho detto obbligo" sussurra in modo perverso alzandosi dal divano e sedendosi davanti a me  guardandomi negli occhi accigliando la testa e scuotendo i suoi capelli castani chiari facendoli ricadere sul suo viso perfetto.

"Mmm..ti obbligo a..." dico guardando il vuoto pensierosa.
"Mi obblighi a?" dice lei con un tono che mi da i brividi avvicinandosi sempre di più a me.
Non so veramente che farle fare...

"Ti obbligo a bere uno shot di vodka" annuncio infine.

"Pff, mi aspettavo qualcosa di più interessante..." dice lei sbuffando annoiata, prende il primo drink che trova sul tavolo e lo scola in un solo sorso.
Scuote la testa ridendo e torna al suo posto.

Il gioco va avanti così per un altra ora.
Dennis bacia Francesca, Francesca racconta la sua prima volta, Vittoria viene obbligata a mostrarsi completamente nuda (e lo fa davvero), un ragazzo viene obbligato a palpare il culo a tre ragazze a sua scelta e Francesca a masturbarsi davanti a tutti...

Non presto più attenzione a quello che succede e guardo assente il vuoto.

"Loren, obbligo è verità?" dice Daria a un ragazzo che non conosco minimamente.
"Verità"
"È vero che hai pisciato in faccia a Swami mente dormiva?"
Tutti scoppiano a ridere e a quel punto me ne vado e nessuno si accorge di me, tranne l'unica persona che non avrebbe dovuto farlo...

"Martina!" lo sento urlare ma non mi fermo
"MARTINA FERMATI!"
A quell'urlo mi fermo di scatto, la sua voce è profonda e mi mette paura, ma è anche così...sexy...
Mi giro verso di lui e senza nemmeno rendermene conto avanzo verso di lui e gli do una spinta sul petto, ma lui non si smuove di un centimetro.

"Perché hai accettato di baciare Dennis?" chiede stranamente calmo a un palmo dalla mia faccia.
"COSÌ COME TU TI SEI FATTO TUTTE LE RAGAZZE CHE CI SONO QUA DENTRO! CHE RAZZA DI DOMANDE FAI?! A TE È CONCESSO TUTTO E INVECE A ME NO?
TU NON HAI IL DIRITTO DI VENIRE QUI, E FARMI LA PREDICA PER UN BACIO DATO PER GIOCO!" gli urlo in faccia, molto probabilmente staranno sentendo tutti e gli regalerò l'ennesima scenata, ma non mi importa.

"No è che non me l'aspettavo, non è da te..." sussurra sorpreso, ma ovviamente non ci mette niente a ricomporsi
"Si vedeva lontano un chilometro che non era lui il ragazzo che avresti voluto baciare..." sussurra con tono sensuale al mio orecchio prendendomi saldamente per i polsi, non mi fa male ma non riesco a liberarmi dalla presa.

"Che...che vuoi dire..?" chiedo sussurrando, lui per tutta risposta mi toglie le mani dai polsi e le mette sui miei fianchi.
Mi accarezza la parte bassa della schiena stringendo il tessuto rosso del vestito.
Si stacca lievemente da me leccandosi le labbra e guardandomi il viso a occhi bassi
"Beh, una bella differenza rispetto alle solite tute"sussurra malizioso

Maledetta Daria e i suoi vestiti striminziti.

Provo a staccarmi e a urlare
"Jacopo..." ma mi esce solo un gemito, e lui per tutta risposta mi posa un dito sulle labbra.
"Shhh, ti preferisco quando stai zitta rispetto al solito in cui fai domande senza senso"

Mi alzo sulle punte dei piedi per guardarlo meglio, sarà 30 centimetri più alto di me.
I nostri sguardi si uniscono e lui sposta leggermente la testa per avvicinarsi al mio orecchio.

"Sai, credo che tu mi debba un obbligo.."

A queste parole si avvicina sempre di più alle mie labbra che ormai sono vicinissime, e io mi sento come una calamita attratta da lui.
Lo guardo in quegli occhi in cui mi perdo sempre, e da vicino sembrano ancora più scruri e belli...

"Marti, perché sei scappata?! Che ci fai qui!?" urla Daria irrompendo nella stanza come un fulmine a cel sereno.
Alla buonora tesoro.

Ci stacchiamo e io guardo terra imbarazzata mentre Aveta sbuffa.
Sembra seccato e non più dolce come qualche minuto fa.

"Marti te ne sei andata senza dire niente! Che cavolo ti prende?!" mi strilla lei addosso.
"E tu che ci fai qui?!" dice girandosi verso Aveta con le braccia incrociate e facendo una smorfia con il naso.

"Che cazzo vuoi Iacob?!" urla lui ancora più forte e Daria sobbalza, la sua voce è talmente intensa da farti obbedire a qualsiasi ordine.

"Sono venuta qui per prendere Martina, vattene!" gli urla in faccia lei.

"Cioè fammi capire, tu puoi scoparti Simone ogni volta che vuoi e io invece non posso avere una 'conversazione' con una tua amica?" gli intima lui con il suo solito sorrisetto strafottente.
Daria rimane zitta e le vengono gli occhi lucidi.
Che stronzo.

"Jacopo basta!" gli urlo.
Alle mie parole sembra cambiare subito, e senza dire niente esce dalla stanza e ritorna con tutti gli altri come se non fosse successo niente.

Io e Daria rientriamo in camera e mentre andiamo vediamo Francesca a cavalcioni su Aveta e non riesco a rimanere impassibile a quella scena, ma Daria non mi fa nemmeno il tempo di reagire e mi porta subito in camera.

Una volte arrivare mi butto subito sul letto senza nemmeno svestirmi e mi addormento con un'unica domanda in testa

Che cosa sarebbe successo se Daria non fosse venuta?

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