Salgo sul pullman e mi siedo sull'unico posto rimasto vicino a una ragazza, chiacchieriamo per un po' e scopro che si chiama Ilaria. Mi metto gli auricolari e inizio a ascoltare "fake love" dei BTS e nel mentre quello due "accidentalmente" guardano il display
"Ahaha tesoro sei seria? Il k-pop? Oh cazzo sei più sfigata di quanto pensassi!" tutti quanti si mettono a ridere, tutti tranne Aveta che mi guarda quasi...dispiaciuto?
No, è impossibile.
"Fatti gli affari tuoi" rispondo secca
"Ehi calma i toni quando parli con me" mi intimida
"Lascia stare Francesca, a lei ci penseremo dopo" dice la sua amica incenerendomi con lo sguardo.
Alzo lo sguardo e vedo Daria e Sabidussi parlare, che carini sarebbero una coppia bellissima.
Il viaggio, a parte le occhiatacce di quelle due e gli immancabili commenti di Fasano e Garella, procede tranquillo, se non fosse per il fatto che sento la febbre salire sempre di più. Chiudo gli occhi e provo a non pensarci."Martinaaa, Martina!"
Mi sveglio con la voce di Ilaria
"Siamo già arrivati?" ora mi sento veramente malissimo, non riesco nemmeno ad alzarmi. Le gambe mi tremano e Ilaria mi aiuta a camminare, chiamerei Daria ma non voglio rovinarle la chiacchierata con Simone.
Appena scesa dal pullman rimaniamo tutti a bocca aperta, è veramente stupendo. Le montagne sono innevate e proseguono sfumando in lontananza, le colline sono ovunque, con curve dolci proseguono sinuosi per infiniti kilomentri, il campo è incolto ma perfetto, lasciato completamente a madre natura con tantissimi campi di Margherita. Sembra il paesaggio di una fiaba.
Entriamo dentro l'hotel: è un edificio grande e lussuoso a 7 piani e le stanza sono ancora meglio. Ogni stanza è enorme con un letto matrimoniale per ognuna di noi, è perfettamente pulita e arredata in modo semplice ma impeccabile è un enorme balcone filtra la luce e l'aria sana di montagna.
"Wow ragazze questo posto è meraviglioso!" dico meravigliata entrando.
"Wow Grippa, mai visto un hotel in vita tua?" commenta Fasano, vado verso di lei con aria calma
"Senti Fasano, so di non andarti a genio, e nemmeno io so il motivo sinceramente, per tre giorni dovremmo stare qui tutti insieme, quindi che ne dici di una tregua?" le porgo la mano e lei me la stringe incenerendomi con lo sguardo.
Disfiamo le valigie e chiacchieriamo tutte quante, con mia grande sorpresa le mie compagne sono abbastanza simpatiche. Daria è rimasta con Simone ed è ancora nella camera dei maschi, mi manca vorrei andare da lei ma non voglio incontrare Aveta.
Esco nei corridoi per dare un'occhiata e ovviamente vedo quelle due.
Appena le vedo scendo le scale di corsa e vado nella hall.
È piena di gente, tutte le classi prime riunite. Tra 10 minuti è ora di pranzo
Per quanto sia possibile provo ad allontanarmi da tutti e vado a prendere un bicchiere di succo di frutta, barcollo per i corridoi priva di sensi e ho la vista offuscata. È proprio a causa di questo dolore che faccio un errore che non avrei mai dovuto fare.
Mentre camminavo a testa bassa perdo l'equilibrio per la nausea e il mio bicchiere di succo finisce proprio addosso a quelle due.Oh no, e adesso?

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Dimmi che ci credi anche tu
Chick-LitMartina Grippa ne ha viste veramente troppo per averne 14 anni, una volta arrivata al liceo vuole solo lasciarsi alle spalle il passato e ricominciare da 0. Ma incontrerà un Jacopo Aveta che piano piano farà crollare la sua corazza che si è costruit...