Warrior Cats : La profezia degli smeraldi

1

L'inverno non tardò ad arrivare.
Buia si svegliò rabbrividendo.
Si sgranchí le zampe sbadigliando mentre si accoccolava vicino alla  stufa.
La sua padrona sì chinò verso di lei accarezzandole la testa.
Il cinguettio di un uccellino svegliò del tutto la gattina che saltò sulla finestra affamata.

- questa volta lo prendo -

Pensò Buia con la coda rizzata pronta a saltare fuori per acchiappare il pennuto.
Spiccò un balzo certa di poter arrivare all'albero che stava fuori in giardino ma cadde miseramente dal primo piano della casetta finendo nella neve fresca.

"Pensi ancora di potercela fare?"

Graffio, un gattino dal pelo castano tutto spelacchiato, stava ridendo di gusto sopra la staccionata.

"Vedrai che prima o poi ce la farò"

Disse la micetta alzandosi con i brividi di freddo

"Continua a sognare...Comunque mi chiedevo se avessi visto da qualche parte il mio gomitolo. Non lo trovo più"

Disse il gatto rigirandosi tra le zampe un pezzo di ghiaccio.
Buia alzò gli occhi al cielo

"È la terza volta questa settimana!"

Disse oltrepassando la staccionata di betulla verniciata con un giallo ocra.

"Non è colpa mia se preferisco giocare al posto di oziare tutto il giorno come fai tu"

I due cuccioli controllarono nel capanno degli attrezzi dei loro padroni.
Nei giardini degli altri ma non lo trovarono.

"Quando l'hai usato l'ultima volta?"

Chiese la gatta dagli occhi verde smeraldo.

"Oggi non l'ho proprio usato!!! Ho controllato dappertutto ma non c'era in casa. Stavo andando verso il tuo capanno degli attrezzi quando ti ho vista cadere dalla finestra"

L'ultima frase la disse soffocando una risata mentre Buia le dava una zampata sul muso.

"E se fosse ...... Nella foresta ?"

Graffio rizzò il pelo a sentire quelle parole

"Vuoi davvero andare nella foresta!? È troppo pericoloso!! Lì ci sono i gatti randagi !! Scordatelo !!!!"

Ma la gatta stava già correndo verso il fitto bosco di pini.

"Ehi aspettami!!!"

Il gatto la raggiunse bloccandole la coda per non farla proseguire.

"Sei impazzita forse!? Mio fratello maggiore è andato a giocare nella foresta ed è ritornato zoppicante. Ti prego Buia ritorniamo a casa, tra poco è ora di cena "

Buia guardò la foresta e poi il suo amico

"Va bene andiamo a casa"

Si incamminarono verso le rispettive dimore.

"A domani Buia!"

La gatta lo salutò pensierosa

"A domani Graffio"

Miagolò alla porta e un attimo dopo la sua padrona la fece entrare.
Prima che potesse chiudere del tutto la porta Buia guardò il bosco.