Warrior Cats : La profezia degli smeraldi

30

Si svegliò rizzando il pelo e piantando gli artigli nel terreno.

-Madre !?!?-

Respirava affannosamente.
Guardò il cielo.
Una scia di stelle incominciava a formarsi !
La gattina non aveva tempo per pensare a quello strano sogno.
Doveva salvare il Clan.
La scia sembrava dirigersi verso il sentiero del Tuono.
ZampaD'Ombra tremava.

-come mai mi ha chiamata madre.....-

Per poco non inciampò in una buca.
La striscia scura e maleodorante dove passavano i mostri non era tanto lontana da Quattralberi.
L'apprendista nera riusciva a sentire la sua puzza.

******

StellaStriata era ancora sveglio immerso nei suoi pensieri.
Guardava il terreno della sua tana senza proferire parola.
L'inverno per ogni clan è sempre stata la stagione più difficile da superare.
Molti cuccioli e guerrieri si beccavano la tosse Bianca e a volte pure Verde.
E solo pochi sopravvivevano.
Si ritrovò a ripensare a CodaTropicale.
Il guerriero caduto l'inverno scorso a causa di una forte tosse Verde.
Per il leader che a quei tempi era ancora il vice fu doloroso vedere il cucciolo di OcchiDiLince piangere disperato nella tana della sciamana per la perdita di suo padre.

"Ti disturbo ?"

CuoreDiSelce stava seduta vicino al giaciglio del leader.
StellaStriata sobbalzò per lo spavento.

"N-non mi disturbi affatto. Che cosa desideri ?"

La gattina grigia teneva in bocca un pezzo di corteccia che aveva una forma simile a quella di una ciotola.
Dentro era presente un liquido verde scuro.

"DenteDiLuna mi ha ordinato di fartelo bere. Dice che questo liquido potrebbe diminuire la possibilità di ammalarsi."

Il leader guardò sospettoso la ciotola.

"Non sarebbe meglio darlo ai cuccioli ?"

L'apprendista sciamana fece spallucce.
Aveva delle profonde occhiaie.
CuoreDiSelce si era impegnata intensamente al clan questi ultimi giorni.
Il gatto a striature nere le sorrise.

"Grazie mille per avermelo portato. Adesso è meglio se vai a riposare."

La gattina non se lo fece ripetere due volte.
Sì precipitò di corsa alla tana.
StellaStriata era di nuovo solo.
Guardò un'altra volta il liquido prima di incominciare a berlo.
Aveva un sapore amaro.
I suoi muscoli si rilassarono all'improvviso.
Riusciva a stento a non chiudere gli occhi.
Una botta poderosa lo colpì alla testa.
Il leader cadde in un sonno profondo.
La tana rimase in silenzio.