Warrior Cats : La profezia degli smeraldi

12

Allora questo qua sarà un capitolo dove inventerò delle cose di mia pura invenzione scopiazzando anche un po' dal libro.

"Svegliati giovane apprendista. Il tuo allenamento con MusoStriato non sarà facile."

ZampaD'Ombra si risvegliò di nuovo nella tana della sciamana.
Accanto a DenteDiLuna c'erano StellaDiLupo e MusoStriato.

"Sono..... Svenuta?"

La gatta bianca fece segno di sì con le solite erbe molto aspre nella zampa.

"Addestrerò ZampaD'Ombra come meglio posso StellaDiLupo. È una promessa."

La felina arancione annuì sorridente per poi posare lo sguardo su ZampaD'Ombra che stava ingoiando le erbe.

"ZampaD'Ombra. Verrai allenata da mio vice. Devi sapere che questo è un grande onore. E adesso alzati."

L'apprendista nera annuì alzandosi.

"ZampaD'Ombra allora eri qui !!!"

ZampaDiRoccia si precipitò dentro la tana strofinando il suo pelo contro quello della gattina.

"Sarà meglio allora se togliamo il disturbo. ZampaD'Ombra vieni oggi voglio mostrarti i confini del nostro clan."

La gatta nera seguì MusoStriato e StellaDiLupo verso l'uscita insieme al gatto beige.
Fuori tirava un forte vento.
La neve sugli steli d'erba incominciava ad aumentare.
I quattro gatti passarono vicino ad un cucciolo che giocava con una farfalla dalle ali candide.
ZampaDiRoccia si avvicinò ad esso salutandolo.

"Ciao Pelucchio cosa stai facendo ?"

Il gattino lo salutò a sua volta per poi ritornare sulla farfalla che stava volando via.

"Cerco di prendere la mia prima preda, non si capisce ?"

ZampaD'Ombra sorrise ripensando a Graffio.
Ben presto arrivarono vicino alla foresta.
La Leader bisbigliò  qualcosa nell'orecchio del vice per poi andarsene.

"Perfetto come ho già detto oggi, ZampaD'Ombra, ti mostrerò i nostri confini.
Invece tu, ZampaDiRoccia, non devi allenarti con OcchiDiLince?"

L'apprendista beige scosse la testa.

"DenteDiLuna ha detto che non devo sforzarmi ."

******

"Queste qui sono le rocce del sole.
per molte lune il clan del Fiume ha cercato di impadronirsene non riuscendo ovviamente..."

Disse tutto fiero il guerriero con  striature arancioni sul corpo.
ZampaD'Ombra ascoltava incuriosita al contrario del suo migliore amico.
Camminarono lungo la riva del fiume diretti verso il prossimo confine.
Entrarono in un altro bosco.
MusoStriato si fermò all'improvviso guardando la sua apprendista.

"Noti qualcosa di diverso ?"

La gattina nera con fare interrogativo guardò un po' per aria in cerca di qualcosa di diverso dal solito.

"No io non noto niente di......"

Un rombo assordante sovrastò la sua voce spaventando i due apprendisti.
MusoStriato rizzò la coda  per poi oltrepassare un cespuglio.
ZampaD'Ombra e ZampaDiRoccia lo raggiunsero poco dopo.
La gatta rimase a bocca aperta.
Una lunga striscia scura di cui non si vedeva la fine si stagliava davanti ai loro occhi.
L'odore acre dei suoi bipedi inondò le narici di ZampaD'Ombra.
Qualche volta sulla striscia passavano degli enormi mostri lucenti.
Erano loro che provocavano quei rumori.

"Questo qua è sentiero del Tuono. Dall'altra parte si trova il clan della Tenebra."

ZampaD'Ombra si avvicinò di qualche millimetro alla striscia.
Stranamente quel posto le sembrava familiare.
Come se da piccola ci fosse già stata.

"Aspetta un attimo....... Ma il sentiero del Tuono io l'ho già visto !!!"

I due gatti sgranarono gli occhi.

"Sul serio !? E quando !?"

La gattina dagli occhi verde smeraldo camminava avanti e indietro pensierosa.

"Mi ricordo che quando ero una cucciolina i miei bipedi mi avevano intrappolato in una gabbia..... Per poi essere stata rinchiusa a sua volta da quella specie di mostro luccicante.... Quando fui liberata mi trovavo in un posto bellissimo...... Com'è che lo chiamavano !?"

D'istinto cominciò a correre seguendo la traiettoria dei mostri.

"ZampaD'Ombra dove stai andando !? Fermati subito !!!"

Le gridò dietro il suo mentore.
Ma la gatta non accennò a rallentare.
Quel posto....
Il luogo in cui era stata, così bello.
Come aveva potuto dimenticarlo !?

-Era come un'enorme pozza d'acqua di un blu intenso..... Ma come si chiamava !?-

Si guardò un attimo indietro.
MusoStriato e ZampaDiRoccia la stavano inseguendo.
Il povero gatto beige ferito correva affannato.
ZampaD'Ombra si muoveva troppo velocemente per essere raggiunta.
Con maestria riuscì a oltrepassare un masso saltandoci sopra.
Anche MusoStriato fece lo stesso dicendo all'altro apprendista di ritornare al Clan.
Alcuni rumori di voci stavano diventando man mano più forti.

-siamo vicini, lo sento-

La gatta nera sentì sotto le sue zampe la morbida sabbia calda.
Frenò di scatto.
Il guerriero dietro di lei per poco non le andò addosso.
Fumava di rabbia.

"Cosa cavolo stai facendo !? Lo sai che questo qui non è più il territorio del clan del Tuono !? In più non la senti la puzza tremenda di bipede !? Penso proprio che stasera non mangerai niente..."

ZampaD'Ombra si appiattì al suolo.

-lo stesso profumo che avevo sentito quella volta ....-

Anche il suo mentore sembrava aver sentito un diverso odore.
Abbassò le orecchie.

"Credo ci sia un gatto sconosciuto nella foresta... Meglio cacciarlo via prima che entri nel nostro territorio."

Così i due gatti entrano furtivi nel bosco.
Il rombo dei mostri ed il vociare dei bipedi erano gli unici rumori in quel momento.
L'odore si fece più intenso.
MusoStriato e ZampaD'Ombra
lo seguirono fino a di una collinetta.
La tensione era molto alta sia da parte del mentore sia dall'apprendista.

"ARGHHHHH !!!!"

Un gatto beige si piombò sopra MusoStriato.
Il guerriero lo scansò facilmente.

"ZampaDiRoccia !!! Non ti avevo detto di ritornare al Clan !?"

ZampaDiRoccia si rialzó barcollante.

"Infatti lo stavo facendo ma ho sentito l'odore di un gatto straniero..."

Il sole ormai era alto nel cielo.

"Non ti preoccupare. Anche noi lo stavamo cercando."

Gli disse sorridente l'amica.

"Eppure quell'odore l'ho già sentito...."

La gatta nera sembrò come illuminarsi.

"Ma certo. Ora ricordo !!!"

ZampaD'Ombra si fiondò sulla collina.

"Ehi ZampaD'Ombra aspetta !!!"

Ben presto anche i due gatti la raggiunsero.
Entrambi spalancarono gli occhi.
A quanto pare mai avevano visto tale bellezza.
I due apprendisti e il mentore rimasero a guardare sbalorditi quello che gli si stagliava davanti.