Gameplay [Vkook]

Market.

Non posso fare altro che continuare a pentirmi di aver chiesto la compagnia di Yoongi.
Proprio perché compagnia è la parola peggiore che potessi usare.

In venti minuti di viaggio non ha spiccicato parola. Non che io fossi così propenso e tranquillo all'idea di parlare con lui, ma dopo un po' l'atmosfera si è fatta così tesa che sono stata assalito dalla voglia di aprire la portiera e lanciarmi dall'auto in corsa.

Ora che finalmente siamo scesi dal veicolo e ci troviamo di fronte al piccolo negozio di un distributore, degno dei migliori film post apocalittici, credevo mi sarei sentito più tranquillo. Invece inizio addirittura a sudare.
Perché questo ragazzo mi mette così in ansia?

"Bhe...ti muovi o dobbiamo stare qui tutto il giorno?" Interrompe il mio flusso di pensieri poco sensati, spronandomi a seguirlo dentro quella catapecchia.

Che dire? Se l'esterno sembrava brutto, l'interno è inguardabile.
Accanto alla porta si trova il piccolo bancone della cassa, dietro al quale siede spaparanzato un vecchio particolarmente grasso. La sedia, sul quale è seduto, appare così vecchia e malandata che mi stupisco possa reggerlo.

Oltre agli scaffali in alluminio, scrostati qui e là, ad aumentare la sensazione di squallore è un'anziana signora, probabilmente la moglie del cassiere che, convinta di essere una brava spia, ci pedina per tutto il negozio.
Non so, diamo così l'impressione di essere dei ladri?

"Mi scusi, le serve qualcosa?" Il bianco si rivolge all'anziana cercando di mostrarsi educato, ma si nota da un miglio che la sua presenza lo infastidisce molto di più che a me.

Lei, in risposta, come se cadesse dalle nuvole, sobbalza leggermente prima di ricomporsi e sorriderci, fingendo che non sia successo niente.

"Vogliate scusarmi. I signori hanno bisogno di aiuto per trovare qualcosa?" Si rivolge a noi con una fintissima e fastidiosa voce melensa.

Il sorriso sul volto di Yoongi si allarga, mentre china lievemente la testa di lato.
"Non ci serve. Vengo qui da quando avevo dieci anni, so benissimo dove trovare le cose." La fulmina con quel suo inquietante luccichio negli occhi.

Mi aspetto che la donna giri i tacchi per lasciarci soli invece, prima spalanca la bocca formando una o grinzosa e subito dopo scoppia in una fragorosa risata.

"Santo cielo Yoongi, quasi non ti riconoscevo con quei capelli bianchi! Ne è passato di tempo..." Corre verso il ragazzo, stringendolo in un forte abbraccio che lui ricambia staticamente.

"Ewnho, vieni! C'è Yoongi!" La vecchia scioglie l'abbraccio, urlando verso il cassiere.

Pochi secondi dopo, uno scricchiolio per niente rassicurante proviene dalla piccola sedia dietro la cassa e subito dopo, l'uomo compare al fianco della moglie.

La differenza tra i due anziani è così grande che mi risulta quasi fastidioso guardarli.
Lui supera, sicuramente, i centocinquanta chili ed ha la pelle estremamente liscia e lucida, mentre la donna è minuta, ricoperta di grinze e sfiora l'anoressia.

"Figliolo!"
Ora è il turno del cassiere di buttarsi su Yoongi, che si limita a sollevare impercettibilmente gli occhi al cielo.

"Ti sembra il modo di fare?" Il vecchio si stacca solamente per colpire il giovane sulla coppa, facendolo imprecare, solamente per guadagnarsi un ulteriore pacca.

"Ha vissuto con noi per due anni ed ora ti presenti così? Senza salutare ne niente." Appena l'uomo tace, il bianco mi fulmina con lo sguardo.

Sono certo di aver sentito qualcosa che non dovevo.
Ci sono così tanti indizzi:
L'anziano che si copre la bocce mortificato, la moglie che lo colpisce ripetutamente con un pacco di pane, probabilmente la prima cosa che gli è capitata a tiro negli scaffali. Ma ciò che più mi terrorizza è lo sguardo di fuoco con il quale Yoongi sta provando a trucidarmi.

"Sei un vero idiota! Magari voleva aspettare prima di dirlo al suo nuovo ragazzo."

Sono così assorto da non prestare attenzione alle parole della signora; come se in un universo parallelo potessi stare con una persona del genere.
A catturare la mia attenzione sono solamente Yoongi ed il suo istinto omicida.

"Ma come figliolo, non stai più con Taehyung?"

C-Cosa?
C'era qualcosa tra quei due? Qualcosa che andasse oltre il semplice sesso?
Perché qualcosa dentro di me si è frantumato?
Perché fa tanto male?
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Capitolo di transizione che però si rivelerà importante.
Scusate se è orrendo ma manca il tempo.
Con questo capitolo ho complicato ulteriormente la storia, ma so dove voglio arrivare e ci riuscirò.