Aithne la sanguinaria

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Ma Misha non si stava rivolgendo a me, lui stava parlando con mia sorella maggiore, la principessa Aithne, famosa per la sua infinita lista di morti alle spalle.
Mia sorella era molto brava con con le spade e le arti magiche, aveva ereditato la magia da mia madre, non tutte le streghe sono megere e quelle che lo sono, hanno un legame speciale con la natura.
Mia sorella mi affianca, bellissima e fiera come solo un guerriero mannaro può essere.
Sul suo volto sono presenti le cicatrici delle sue rune, ma non ne intaccano minimamente lo splendore.
-Adara, andiamo nelle tue stanze.- Mi dice con tono rassicurante e mi accompagna all'interno del nostro immenso castello.
Mi volto verso lei infuriata e le grido contro -Anche tu lo sapevi! E non mi hai detto nulla! Mi hai tradita! Mia sorella mi ha tradita!-
Mi prende per le spalle -Adara adesso calmati! Non ne sapevo nulla! È stata una scelta della mamma, io e Misha lo abbiamo saputo stamani all'alba, non sembra un cattivo ragazzo ed è anche molto bello...se solo i miei gusti non fossero stati rivolti alle donne, ci avrei fatto un pensierino.-
La guardo con aria di sconforto e senza dire nulla mi dirigo in camera mia.
Salgo innumerevoli gradini, ho voglia quanto prima di una doccia calda e di estremo silenzio.
Giungiamo alla porta della mia camera, mi volto verso mia sorella -Puoi lasciarmi adesso, non fuggirò, sta tranquilla.-
Mia sorella mi sorride -Non andrò via, ti aiuterò a prepararti per il principe.- Corrugo la fronte e la guardo torva.
-Io non vestirò MAI con un abito!-
-E invece si sorellina, sbrighiamoci, facciamo esaltare la tua bellezza naturale.-

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