《♡єαѕιℓу♡》

♡°•7•°♡

Dovevo smettere di pensare quelle cose. Mi faceva solo male e, nonostante pensassi di meritarmelo, non potevo andare avanti così.
Uscii dalla doccia.. stavo ancora piangendo.. in quel periodo piangere era la cosa che mi riusciva meglio e nessuno lo sapeva.. nessuno si accorgeva di quello che facevo, di quello che provavo davvero.
Sapevo perchè odiavo me stessa.. ne ero cosciente.
Non credevo mai alle parole di nessuno quando mi facevano complimenti. Odiavo quando mi dicevano "Sei bellissima ma non puoi vederlo". Non gli ignoravo perchè non li credessi, gli ignoravano perchè non erano le persone che io volessi mi dicessero quelle cose..
Io avevo solo bisogno di qualcuno che mi amasse per davvero.. per chi ero veramente.. da baciare per nessun motivo, da coccolare, da abbracciare per paura di perderlo..
E come sempre.. non potevo avere quel "qualcuno" perchè nessuno mi amava davvero..
Avrei solo voluto continuare a piangere e urlare.. non ce la facevo più. Ero esausta.
Questi pensieri non facevano altro che rimbombare nella mia testa impedendomi di smettere di piangere.
Presi l'asciugamano e mi asciugai gli occhi ripetutamente per bloccare le lacrime, ma niente.
A quel punto decisi solo di rinchiudermi in camera mia e di non uscire da lì prima del giorno dopo.
...
I giorni passavano e il gruppetto di bulle non smetteva di rompermi i coglioni ogni santo giorno. Le mie condizioni fisiche peggioravano e io non smettevo di piangere, ne di torturarmi le braccia, tanto da essere arrivata a farlo con le gambe..
Un giorno sentii parlare un paio di ragazze sull'arrivo di un nuovo gruppo di ragazzi a scuola. Sinceramente non mi interessava. Si sarebbero uniti alla lista di quelli che mi prendevano in giro.
Non sapevo di preciso quando sarebbero arrivati, ma si diceva entro un paio di settimane.
Speravo non passassero mai, ma mi sbagliavo. Due settimane volarono e arrivò il fatidico giorno..