IFY - I Follow You.

"Il giorno è arrivato."

Dopo una lunga giornata passata con la mia migliore amica e aver salutato tutti prima della mia triste partenza, me ne tornai a casa e mi accorsi che erano pressoché le dieci di sera ed era già molto buio. Al mio arrivo vidi i miei genitori preoccupati che mi aspettavano davanti all'uscio della porta d'ingresso, erano in ansia ma anche abbastanza arrabbiati, lo leggevo nel loro sguardo.

"Dove sei stata? Non ci hai nemmeno avvertiti, ci siamo preoccupati molto e non rispondevi nemmeno alle chiamate, hai sempre questo telefono in mano ma quando serve dove lo tieni? Devi prepararti per andare a dormire, domani hai la sveglia presto" Disse mio padre.

"Ma papà io volevo solo salutare i miei amici prima di dover partire, non mi sembra di aver fatto male a nessuno. Ora vado a mettermi a letto, promesso." Non ho mai visto Richard così arrabbiato negli ultimi 2 anni, senza obiettare me ne andai in camera da letto. Mi misi accucciata sotto le lenzuola e ripresi a piangere senza sosta fino ad addormentarmi, erano troppe notti che finiva sempre così, con le lacrime agli occhi.

Mi svegliai che erano le 8:00 ed il volo era alle 12:00, avevo giusto il tempo di prepararmi prima della partenza anche se la mia voglia era pressoché nulla. Mamma era già in salone ad aspettarmi, secondo me non vedeva l'ora di vedermi partire.

"Tesoro sei pronta? Dobbiamo andare è tardi! Devi ancora fare il check in! Prendi tutte le valigie e scendi." Sentii urlare mio padre da sotto le scale, le parole più dure e difficili da buttare giù degli ultimi giorni.
Caricammo i bagagli e ci dirigemmo in aereoporto, era la prima volta che partivo da sola e ammetto che avevo paura, cos'avrei fatto una volta arrivata li? Mi avevano già dato le direttive ma come sempre le avevo già anche dimenticate. Salutai mio padre, erano le 11.30 e dovevo fare veloce, gli diedi un bacio e gli dissi che avrei voluto che fosse partito lo stesso giorno con me. È ora di andare, prendo le borse e mi dirigo al gate, mi fa male vedere Richard allontanarsi, è più dura di quel che pensavo.
Salii sull'aereo presi il posto e rimasi in attesa della partenza. Che ansia che avevo, i miei hanno ragione sono ancora piccola.